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Intervista The Duskfall
Scritto da Webmurder   
Martedì 05 Ottobre 2010 15:41

Intervista The Duskfall

TheDuskfall

 

25 Marzo 2004
Da Luleå in Svezia ci risponde niente popò di meno che il chitarrista, Mikael Sandorf, dei The Duskfall. Parlando del più e del meno, di dischi e registrazioni abbiamo fatto un piccolo viaggio all'interno della loro filosofia e della loro storia:


Webmurder: Prima di tutto ci starebbe bene una tua presentazione e anche del resto della band.

Mike: Io sono Mikael Sandorf, il chitarrista della band. All'interno della rete sono un ragno, e mi piace tenere le cose sotto controllo.
Gli altri ragazzi sono: Kai Jaakkola - Voce, questo ragazzo ha i polmoni più grandi di un airbag. Kaj Molin - Basso, un ragazzo veramente piacevole, una macchina in studio. Oskar Karlsson - Batteria, il metronomo umano, non liscia nemmeno un colpo. Joachim Lindback - Chitarra, è la figura paterna della band visto che è il più vecchio.
La band è stata formata nel Gennaio del 1999. Ai tempi era stata pensata solo come una "jam/cover" band nel genere metal, suonando sulla scia di Pantera e Judas Priest. E' passato pochissimo tempo prima che capissimo che intendevamo creare una band a tempo pieno per suonare materiale nostro. Ai tempi avevo un progetto solista in testa, dopo lo scioglimento dei
Gates Of Ishtar, si chiamava The Duskfall, ma ho cambiato idea ed ho portato comunque la roba che avevo già scritto con mè!

Webmurder: Parliamo ora del vostro ultimo lavoro, Source. Cos'è che preferite di questo disco? E, se c'è, cosa non vi piace?
Ora chè è uscito da qualche mese, avreste fatto qualcosa in modo diverso?

Mike: Visto che è stato il nostro secondo lavoro in studio, tutti ci aspettiamo molto da questo disco. Questa volta sapevamo cosa ci aspettava, e come Daniel e Örjan preferivano lavorare.
Le nostre intenzioni erano, come sempre, quelle di fare un buon CD per i nostri fan, ma soprattutto ci siamo concentrati sugli arrangiamenti ed i cori, cose molto importanti.
Questo ha portato ad una maggior ascoltabilità delle canzoni, volendo comunque mantenere potenza ed aggressività nel CD. Penso che siamo leggermente ritornati alle nostre origini con questo lavoro, facendo comunque un passo avanti verso un sound più hard.

Webmurder: I vostri testi sono molto duri ed incazzati.....vero? Esprimono molto disagio e disapprovazioni nei confronti della società odierna.
C'è stato qualche particolare episodio o argomento che vi ha ispirato?

Mike: I testi di "Source" proseguono sul sentiero inttrapreso con "Frailty". Parlano dei nostri demoni interiori, avarizia e religione, in pratica di tutte le cose sbagliate nel mondo. Kai usa i testi come mezzo per confrontarsi con la sua quotidianità, naturalmente sono delle esasperazioni, ma questo è l'unico modo per lui di esprimere un messaggio chiaro.
Queste sono le sue parole sull'argomento: Kai "- Di sicuro non sono il tipo di persona di cui seguire l'esempio, ma non per questo penso che dobbiate seguire l'esempio di qualcun'altro. Fate le vostre scelte ed i vostri errori. Ad ogno modo non è facile convincersi che il male ti rende più forte, soprattutto quando va tutto storto.
Secondo, la mia opinione è che questo mondo stia andando a rotoli ed ho pèerso la fiducia in questo posto merdoso, ciò non implica che io abbia finito di vivere o di godermi la vita!?!?!? E nemmeno che che mi suiciderò a per questo, ci sono ancora tantissimi anni per distruggere questo pianeta e sarà una gara bellissima.
Godetevi la compagnia della vostra famiglia e degli amici fino alla fine."

Webmurder: Cosa mi racconti del periodo passato in studio per registrare "Source" (Quando, dove, come...) ....qualche trucco per ottenere questi risultati, fati strani o importanti?

Mike:All'inizio avevamo pianificato 5 settimane, come per "Frailty", ma è subito cambiato tutto. Ho ricevuto una telefonata da Daniel per conto degli In Flames. Avevano bisogno di cambiare i loro piani visto che il batterista stava per avevre un figlio. Naturalmente abbiamo acconsentito che iniziassero a registrare la batteria 2 settimane in anticipo e dopo di che saremmo entrati noi in studio. A questo punto,il problema era che gli In Flames avevano bisogno di Daniel per l'imballaggio del materiale per il viaggio in Danimarca, così abbiamo perso una settimana e perciò il disco è stato registrato in sole 4 settimane.
E' stato un po' stressante, ma lavorando 24 ore su 24 tutto è finito bene. Abbiamo seguito una tabella rigidissima, per prima la batteria in 1,5 giorni. Dopo abbiamo iniziato contemporaneamente voce e chitarre usando due studii diversi. Le voci nello studio di Daniel in una settimana, mentre le chitarre in due settimane,ma nello studio di Örjan. Per finire il basso in un giorno, così il tempo rimanente lo abbiamo dedicato al missaggio ed alle chitarre aggiuntive.

