Caladmor - Midwinter (Twilight Records 2010)
I Caladmor nascono nel 2009, dalle “ceneri” del loro primo gruppo chiamato Pale. Visivamente la band propone l’immagine stereotipata di un gothic metal etereo e trito e ritrito. Ed invece cari lettori, ricredetevi. “Midwinter” – il loro primo full-lenght, dal cambio di nome – si pone come un disco piuttosto variegato, in bilico tra un gothic che permea attraverso le undici tracce, ma che, al contempo si lascia influenzare da atmosfere diverse. Dunque si al beauty and the beast, a patto che ci siamo brani più votati all’easy listening, come nel caso della melodicissima “1405 A.D.”; un applauso alla singer Barbara, per il suo particolare timbro (che secondo me viene esaltato moltissimo in “Midwinter”), non troppo lirico, ma nemmeno banale o scontato. Come dicevo prima gli svizzeri Caladmor non si pongono problemi in quanto ad influenze, ed ecco così spuntare una canzone come “Your Tree”, con un attacco folk, un proseguo che sembra strizzare l’occhio ai primi Nightwish e va avanti seguendo una linea gotica sorprendente; sulla stessa lunghezza d’onda la divertente e curiosa “Ode to Oblivion”. Difficile trovare una connotazione negativa a “Midwinter”, tanto più va riconosciuta al gruppo la capacità di mixare generi diversi, in un melting pot musicale che premia decisamente i loro sforzi. Vogliamo essere bastardi a tutti i costi? Si, potevano spingere di più sul versante folk, ma cari lettori, sapete cosa vi dico? Era un bel po’ di tempo che non ascoltavo un disco gothic (recente!!!) senza annoiarmi ed ora che ne ho trovato uno, lasciatemi alzare il pollice in su.
Voto: 8
Website: http://caladmor.ch
Line-up: Barbara "Babs" Brawand - voce Plaeschy - chitarre Nick Müller - chitarre Maecka - basso Martin "Maede" Baumann – batteria, voce, synth
Tracklist: 1. Praeludium 2. All That Remains 3. 1405 A.D. 4. Midwinter 5. Your Tree 6. Darkness 7. Nornengesang 8. My Rescue 9. Burning Star 10. Ode To Oblivion 11. Wayfarer
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