Intervista Ancient Rites |
Scritto da Bloody Marha |
Lunedì 04 Ottobre 2010 18:42 |
Recensione Ancient Rites
Dicembre 2006 Bloody Marha : Ciao, ok di solito chiediamo di presentare la band… Gunther Theys : Nel 1988 ho formato gli Ancient Rites. Quando una band esiste da tanto quanto gli A.R la line up cambiano inevitabilmente, io sono l’unico rimasto nella band. Oggi la band è formata da Walter Van Cortenberg (batteria), Erik Sprooten (chitarre), Bart Vandereycken (chitarre), Raf Jansen (chitarre), Domingo Smets (basso), Davy Wouters (tastiere)m e io, Gunther Theys (voce). Nel corso degli anni abbiamo realizzato diversi vinili, cd e un dvd Bloody Marha : Puoi descrivere, “Rubicon”, il vostro nuovo album? Gunther Theys : Vorrei descrivere “Rubicon” come se tutti gli elementi degli A.R. siano stati spinti lontano. La band si è evoluta ma lo stile è ancora incontestabilmente A.R., riconoscibile e ancora diverso. La nostra musica contiene molti strati oggi giorno; tutto è più epico, come una colonna sonora, l’aspetto classico non è più limitato alle intro o alle outro, come in passato. La musica è più pesante e più aggressiva ma allo stesso tempo anche più melodica, orchestrale e progressiva. Gli stili vocali offrono anche essi, più varietà: dall’estremo al melodico. Non aspettarti mai lo stesso da un nuovo album degli A.R., aspettati sempre un autentico album degli A.R. che si batte per variare. “Rubicon” è una combinazione di un’evoluzione musicale/lirica e rimane fedele allo stile. “Rubicon” è il nostro miglior album finora. Bloody Marha : Secondo te c’è qualcosa, nella vostra musica, che vi fa sentire diversi rispetto, alle altre band folk/black metal? Gunther Theys : Forse il fatto che non possiamo compararci con nessuno dei nostri colleghi. Bloody Marha : Quali sono le vostre influenze musicali? Passate e presenti. Gunther Theys : Credo che uno dei punti forti degli A.R. è il fatto che non abbiamo mai suonato come nessun altra band, né nel passato e né nel presente. Allo scopo di creare una differenza è importante sforzarsi per un suono genuino, originale, per evitare ogni moda o tendenza e percorrere un sentiero individuale. Tutti i membri della band hanno diversi gusti musicali, è impossibile suonare come qualche particolare band e pensare che è un vantaggio. È buffo ma penso che non ci sia una band a cui assomigliamo, gli A.R. constano completamente differenze individuali con il proprio background/preferenze musicale/i. Offre varietà al nostro suono. È piuttosto bizzarro come di solito i musicisti che condividono gli stessi gusti di solito formino una band. Per esempio: con Erik il chitarrista, posso parlare della mia collezione hardrock, con Davy il tastierista e discuto di artisti che usano la tastiera, con Raf il chitarrista, parlo del vecchio punk e della darwave, con Walter, di old school, black metal ecc… Siamo una band veramente strana J . Condividiamo lo stesso scopo pure, cercando di creare interessante musica metal mixata con suoni dei secoli passati. Bloody Marha : Con quale band vorreste andare in tour? Gunther Theys : Ogni band che è quaggiù sulla terra e che non si comporta come arroganti rock stars, musicisti che si credono il centro dell’universo. Le pop star montate e viziate non le posso reggere, lasciami solo vivere con loro su un tour bus per settimane. Di certo non conoscerai mai come una band si comporta prima di andare veramente in tour insieme. Di solito andiamo d’accordo con le altre band. Il mio sogno da adolescente di suonare con i Motorhead è diventato realtà diversi anni fa. Abbiamo suonato anche con band come Iron Maiden, Ozzy, Guns’n Roses ecc. Quando gli A.R. hanno preso vita, non avremmo mai pensato che saremmo arrivati così lontano. D’altra parte mi piace ugualmente suonare con piccole band. Mega festival o piccolissimi club; non mi importa. Oggi