Intervista Catamenia |
Scritto da Reaper |
Venerdì 01 Ottobre 2010 15:21 |
Intervista Catamenia
Gennaio 2007
Reaper :Salve ragazzi. Bene, per cominciare, vorreste presentare la band? Ari : Ciao, io sono Ari – chitarra ritmica. Gli altri membri sono: Riku Hopeakoski – chitarra, Olli Paskaharakka – voce, Veikko Jumsko– batteria, Toni Kansanoja – basso e Kari Vähäkuopus – voce pulita. Reaper: Vuoi presentare l’ultimo arrivato “Location: COLD”? Ari : Ok, “Location: COLD” è l’ultimo e più forte album dei Catamenia, secondo me. Questo album si presenta con più melodie e variazioni dei precedenti, ma è ancora il più veloce e maggiormente aggressivo lavoro nella storia dei Catamenia. Reaper: Nell’album, possiamo trovare un equilibrio tra parti melodiche e sonorità estreme… Ari :Si, questa è la cosa di cui siamo veramente felici e penso che abbiamo fatto esattamente il giusto passo. Riku ha fatto un ottimo lavoro come compositore. Ha sempre fatto tutta la musica per i Catamenia e ogni volta riesce a cacciare fuori quello splendido coniglio dal cappello e crea qualcosa di nuovo ma ancora pieno di Catamenia. Un brindisi a lui. Reaper: A proposito dell’aumento delle parti melodiche…è una scelta voluta o una naturale evoluzione? Ari : Beh, entrambe. Ci sono sempre delle sorte di indizi e linee guida nell’aria, ciò che accade poi, tranne quelle che arrivano da figure così miti che non abbiamo bisogno di pensare a tutto quello. Fondamentalmente la musica dei Catamenia vive una sua naturale evoluzione da sola. Le cose accadono e noi ci godiamo il giro. J questo è qualcosa di veramente forte perché noi non ci siamo mai fermati davvero a pensare cosa diavolo immaginiamo di fare prossimamente, e come farlo. Non abbiamo bisogno di cose tipo “Chinese Democracy”, 15 anni di studio session per ucciderti nel dolore della creazione ahah. Dateci solo un po’ di tempo freddo, tre settimane, parecchi alcolici e hai il nuovo album dei Cata J. Reaper: Come hanno accolto l’album le riviste e i fans? (Personalmente l’ho giudicato molto buono!) Ari : Lo stesso qui, i media e i fans hanno preso questo album davvero in modo eccellente. Non riesco a ricordare questo tipo di successo con le riviste mai e la cosa migliore è che i fans apprezzano sul serio questo album, accidenti, siamo felici. Reaper: Quali canzoni nuove suonerete dal vivo? E quali sono state accettate meglio? Ari : Tutte le canzoni del nuovo album sono in riserva per il live show, ma le canzoni garantite per ‘ogni fottuto concerto’ sono: Tuhat Vuotta, Coldbound, Location: COLD, The Day When The Sun Faded Away...Ok non continuerò, possiamo anche cambiare un paio di canzoni dalla lista se vogliamo farlo J . Penso che tutte queste canzoni funzionino meglio dal vivo, perché i Catamenia sono una live-band. Amiamo suonare dal vivo e quel feeling si assesta dritto nelle canzoni Reaper: Come è lo sviluppo del vostro song-writing? Ari : Mi fa piacere menzionarlo, Riku compone tutte le basi delle canzoni dei Catamenia. Quando l’idea lo colpisce mette la bottiglia da parte per un secondo e bang…ecco una nuova canzone. Quell’abilità è qualcosa che continua sempre a sorprendermi. Poi Riku trascina le canzoni alle prove e le suoniamo insieme e le canzoni prendono la loro forma finale. Reaper: Quali sono le vostre principali influenze? Ari : Ci sono tantissime band e artisti che hanno la loro influenza su di noi, ci vorrebbe una settimana per citarne anche un paio, così non lo farò, eheh J . Ma una cosa la devo dire ed ha una grande parte nella musica dei Catamenia: è l’essere aperti di mente a qualsiasi tipo di musica. Reaper: Vi seguo dai tempi di “Eternal winter’s prophecy”, cos’e’ cambiato nei Catamenia da allora? E cos’e’ rimasto? Ari : Ehi, anche io . E’ stato quando mi sono unito alla band. Ok cos’e’ cambiato…di sicuro circa venti tipi, ma nella musica dei Catamenia…primo, siamo cresciuti come musicisti e riusciamo a suonare anche “Paranoid”, ahaha. Bene, questa normale evoluzione agisce sui Catamenia e sulla nostra musica è più veloce,piu’ melodica e migliore della merda dei Sonata Arctica J. Scusa, ho dovuto dirlo perché quelle teste di cazzo adesso usano anche loro il lupo sulle copertine degli album. Cos’è rimasto…bene almeno la NOSTRA idea di usare quel fottuto lupo come un marchio, accidenti. Seriamente, certamente c’è sempre il suono dei Catamenia, il quale cammina con noi verso l’amara fine. Reaper: Tornando indietro c’è qualcosa che vorreste cambiare nei vostri vecchi album? E in “Location: COLD”? Ari : No, non vorrei cambiare niente. Ecco perché ogni album e ogni canzone racconta la loro stessa storia e sono gran pietre miliari del passato. Ogni nota, ogni canzone è fatta con il cuore e non c’è un pezzo di cui ci vergogniamo. Reaper: Agli inizi, eravate comparati con i Dimmu Borgir, adesso siete, comparati con i Children of Bodom, qual’è realmente più vicina al vostro stile? Ari : Ahaahaha, eccoci . Beh, ci sono molte band a cui paragonarci se qualcuno volesse. Ad ogni modo quelle band sono grandi e non ci interessa se qualcuno vuole paragonarci (anche a Bob Marley ahah) a qualche altra band. Ci sono milioni di band oggi e sembra come se sia una sorta di moda catalogare e comparare band ad altre. Per come la vediamo noi, è che i Catamenia suonano come i Catamenia e questo è. Reaper: Ora una domanda lontana dalla musica…ho sempre pensato alla Finlandia, come ad un posto meraviglioso e sono ansioso di visitarla. Cosa ne pensi della terra in cui vivi? Ari : Di sicuro siamo stanchi di vivere qui qualche volta, ma di solito la Finlandia è un bellissimo paese pieno di variabile e pura natura. Penso, come ora abbiamo la neve intorno e il mare è ghiacciato, ma in estate abbiamo la spiaggia piena qui. Poi, la Lapponia nel settentrione della Finlandia è piena di natura incontaminata ed è il posto supremo per passare del tempo per rilassarsi lontano dalla vita di città. Quindi, su, prendi lo zainetto e vieni a visitare la Finlandia, ti garantisco che ne varrà la pena. Reaper: Bene, l’intervista è finita. Vuoi dire qualcosa ai nostri lettori? Ari : Grazie a te e a tutti i lettori: ricordate come comportarvi (leggi: bere abbastanza) e quando siamo in tour in Italia, venite a darci un’occhiata. STAY METAL, GENTE! Per concludere non mi resta che ringraziare Ari per la gentilezza e la mia dolce metà Bloody Marha per avermi permesso di usare la sua mail visto che al periodo dell’intervista la mia era fuori uso. |