Litfiba 2010 |
Scritto da Pondro |
Martedì 21 Dicembre 2010 14:55 |
Litfiba ( Piero& Ghigo )
Serata freddina e ventosa in quel di Jesolo (Ve) , l’inverno si fa sentire anche in questa località di mare scelta dai Litfiba come quarta tappa del tour invernale 2010, tour che segue la reunion ufficializzata sul finire del 2009. Con qualche perplessità in compagnia della mia dolce metà e di un nutrito gruppo di amici ci rechiamo presso il Palazzo Del Turismo dove da qui a qualche minuto il combo fiorentino si esibirà. Salta subito all’occhio che la serata sarà bella affollata a testimonianza che questa reunion è un evento che i veri fans del gruppo attendono da molto tempo dopo il periodo buio che ha avvolto la band in seguito all’abbandono di Piero Pelù storico frontman e vero motore del gruppo insieme all’inossidabile Ghigo Renzulli il quale non ha mai mollato la causa e ha sempre tenuto in vita la propria creatura nonostante gli scarsi responsi sia commerciali che di critica che lo hanno investito dopo l’abbandono del fido socio. Le mie perplessità iniziali erano dovute però allo spirito di questa reunion, la mia paura era quella di trovare una band che eseguisse il suo compitino per portare a casa la sua sostanziosa pagnotta. E invece……leggete e scoprirete. Il Palazzo del Turismo si presenta come una struttura quadrata con delle alte gradinate oltre che con un ampia platea sul lato della quale svetta il palco di discrete dimensioni ed allestito in maniera semplice ma assolutamente efficace. Dopo qualche birretta con alcuni vecchi amici che non vedevo da tempo le luci si spengono ed il primo ad entrare on stage è Pino Fidenza batterista (un mostro di tiro!!) della band il quale inizia a martellare su cassa e rullante come un fabbro della miglior specie, lo seguono a ruota Daniele Bagni che imbraccia il suo basso e Federico Sagona che si sistema dietro le sue tastiere e poi LORO!!! Ghigo e Piero entrano abbracciati e la folla scoppia in un autentico boato da stadio e subito parte il super classico Proibito, la gente canta a squarciagola, basso e batteria segnano il tempo con un groove ed un tiro incredibile, Ghigo sfodera subito dei suoni perfetti e Piero…beh che dire: MOSTRUOSO credo sia la parola esatta, una voce perfetta, calda, avvolgente e trascinante come e forse anche meglio che su disco e sarà così per tutto il prosieguo del concerto lasciandomi letteralmente a bocca aperta! I suoni sono perfetti e ben amalgamati. Piero arringa la folla con le sue espressioni simpatiche e il suo fare da consumato front man, l’alchimia con la band ma soprattutto con il vecchio amico Ghigo è a dir poco perfetta, sembra che il tempo si sia fermato e che i due amici non si siano mai lasciati, i loro sguardi di intesa e le loro facce visibilmente soddisfatte dimostrano il contrario di quello che pensavo, mai come in questo caso sono felice di essermi sbagliato, sono felice di vedere che sono tornati prima di tutto per la MUSICA poi per i soldi. La gente sembra capirlo e li segue ed acclama a gran voce. Barcollo, Resta, Paname vengono riversate sugli astanti con una grinta da far invidia a qualsiasi band di ventenni, Apapaia viene riproposta dopo oltre 20 anni di riposo solo su cd. Il primo highlights della serata però è Sotto Il Vulcano autentica bomba, le luci oltre alla musica creano un atmosfera incredibile ed ho letteralmente i brividi sulla schiena cantandola con tutto il fiato che ho. Qualche parola dedicata ai nostri bene amati politici non manca tra una canzone e l’altra ma nemmeno il caro papa Ratzinger viene dimenticato nelle battute sarcastiche del buon Piero che in perfetto stile con il suo personaggio va contro tutto e tutti! Tex è una altro pezzo da paura sparato in faccia alla gente, Piero per l’occasione indossa un cappello da cowboy rosso fiammante. Fata Morgana, la nuova hit Sole Nero, Louisiana, Soldi, Gioconda precedono due pezzi più recenti come Ritmo ed Ora D’Aria ed arriva il momento della prima pausa. Nemmeno due minuti di stop e la band ricompare sul palco per sparare a raffica tre pezzi assolutamente clamorosi che fanno scoppiare per l’ennesima volta il pubblico Dimmi Il Nome, El Diablo e Corri vengono suonate in modo perfetto e con una carica ed un trasporto che ha poco da invidiare a qualsiasi altra band anche più blasonata. Il concerto sembra giunto al termine ma non è così dopo esser usciti i 5 rientrano on stage e con Spirito, Lacio Drom e Cancaceiro questa volta arrivano alla conclusione. Il pubblico si pela letteralmente le mani negli applausi e tutta la band abbracciata sul palco saluta tutti ma un ultima sorpresa aspetta i fortunati delle prime file, Ghigo e Piero da veri padroni di casa fanno un giretto nell’area sotto il palco a stringere le mani a più persone possibile. Che dire…sono ancora senza parole per uno dei concerti più intensi e coinvolgenti che abbia mai visto, senza dubbio i Litfiba sono IL GRUPPO ROCK ITALIANO! E non ce n’è per nessuno! Grazie Piero e Ghigo per essere tornati assieme da parte mia non posso far altro che augurarmi che questa reunion duri al più a lungo possibile e che porti ad un nuovo album che vada a rinverdire i fasti del passato! BENTORNATI!!!!!
Scaletta: Proibito |