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Intervista Darkane
Scritto da Webmurder   
Martedì 05 Ottobre 2010 14:51

Intervista Darkane

Darkane

 

22 Maggio 2005
Per la prima intervista telefonica di The Murder Inn.it, abbiamo avuto il piacere di parlare con i Darkane, dei quali è appena uscito il nuovo lavoro "Layers Of Lies". Ad accoglierci dall'altro capo del filo telefonico c'era il loro chitarrista Christofer Malmstrom. Ecco quelloc eh ci ha raccontato con estrema disponibilità e tranquillità:


The Murder Inn:
Come prima domanda potresti iniziare con una breve introduzione del tuo gruppo.

Christofer: Salve, noi siamo i Darkane dalla Svezia e suoniamo dal 1998. In questi giorni sta uscendo il nostro quarto disco, il secondo su Nuclear Blast, che si chiama "Layers Of Lies".    

The Murder Inn: Parlando delle vostre origini, ci chiedevamo se aveste cominciato come un gruppo di amici o se, dato il tasso tecnico molto elevato, vi foste guardati in giro cercando le persone più adatte da inserire nei vari ruoli.

Christofer: Io ed il batterista, Peter, suonavamo negli Agretator e facevamo roba tecnica tipo i Meshuggah. Poi decidemmo di fare musica più diretta e tirata, e con gli altri sono poi così nati i Darkane.    

The Murder Inn: Nel primo disco, "Rusted Angel", il vostro suono si poteva definire uno Swedish abbastanza classico. Nei successivi lavori vi è stato un deciso progresso. E' stato il frutto di un progetto consapevole, o un' evoluzione naturale?

Christofer: Come vi ho già accennato prima venivamo da un'esperianza di Death molto tecnico, ed il nostro album d'esordio ha rappresentato una sorta di valvola di sfogo per staccarci da ciò che facevamo prima; Siamo stati molto influenzati dagli At the Gates in quel periodo ed è venuto furoi un disco molto diretto e tirato.
In seguito con l'esplosione della scena Swedish abbiamo voluto distinguerci dalla moltitudine di bands e creare un suono più personale, ed è quello che abbiamo fatto su "Expanding Senses", che ha davvero delle "crazy parts"!
Con l'ultimo disco volevamo fare qualcosa di più pesante, ed in effetti a me sembra sia il più heavy dei nostri lavori, pur non trascurando le componenti melodiche caratteristiche del nostro sound.

The Murder Inn: Possiamo allora definirlo come un mix di tutto ciò che avete fatto sino ad ora?

Christofer: Si certo. Possiamo dire così!    

The Murder Inn: Negli anni, quali gruppi avete ascoltato e quali vi hanno influenzato maggiormente?

Christofer: Beh...all'inizio eravamo fortemente influenzati dagli At The Gates. Poi senza dubbio potrei citarti molti gruppi Thrash della Bay Area come Slayer, Metallica ed Exodus....
Poi un altro gruppo che ci ha sempre ispirato, sia nei miei trascosi con gli Agretator che attualmente, sono i Meshuggah, che pur facendo musica molto diversa da noi abbiamo sempre trovato stimolanti sia musicalmente che a livello di attitudine.

The Murder Inn: Riguardo la composizione dei vostri brani.....in che modo nascono? Partite da un riff o è più un lavoro collettivo? E per quanto riguarda le parti vocali?

Christofer: Io e Peter generalmente veniamo fuori con i riff ed un'idea generale che poi vengono sviluppati assieme agli altri componenti. Le parti vocali sono ovviamente opera di Andreas ed in tutti e quattro i dischi vengono inserite in studio al momento della registrazione vera e propria; non abbiamo mai fatto una preproduzione che contenesse anche le voci. Da tempo vorremmo inserire la voce all'interno del processo creativo vero e proprio delle canzoni, ma per una ragione o per l'altra finiamo sempre per adattarle ai pezzi già pronti.    

The Murder Inn: Parlaci un po dei testi. Non abbiamo avuto ancora la possibilità di leggerli......c'è qualche messaggio o significato particolare che avete voluto lanciare?

Christofer: Peter ha scritto i testi di "Layers Of Lies" che sono molto influenzati dalla trilogia di "Matrix". In Matrix ci sono differenti realtà, come dei piani con realtà diverse e tu non riesci bene a distinguere su quale piano ti trovi e quale sia la realtà. Questa è anche l'origien del titolo del disco.
Ci sono "piani di bugie" (layers of lies, ndr) e non sai quale sia quello autentico, ammesos che ce ne sia uno.
Potremmo definirli dei testi fantasy, ma non nel senso di cose come il Signore Degli Anelli; Siamo piuttosto ispirati da film tipo Hellraiser e roba del genere.

The Murder Inn: Cosa ne pensate del fenomeno del Metal Core? Specialmente in America ci sono un sacco di gruppi che suonano questo genere e sono un sacco influenzati dai gruppi Death Svedesi. Conoscete qualcuna di queste bands....cosa ne pensate?

Christofer: Si è vero, ci sono parechcie bands ceh suonano questo tipo di musica e lacosa curiosa è che molti di questi che si ispirano a gruppi come gli In Flames ora sono diventati ancora più grossi di loro.
A volte è strano per un gruppo come il nostro, che siamo già al quarto disco, sentirci dire che siamo l'ennesimo gruppo che fa death svedese, e venire accununati a band all'esordio, quando invece noi suoniamo dal '98!! (ride ndr)Comunque il successo di queste band va a tutto vantaggio della promozione della musica Metal in generale e questo non può essere che un bene.

The Murder Inn: Vivete di musica o dovete lavorare?

Christofer: Tutti noi abbiamo dei lavori al di fuori del gruppo. Quando siamo in tour non ci sono problemi, ma alla fine bisogna sempre ritornare a casa e pagare l'affitto.....

The Murder Inn: Vi piace suonare dal vivo o preferite incidere dischi? Avete in programma date in Italia?

Christofer: A noi piace un sacco suoanre dal vivo, ed è la cosa che preferiamo fare!
La Nuclear Blast sta facendo una grossa promozione per questo disco e speriamo che questo ci permetta di suonate molto in giro. Non siamo mai stati in tou negli Stati Uniti, ed è uno dei traguardi che speriamo di raggiungere a breve.
L'Italia è uno dei posti migliori per suonare, il pubblico è grandioso e poi se si vuole si può anche andare al mare di giorno prima degli spettacoli......è proprio uno dei posti dove preferiamo suonare, senza dubbio ci verremo a breve!

The Murder Inn: Siamo arrivati alla fine.....
Grazie mille per l'intervista, hai per caso qualche messaggio da lascire ai vostri fan Italiani?

Christofer: Si! Vorrei dire ai fans di comprare i dischi originali. Intendiamoci, non ho nessun problema con il file sharing, ma se ti paice quello che ti sei scaricato dovresti comprarlo! Anche perchè le band come noi hanno bisogno di quei soldi per poter andare in tour e continuare a suonare.

Grazie a voi per l'intervista e speriamo di poterci vedere presto, magari ad un nostro concerto.