Cannibal Corpse - Kill (Metal Blade 2006)
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Strano ma vero, oltre ad essere il primo album concepito per avere una cover senza immagini gore, KILL è anche il primo disco dei Cannibal Corpse ad essere melodico. Avete sobbalzato un secondo? Scusate, ma è troppo semplice iniziare a dire che è un album di brutal-death incompromissorio, con accelerazioni fulminee e parti più cadenzate e un George "Corpsegrinder" Fisher che vomita come un dannato sia con il suo inconfondibile (e ottimo) growl, sia lanciandosi in azzeccatissimi screaming. I pezzi sono tutti ben strutturati, potenti ed altamente esplosivi e, soprattutto, non eccessivamente lunghi. Questo permette di condensare una brutalità e un dispendio di tecnica macellaia nell'arco di pochissimi minuti e far risultare il pezzo un macigno. In effetti, cover art a parte, il messaggio proposto dall'allegra combriccola americana non è cambiato un granchè. Badilate di brutal in faccia all'ascoltare, sangue e budelle al vento è tutto quello che vi aspettate e quello che trovate. L'unica traccia che si discosta dall'ordito classico è l'ultima (nonchè la 13a del lotto) che propone un andamento molto più lento (sembrano essersi infiltrate, nelle corde degli axemen, delle piccole venature doomy). Per il resto non posso che consigliare di prenderlo e ascoltarvelo, un album che non toglie niente al gruppo e che continua ad urlare ad alta voce che i Cannibal sanno fare del death (anche se la concorrenza sta diventando molto folta e agguerrita).
GIUDIZIO: Album convincente. Compratelo, amanti del brutal.
7+/10
Web: Sito ufficiale: www.cannibalcorpse.net
Lineup: George ''Corpsegrinder'' Fisher - Vocals Pat O'Brien - Guitar Rob Barrett - Guitar Alex Webster - Bass Paul Mazurkiewicz - Drums
Tracklist: 1. The Time To Kill Is Now 2. Make Them Suffer 3. Murder Worship 4. Necrosadistic Warning 5. Five Nails Through The Neck 6. Purification By Fire 7. Death Walking Terror 8. Barbaric Bludgeonings 9. The Discipline Of Revenge 10. Brain Removal Device 11. Maniacal 12. Submerged In Boiling Flesh 13. Infinite Misery
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