Causa Sui - Free Ride (Nasoni Records 2007)

Per fortuna nella data astrale 2007 esistono ancora band come i danesi Causa Sui capaci di sfornare del rock nella sua forma più pura ed emozionante senza essersi lasciati ammagliare dai clichè del momento e facendosi guidare esclusivamente dalla propria vena artistica come nessun altro forse in questo momento riesce a fare. A due anni dall’esordio omonimo (Causa Sui) la band di Odense si riaffaccia nelle nostre vite con il nuovo “Free Ride” un album capace di stupire in ogni sua componente, capace di suonare hard come i Black Subbath, rovente come i desertofili Kyuss e psichedelico come i Led Zeppelin di Robert Plant e Jimmy Page. Il viaggio all’interno del disco si apre con le sonorità etniche della title track “Free Ride” per poi proseguire con la perfetta fusion tra progressive anni settanta e stoner di “Lotus” e “White Sun” che fanno da preludio alla psichedelica “Passing Breeze” che con i suoi quasi undici minuti tiene incollati alle casse dello stereo, al lettore mp3 o  a qualsiasi cosa emetta suoni. “Top Of The Hill” con il suo retrogusto sabbatiano ci riporta indietro nel tempo alle origini dell’hard rock/metal. Gli etnicismi che avevano dato avvio al nostro viaggio li ritroviamo anche nell’intermezzo ( o intro) “Flowers Of Eventide” che permette di rilassare i padiglioni auricolari prima di arrivare ai quindici minuti di sognante chiusura con “Newborn Road” i cui soli visionari passaggi chitarristici giustificherebbero l’acquisto dell’album. Non c’è da aggiungere altro se non che i Causa Sui con il nuovo Free Ride potrebbero accontentare in un sol boccone gli amanti dell’hard rock, del progressive, dello stoner e chi più ne ha più ne metta. Strepitosi.

9/10

Web: www.causasui.com

Line Up.
Jakob Skøtt – Vocals, guitar
Jess Kahr – Bass
Jonas Munk - Drums

Tracklist :
1. Free Ride
2. Lotus
3. White Sun
4. Passing Breeze
5. Top Off The Hill
6. Flowers Of Eventide
7. Newborn Road