The Revilers – The Revilers (2012, Patac Rec.)

Band punk di Boston (no non parlerò dei Dropkick Murphy’s) perlopiù al loro esordio (tranne demo d’ordinanza e due EP), i Revilers rispecchiano appieno lo schema che la gente si aspetta di vedere/sentire da loro.
Canzoni lampo che viaggiano mediamente sui due minuti, sempre rigorosamente accompagnate da chitarroni a tratti old style e altre volte sfacciatamente metal-core da giorni nostri.
Tredici brani che si assomigliano, o semplicemente fanno parte di un digrignare i denti così forzato da sembrare demodé; perché diciamocelo, quando la storia del punk è stata già scritta e si rincorre il mito del “punk is not dead”, mentre ci si appresta a fare il funerale anche al metal, un disco come “The Revilers”, deve anche avvalersi di elementi catchy, escamotage ruffiani che possano accaparrarsi la fetta nu-metal, core che di fronte a questo punk sporcato d’altre influenze potrebbero trovare un’oasi.
Poco da aggiungere, se non che questo è un disco per intenditori, ma non di true punk.

Voto: 6

Website: www.myspace.dom/revilers

Line-up:

JH - voce, chitarre
S – voce, chitarre
DH – basso
HD – batteria

Tracklist:

1. No Bullshit Reactor
2. Revision
3. Fifth Column
4. 1860
5. Control
6. Sick Of Being Sick And Tired
7. Frustration
8. Quit My Job
9. End Of The Road
10. All Ages
11. Negativity
12. First Law
13. BCR