Intervista Hypocrisy 2004 |
Scritto da Albi |
Martedì 05 Ottobre 2010 15:35 |
Intervista Hypocrisy
21 Agosto 2004
Peter: Credo sia una reazione molto positiva, perché ovviamente devi cambiare, sai. pensi in modo differente rispetto a quello che hai fatto dodici anni fa. E' proprio una progressione naturale e, perdi qualche fan ma ne guadagni degli altri ma penso che noi siamo sempre rimasti "in vetta" quindi credo che abbiamo fatto la cosa giusta. Ovviamente non puoi soddisfare sempre tutti. Devi seguire il cuore e fare quello in cui credi. Albi: Riuscite a vivere di Hypocrisy? Peter: Sì, più o meno. Albi: Non avete un lavoro fisso? Peter: No. In realtà io ho lo studio e anche i miei altri gruppi ma gli altri del gruppo vivono di quello. Non lavorerebbero mai! (Risate) Horgh: Non mi sporcherò mai le mani! (Risate) Albi: So che tu, Peter, hai cantato nel nuovo album di Bloodbath. Cosa ne pensi di quest'esperienza? E' solo una cosa tra amici? Peter: Sì, certamente! Ed è stata anche un'esperienza fantastica; essere in una situazione diversa dal solito, metttere insiame tutto quanto, ecc. L'album è bello, le canzioni anche il che mi rende molto orgoglioso di esserci anch'io. Albi: Ho ascoltato alcune canzoni ed ho avuto l'impressione che quest'album sia decisamente migliore del primo ed abbia uno stile più personale. Peter: E' decisamente più aggressivo Albi: Cos'è successo alla fine degli anni ottanta quando i gruppi svedesi hanno invaso la scena estrema mondiale? Peter: E' stato fantastico. Nello stesso periodo anche la scena in Florida era grandiosa. Era necessario dare una svegliata a tutti. infinitamente |
Ultimo aggiornamento Martedì 28 Febbraio 2012 12:03 |