Scritto da Reaper
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Mercoledì 13 Luglio 2011 09:18 |
KORN (Collegno – To, 1 luglio 2011)
Con qualche dubbio mi sono recato a Collegno all’interno della rassegna Colonia Sonora per l’esibizione della band americana. Li avevo visti nel 2002 a Reggio Emilia ed erano stati autori di una prestazione strepitosa e quindi la mia domanda era se dopo dieci anni,con due membri storici in meno e qualche album non totalmente riuscito mi avrebbero provocato le stesse sensazioni. Iniziamo col dire che in apertura c’erano gli Stillwell,progetto di Fieldy e del batterista dei POD,autori di un metal alternativo come ci si aspetterebbe dai personaggi coinvolti,purtroppo sono arrivato solo per gli ultimi pezzi tra cui una cover di Boom degli stessi POD. Fatti gli ultimi preparativi e con il buio che è sceso ecco stagliarsi le figure di Fieldy e Munky e a seguire Jonathan Davis. L’avvio è col botto grazie alla doppietta Blind – Here to stay,ma tutta la serata sarà un greatest hits live. Quando risuonano le note di Freak on a lesh il pubblico esplode,sembra di tornare al 1998 e ancora più forte è il boato quando Jonathan appare dall’oscurità con la cornamusa per introdurre Shoot and ladders. Ottima anche l’esecuzione di Got the life,una delle mie tre Korn-songs preferite,resa in maniera più lenta rispetto al disco ma non meno piacevole. Quando la band saluta e le luci si spengono ovviamente nessuno crede che sia finita anche perché mancano ancora alcuni classici all’appello e difatti dopo cinque minuti d’attesa ecco risuonare l’inizio di Falling away from me,ed è delirio. In rapida successione si susseguono Make me bad (che nella parte finale viene trasformata in We will rock you dei Queen),Did my time,Twisted transistor,Coming undone,Y’all want a single e Thoughtless. Questa volta i saluti sono very,rimane spazio per i soliti ringraziamenti con le classiche parole in italiano e per lanciare qualche plettro,oltre a Jonathan che manda baci alla folla. Ho aperto il report parlando dei miei dubbi,beh già alla terza/quarta canzone erano stati spazzati via e col proseguo del concerto i Korn hanno dimostrato che ancora oggi sono un’incredibile live band capace di coinvolgere come poche altre.
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