abbiamo bisogno di un palco più grande che in passato dato il nostro equipaggiamento e da allora siamo diventati sette membri. Bloody Marha : Circa l’attività concertistica…vi piace suonare dal vivo? Qual è l’ultimo concerto? Gunther Theys : Ci piace davvero suonare dal vivo. Il nostro ultimo concerto è stato Sabato scorso al Biebob club a Flanders. Il locale era completa e ho notato completamente una nuova generazione di fans degli A.R. . ho visto anche ragazzini, indossare le nostre maglie, che avevano solo dieci anni, ho anche notato persone più grandi che apprezzavano il nostro lavoro. Credo sia positivo, che noi riusciamo a raggiungere tante generazioni, di solito una band inizia e invecchia insieme ai suoi fans, e vediamo nuovo sangue di continuo. Di certo questi ragazzini più giovani probabilmente non capiscono i testi completamente ma possono entrarci col passare del tempo. L’interazione con la folla è stata grandiosa. Qui c’è un estratto dello show che è stato filmato da un fan anonimo: Bloody Marha : In cosa credi? Gunther Theys : Apprezzo la cultura e le tradizioni dell’antica Europa Pagana e con vecchi valori come rispetto, lealtà. Non credo nel crimine e nella confusione. Non mi riferisco alla moderna società corrotta e ai suoi effetti negativi. Non chiudo gli occhi ai vantaggi del mondo del ventunesimo secolo ma noto una tendenza mostrata dalle persone moderne a ignorare o rifiutare tutte le costruzioni dei loro antenati, linee guida che hanno creato la civilizzazione sono sistematicamente minate. Sono consapevole che i periodi antichi, medievali hanno molti aspetti sgradevoli, grazie all’ignoranza, la pestilenza, l’inquisizione e l’inedia ma d’altra parte la vita sembrava molto più semplice e diretta. La vita era più difficile ma c’era meno tempo per la lussuria, il decadimento e le malattie spirituali. La mentalità malata ha sempre percorso questo mondo ma oggi sembra che metà del mondo sia fuori controllo. Quando lascio la città e visito fattorie e lavoro con i cavalli e trovo la pace della mente, la tranquillità. Le persone lì sembrano essere in combutta con la natura e si godono di più le cose semplici ed essenziali. Il mio modo di essere è veramente semplice, offro rispetto e mi ritornerà rispetto. Bloody Marha : Hai qualche idea o qualcosa di pronto, per un nuovo album? Gunther Theys : Ho un sacco di ispirazione per la lirica. Intendo scrivere un tributo all’ultimo Imperatore Romano Pagano, Giuliano l’Apostata che cercò di restaurare lo splendore dell’antica Roma Pagana nei tempi quando i Cristiani già avevano influenzato il potere a Roma. Regnò per due mesi, riuscì quasi a ricostruire l’antica Roma, sconfisse i persiani, riconquistò la terra e ristabilì gli antichi templi ma poi fu ucciso dai Cristiani. In tutta la storia Cristiana, gli scrittori hanno sempre messo in cattiva luce questo imperatore mentre lui raggiunse un grande accordo per l’Impero. Vivo in un’abbazia medievale fortificata nella mia città natale Diest. Mi piacerebbe scrivere di eventi storici che presero luogo qui anche. Mi piace scrivere fatti storici o personalità che sono meno conosciute dal mondo. Guardo avanti per lavorare ad un nuovo album. Bloody Marha : presto in Italia, per qualche concerto? Gunther Theys : Lo spero. Gli A.R. sono stati sempre ricevuti molto bene in Italia. Quando gli A.R. ritorneranno dipende dai promoters italiani. Bloody Marha : Ok, l’intervista è finita, vuoi dire qualcosa o lasciare un messaggio, ai lettori di THE MURDER INN, e ai fans italiani? Gunther Theys : Grazie per la conversazione, Mara. Buona fortuna con The Murder Inn. Tutto il mio rispetto e ringraziamenti alle Orde Italiane che ci supportano per tutti questi anni. Attraversa Il Tuo Rubicone. Bloody Marha : Grazie. Gunther Theys : Grazie a te, Mara |
Ultimo aggiornamento Mercoledì 04 Maggio 2016 15:57 |