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Intervista Handful Of Hate
Scritto da Devil   
Martedì 05 Ottobre 2010 15:08

Intervista Handful Of Hate

HandfulOfHate

 

06 Aprile 2005
Abbiamo avuto la possibilità, ed il piacere di scambiare quattro chiacchiere online con gli Handful Of Hate , band storica del panorama estremo italiano.Grazie alla loro disponibilità cerchiamo di conoscerli un po' meglio e sentiamo che hanno da raccontarci....


Devil:
Come al solito iniziamo con una presentazione generale della band ai nostri lettori

Gionata: Gli handful nascono nel 1993 per mano di Nicola, l'unico membro della vecchia guardia rimasto. Dal '93 ad oggi hanno prodotto un demo, 3 albums, due 7" e un MCD. In ordine Cronologico:

- Goetia Summa (Demo) 1995
- Qliphothic Supremacy (CD) 1997
- Hierarchy 1999 (CD) 1999
- Death From Above (7") 2001
- Vicecrown (CD) 2003
- Scorn And Conquest (7") 2003
- Blood Calls Blood (MCD) 2004

Devil: Qual è stato il vostro primo approccio con la musica, magari anche singolarmente?  Quale quello con la musica di una certa violenza?

Gionata: Ho iniziato ad ascoltare Metal all'età di 8-9 anni grazie ad un mio zio che mi comprava i dischi degli Iron perché adoravo le loro copertine.. da qui l'amore viscerale per questo genere che non si è mai affievolito,  anzi l'esatto contrario. Ho sempre cercato roba aggressiva ma senza riuscirci finchè all'incirca all'età di 13-14 anni scoprii il Death-Metal che all'epoca muoveva i suoi primi passi e da allora sono ancora qui a cercare i dischi storici ma anche a scandagliare l'underground alla ricerca di valide realtà del sottobosco. La mia è una malattia più che una fissazione.

Devil: Voi siete della zona della Lunigiana se non sbaglio..ha influito questo, e come, sul vostro cammino musicale, come opportunità o altro?

Gionata: Sbagli! Io ed il bassista siamo Livornesi, Nicola è della provincia di Lucca ed i nostro attuale secondo chitarrista sta a Pisa ma è originario della provincia di Potenza. La Lunigiana quindi non ha avuto nessun tipo di riscontro con la nostra formazione musicale. (eheh immagino, perdonate la mia memoria che perde colpi -NdR-)

Devil: Secondo voi quali sono le band che vi hanno influenzato maggiormente?

Gionata: Sicuramente tutta l'ondata Black Metal Svedese e i maestri del Death-Metal americano ed europeo. Non siamo legati a nessuna band in particolarema ci piacciono tutte quelle che suonano bene e che registrano dischi dignitosi.

Devil: Ascoltate più che altro la musica del vostro genere oppure no?..Attualmente cosa ascoltate?

Gionata: Io forse sono quello che varia un po' di più degli altri: spazio dal Black, al Death, Brutal, Grind-Core, Rock, Psychedelia, musica alettronica.Nicola ascolta prevalentemente Black e Death mentre Matteo (Il bassista)quasi solo esclusivamente Brutal e Gore-Grind.

Devil: Come vedete la scena black-death italiana (nel bene e nel male)?..Di gruppi validi ce ne sono parecchi che stanno ricevendo attenzione anche fuori dai confini nazionali.. Sembra quasi che ci sia stata una maturazione..

Nicola: Sinceramente non vedo una vera e propria scena italiana. Forse sono disinformato ma per esperienza posso dirti che all'estero siamo ignorati. Nel corso degli anni ho visto perecchie bands, anche piuttosto buone, nascere e morire senza mai arrivare ad una concreta maturazione. Credo sia questa continua incostanza a non permettere alle nostre bands un ruolo continuativo aggiungici poi una mentalità completamente sbagliata che ben poco ha a che fare con l'underground. In definitiva penso che da noi ci si dia troppo alle chiacchere e poco al suonare nel senso concreto del termine.

Devil: Parlateci anche un po' dei vostri testi....

Gionata: I testi che scrivo sono improntati principalmente sulla carnalità  espressa nei suoi aspetti più terreni e viziosi. Questo mondo, vera e propria fonte di piacere, mi interessa non solo per la mera rappresentazione di un atto fisico bensì per le infinite ramificazioni ed implicazioni mentali, feticiste, criminali a cui da sfogo; dalle più bizzarre alle più triviali.
Qui risiede il mio interesse che rivivo nei testi con un impulso istintivo.    

Devil: Ho molto apprezzato i vostri ultimi lavori, specialmente "Vicecrown" pesta forte, la critica e la gente in generale come hanno reagito (e come stanno reagendo)?

Gionata: Grazie dei complimenti. Vicecrown è stato accolto molto positivamente  un po' ovunque e di questo siamo molto felici. Ci ha aperto la possibilità di suonare parecchio dal vivo e di toglierci anche qualche soddisfazione personale data la qualità del prodotto. Siamo ancora molto soddisfatti del disco in se per se e crediamo che sia un lavoro molto valido anche adesso, dopo quasi 2 anni dalla sua uscita.

Devil: Per quanto riguarda la dimensione live..come la vivete? Come reagisce il pubblico ai vostri concerti? Avete in programma date in Italia o all'estero?

Nicola: Per noi è importantissimo poter suonare live, l'essenza di una band si vede specialmente sul palco. Ci interessa mostrarci e filtrare quello che siamo direttamente attraverso questa dimensione. Sono vari i modi di manifestarsi da parte del pubblico ad un nostro concerto, ognuno ha una sua maniera di assistere ad un concerto. Da parte nostra cerchiamo di suonare il più possibile, sia in Italia che all'estero. Al momento stiamo lavorando su varie date ma non abbiamo intenzione di dedicare tutto il 2005 solo ed esclusivamente ad i live visto che Vicecrown ha bisogno di un successore.

Devil: Chi si occupata della grafica e dell'artwork? Quanta importanza date all'impatto  visivo?

Gionata: Di solito io ma abbiamo anche lavorato con altri grafici. Beh, l'importanza del lato estetico e dell'impatto visivo è fondamentale nel Black-Metal, un genere che a mio avviso fonde musica, ideologia e iconografia di un certo tipo. Curiamo le nostre uscite ed il sito in maniera maniacale e cercando di avvicinarci il più possibile a quello che sono i nostri gusti. Purtroppo in passato non ero in grado di lavorare in questo modo e siamo stati costretti anche ad affidarci a gente incapace e inconcludente (vedi l'artwork di "Hierarchy 1999") ma purtroppo ormai è andata così.

Devil: Grazie mille per l'intervista, c'è qualcosa che volete aggiungere per i nostri lettori?

Gionata: Date un occhio al nostro sito internet www.handfulofhate.com per  tenervi aggiornati sulle nostre news e per i concerti. Potete scaricare anche  alcuni video e Mp3. Scriveteci se non riuscite a trovare il nostro merchandise da qualche parte. Grazie per il supporto e alla prossima.