Intervista Dream Theater

03 Giugno 2007
I festival estivi offrono sempre grandi occasioni a noi "giornalisti"..interviste, live report di band che normalmente sono "difficili" da raggiungere...
Il Gods Of Metal, la più grande happening italiana, non è di certo da meno...
Certo le condizioni in cui le interviste vengono svolte non sono sempre delle migliori, vuoi per il casino del backstage, vuoi perchè a volte le band sono "costrette" ad incontrare moltissime testate, e quindi non riescono a dare il massimo con tutte...
Di certo non è questo il caso...la chiacchierata con Jordan Rudess dei Dream Theater è piuttosto interessante e riuscita, ed il famoso tastierista si dimostra molto disponibile con noi....

Daniele: Come fate a scegliere la scaletta dei brani prima di un concerto o tour mondiale?

Jordan: Mike Portnoy attualmente e’ incaricato della scaletta della band e di decidere tutto tempi, brani , come stare sul palco …. Ogni cosa la che riguarda lo show la decide lui e molte volte arriva da me e mi dice " Ehi Jordan prendi questa scaletta e inseriscila nel tuo computer e dimmi cosa ne pensi per questo show e per gli show futuri.... Qui dove vedi questo nome devi suonare così ......" Ogni cosa e' tenuta sotto stretto controllo suo.

Daniele: Una fascia di fans dice la vostra musica e' cambiata dall'inizio. Cosa rispondi a questo quesito?

Jordan: Dream Theater sono conosciuti per essere diverse cose e generi assieme... e quello che accade in questo album non eltro che un approccio di musica che dalle sonorita' dark fino a quelle piu' heavy..Quello che proponiamo nel nuovo lavoro e qualcosa di attivo e dinamico. Il punto di arrivo dei Dream non ha mai fine perche' la musica segue diverse direzioni... Quindi non ci siamo ispirati all'inizio

Daniele: la band si e' ispirata al metal moderno?

Jordan: La band ha cambiato sia sound e tematiche nei testi che sono diventati piu' attuali e vicini alla realta'.... I fattori che hanno anche cambiato la band sono stati anche la maggiore pressione e attesa delle persone che ci circondano e il fatto di continuare a sperimentare varie soluzioni di modi di suonare... I Dream Theater sono come una finestra fissa sul cambiamento continuo....Quindi non so se si sia ispirata o no al metal moderno ma continua a fare quello che ha sempre fatto cambiando anche organizzazione e sistema di registrazioni...

Daniele: I Dream Theater non sono la band piu' famosa al mondo di progressive metal music.... Pero' siete stati anche la prima band a proporre un tipo di musica diverso dai vostri colleghi Symphony X, Queensryche…..Cosa significa per te Systematic Chaos?

Jordan: I Dream Theather sono un gruppo vero e meno diretto dei nuovi gruppi rock di questi tempi. Nel nuovo disco si possono trovare diversi generi e l’ascoltatore pou’ scegliere quello che piu’ gli interessa

Daniele: Sara’ possibile un giorno organizzare un Dream Theater Festival.

Jordan: Sempre Mike P. si occupa di queste cose. Al momento non sono previsti questi tipi di eventi ma chi lo sa se un giorno o l’altro….

Daniele: Quali sono le canzoni del nuovo disco che ti piace di piu’ suonare?

Jordan: The The Ministry Of Lost perche’ mi piace la sua melodia. E la parte in mezzo di The Dark Eternal Night veramente potente da suonare dal vivo

Daniele: Farete una delle vostre ballate classiche stasera? Tipo Sourrounded?

Jordan: si Certo !!! Probabilmente

Daniele: Sorpresa?

Jordan: Si Si

Daniele: Jordan che musica ascolti quando non stai lavorando con i Dream?

Jordan: Prog Melodico e mi piace molto la musica elettronica. Insomma dove c’e’ la tastiera !!!

Daniele: Cosa ne pensi delle band piu’ cattive (black death ) che cantano in growl.

Jordan: Guarda non so, non sono molto ferrato su quel genere, pero’ quando giro in macchina ascolta anche una stazione metal e ogni tanto mi capita di ascoltare anche band di quel genere… Io penso che i cantanti che cantano in quel modo abbiano tutti una loro particolare personalita’

Daniele: Cosa ne pensi degli Opeth?

Jordan: Ahh mi piacciono molto!! Ma loro sono molto melodici e sono a mio parere una band molto interessante

Daniele: In Italia abbiamo tutta una tradizioni di band prog tipo PFM, Biglietto per l’inferno, banco del muto soccorso.. Cosa ne pensi di queste band e del loro prog anni 70?

Jordan: Bene questi anni 70 sono stati anni di grandi cambiamenti per il prog rock e di molti cambiamenti in ambito stilistico e musicale. Grandi musicisti e grande musica sempre in cerca di cambiamenti e ricerca di tempi diversi.

Daniele: Grazie Jordan !!! Sei pronto quindi?

Jordan: Non c’e’ di che. Pronto??? Per altre domande? Ahahahahaahahah . Si per stasera credo di si.