Webmurder: Ci puoi dire che tipo di strumentazione usate, e se ci sono differenze con i set che utilizzate dal vivo?

Mike: Io uso una chitarra Ibanez RG, ed ho un Marshall JCM900 rig come ampli. Joachim suona con una Gibson Les Paul axe ed usa un Mesaboogie Mark IV. Kaj ha un basso Ibanez ed usa Marshall Valvestate per dare la distorsione al suono. Oskar usa Tama, triggerata con un Korg Module, e preferisce piatti della Zildjan.
Cerchiamo di usare le stesse cose dal vivo, per rendere i suoni il più simili possibile al disco.

Webmurder: Che tipo di atmosfera prediligete per registrare, comporre o mixare le vostre canzoni?

Mike: Avere poco tempo sicuramente va bene :) Lavoro 10 volte meglio sotto pressione, ma se non abbassiamo il ritmo mi sa che prima o poi morirò d'infarto.

Webmurder: Raccontami qualcosa dei vostri inizi. Chi vi ha aiutato......se qualcuno lo ha fatto, chi ha creduto in voi e chi vi è stato vicino nei momenti difficili?

Mike: Non abbiamo avuto nessun tipo di aiuto dalla società o dal governo. Qualcuno si!!! Qualcuno ci ha supportato attraverso i momenti difficili, e sanno benissimo chi sono da soli!

Webmurder: Qual'è stato il vostro approccio con il mondo della misica ed in particolare con la scena metal?

Mike: Noi viviamo a Luleå, che è una cittadina molto povera, parlando di metal. Ci sono uno o due concerti metal all'anno quà e ciò ci secca parecchio; Ci sono anche un paio di bands locali, gli unici con un contratto sono gli Helltrain(un side-project di Oskar) ed i Satariel. Saremmo felici di suonare più spesso, magari al sud della Svezia, ma c'è un piccolo problema di distanze,.....dobbiamo viaggiare parecchio per raggiungere le grandi città. Chi organizza gli spettacoli preferisce utilizzare bands locali per contenere le spese di viaggio e ciò ci taglia fuori dai loro concerti e festival.
Speriamo le cose migliorino ora che ci stiamo facendo una reputazione di buona band live.

Webmurder: Che cosa ascolti attualmente, quali artisti vi influenzano maggiormente? Fammi una top 5!

Mike: Meshuggah, Pantera, Iron Maiden, Deicide, Defleshed, Scarve, Napalm Death, Lost Horizon, Europe... etc... E' troppo difficile sceglierne solo 5 ;)

Webmurder: Cosa conosci della scena Italiana? Cosa ne pensi?

Mike: L'unico gruppo che mi viene in mente adesso sono i Rhapsody e mi piacciono molto, sono dei grandi musicisti! So di aver sentito altre bands, ma ora come ora ho la testa vuota, mi spiace!!

Webmurder: Parlando di etichette.....Qual'è la vostra situazione con la Black Lotus Records?
Va tutto bene? Tutto come concordato? Pensi che la BLR supporti a dovere le sue bands? Come?

Mike: Le cose vanno abbastanza bene con la BLR, ma vogliamo vedere cosa ci porterà il fututo, quando si vedranno le vendite del nostro secondo CD. Abbiamo scelto di firmare per loro perchè erano gli unici a fidarsi abbastanza da darci carta bianca ed un buon budget per registrare. Attualmente ci sono diversi interessamenti nei nostri confronti, ma non abbiamo deciso niente, aspettiamo il momento e l'offerta giusti.

Webmurder: Raccontaci di più riguardo i vostri side-projects, progetti futuri e spettacoli.

Mike: Kai ed Oskar sono gòi unici che suonano in altre bands. Oskar è lo studio-drummer nei Raised Fist e negli Helltrain, ma non suona mai dal vivo con loro, così a noi non crea problemi. Kai urla nei Deathbound, che fanno death/trash e suona comunque molto raramente con loro.
Abbiamo membri molto competenti e coscienziosi; Per la prima volta, da anni, il futuro sembra un po' più luminoso. Ci stiamo concentrandoper fare alcuni festival in estate ed autunno, poi nell'aprile 2005 inizieremo la registrazione del nuovo lavoro. Usciremo per la terza volta, ma con dei cambiamenti innovativi nel suono e nel songwrighting.

Webmurder: Hai qualcosa da dire ai nostri lettori italiani?.....questo allora è il momento buono!

Mike: Siete stufi delle solite band che ripropongono sempre la solita minestra, con voci pulite e tastiere omosessuali? Allora noi siamo la cura che cercavate! Offriamo buon vecchio death-metal sulla scia melodica, volume a palla ed arroganza. Non esitate gente, prendete oggi stesso una copia di "Source" e vi arriverà in omaggio un set di coltelli da macellaio;)
Visitate il nostro sito (www.theduskfall.com) e magari scaricate anche qualche sampler e poi deciderete se sto dicendo la verità o minchiate....

Webmurder: Ora ti saluto, saluto la band, l'etichetta e anche il vostro splendido paese. Un grande abbraccio e mille grazie per il tempo e la disponibilità!

Mike: Grazie a voi per il supporto e l'intervista, scusate il ritardo, la vita quà è caotica! Saluti!!