Intervista Pythia |
Scritto da BloodyMarha |
Domenica 04 Novembre 2012 18:48 |
BloodyMarha: Ciao Pythia! Benvenuti sulle pagine virtuali di TMI. Come va? Emily Ovenden: Grazie! Sto andando alla grande. BloodyMarha: Ho ascoltato “The Serpent’s Curse”. Ciò che mi è piaciuto è il mix tra gothic e epic power, symphonic…è stata una scelta naturale o è stato qualcosa guidato da un suono precedentemente studiato? Emily Ovenden: Credo sia un po’ di entrambe, è un suono specifico che abbiamo costruito naturalmente dalle nostre influenze collettive. Abbiamo iniziato a scrivere ciò che veniva poi ognuno ha aggiunto il proprio tocco per ottenere ciò che – si spera – le persone riconoscono come il suono dei Pythia. BloodyMarha: Riguardo al suono: sì è epico ma per la maggior parte è melodico, ed alcuni ritornelli sono veramente accattivanti. Per me è stato divertente perché dà un tono differente al classico power/epic e inoltre risulta più “rilassato” in qualche modo, voglio dire, mentre stai ascoltando il disco non ti senti come su un campo di battaglia e puoi goderti i pezzi melodici. Emily Ovenden: Ecco il trucco! Ritmicamente è veramente molto heavy, ma con dei pezzi di tastiere e armonie vocali diventa molto più melodico e accessibile. Sebbene non perda la sua pesantezza e la sua carica, le canzoni diventano davvero brutali! BloodyMarha: Voi venite dall’Inghilterra (dieci punti per voi ragazzi!), quindi avete un sacco di cose di cui parlare, dalla storia alla grande letteratura. Quali sono le maggiori ispirazioni per la musica dei Pythia e quali sono le principali tematiche delle vostre liriche? Emily Ovenden: Suppongo siano le esperienze di vita, la filosofia, la mia osservazione generale delle persone e del mondo che ci circorda. È da una vita che sono un’appassionata di letteratura gotica ed è questa che influenza il linguaggio e il tono delle liriche, ma i contenuti vengono da un luogo molto più personale. BloodyMarha: Emily, tu fai parti delle band Mediaeval Baebes e Celtic Legend; sei una madre ed un’ottima cantante. Ok, puoi cortesemente insegnarci come trovare il tempo per fare tutte queste cose? ;-P Emily Ovenden: Sopravvivo ad un’ora di sonno per notte…è dura ma credo che la vita sia per i vivi – devo adattarmi per quanto posso perché ci sono tante cose che voglio fare. BloodyMarha: A proposito del canto, amo la tua voce, sono una grande fan delle voci da soprano in generale. Puoi dirmi qualcosa i più riguardo alla tua tecnica, studi… Emily Ovenden: Mi sono allenata per diventare una cantante sin dall’età di sei anni. Vado ancora a lezione di tanto in tanto, ma sento che la cosa importante sia trovare la propria voce, io sto ancora scoprendo la mia. Saà sempre un “lavori in corso”. Penso che una buona tecnica sia un’importante base sulla quale poter costruire il tuo stile. BloodyMarha: C’è qualche data live in Italia? Se vi vedessi sul palco, cosa dovrei aspettarmi dai vostri spettacoli? Emily Ovenden: Stiamo lavorando per organizzare delle date in Europa per il prossimo anno e l’Italia è sulla nostra lista, così speriamo di poter essere lì prima che tu lo sappia! Cosa aspettarsi? Del puro casino metallico! BloodyMarha: Ho letto da qualche parte che sei un’appassionata di letteratura gotica…perciò sarai costretta a dirmi di più! I suggerimenti sono sempre ben accetti! Emily Ovenden: Sono una fan dei classici, Poe, Lovecraft etc., anche se M.R. James, era il vero leader delle storie gotiche di fantasmi. BloodyMarha: Eccoci alla conclusione dell’intervista. Lascia che ti ringrazi per il tuo tempo e il gran bel lavoro che è “The Serpent’s Curse”. Spero di ascoltare qualcosa di nuovo presto. Le ultime parole sono le tue… Emily Ovenden: Grazie per l’intervista! “The Serpent’s Curse dovrebbe uscire in Italia il 16 novembre, quindi assicuratevi di agguantarvene una copia. Speriamo di condurre i nostri Guerreri Pythiani nel cuore della battaglia molto presto… |