Intervista The Crown

01 Agosto 2003
Poco dopo l'esibizione dei The Crown abbiamo incontrato MAGNUS OLSFELT, bassista della mitica band svedese, dove ha militato anche "Tompa".
Magnus, ci anticipo come stava procedendo la realizzazione...anzi, l'uscita del loro ultimo diso....."Possessed 13"!! Che già dalla sua presentazione ci parve strepitoso ed intrigante....scopriamone con lui alcuni retroscena:

Albi: Durante il concerto avete detto di essere quasi pronti per l’uscita del nuovo album, dicci qualcosa di più...

Magnus: Il disco è già stato registrato a maggio ed il titolo è “Possessed 13”... questo è il tredicesimo anniversario della band -abbiamo iniziato nel 1990- ci sono tredici canzoni e quest’album è una summa di tutto ciò che riguarda The Crown, ci sono riffs scritti tredici anni fa, anche il primo che abbiamo composto, lo abbiamo messo in un pezzo... abbiamo racchiuso tutto quello che riguarda la nostra storia in un unico album.    

Albi: Dopo l’uscita di “Crowned In Terror” Thomas Lindberg ha lasciato il microfono per cederlo al cantante con cui vi siete esibiti oggi, si tratta di una nuova conoscenza o era già stato parte del vostro progetto?

Magnus: E’ il cantante della formazione originale. Era nella band da undici anni quando ci ha lasciati e poi Thomas è entrato a far parte del gruppo per un anno e adesso è tornato.    

Albi: Veramente un grande rientro, oggi il vostro show è stato eccezionale e abbiamo visto in azione un cantante davvero in gamba. Cosa ci dici della scena metal svedese?

Magnus: Ci sono un sacco di ottime band e un sacco di gente veramente in gamba, persone intelligenti.    

Albi: Avete mai suonato in Italia?

Magnus: Abbiamo fatto due concerti quest’anno e prima avevamo suonato qualche volta al No Mercy Festival (con Morbid Angel, Emperor nel 1999 n.d.r.). E’ un ottimo posto per suonare, siamo stati l’opening act di alcune date quest’anno ed è stato molto bello, il pubblico italiano è stupendo.    

Albi: Dove avete registrato il nuovo album?

Magnus: E’ stato registrato allo studio Fredman di Gotheborg.

Albi: Ed il produttore?

Magnus: Non si tratta di Frdric Nordstrom ma del suo ingegnere del suono Patrick Sten e questo è il promo album prodotto da lui.    

Albi: E’ la prima volta che suonate al W:O:A?

Magnus: No, ci suonammo nel ‘99.    

Albi: Se non sbaglio tu sei un membro fondatore della band...

Magnus: Si, fin dall’inizio.

Albi: La formazione attuale è la stessa da quando avete iniziato?

Magnus: A parte Marcus, il chitarrista, che è entrato a farne parte nove anni fa.    

Albi: Che tipo di strumentazione usate?

Magnus: Murcus è sponsorizzato dalla Jackson e ha sempre usato chitarre Jackson e anche Marko, il chitarrista ritmico, usa B.C. Rich da molto tempo e anche lui usufruisci di un endorsement da parte di B.C. Rich, il che è ottimo per lui visto che ama quella tipo di chitarre. Il batterista usa batterie Pearl, ha avuto un endorsement dalla Axis per quanto riguarda i pedali della cassa ma preferisce la Pearl. Per quanto mi riguarda, non ho nessun endorsement ma suono bassi Fender ed alle volte Rickenbacker.    

Albi: Oggi hai usato un Jazz Bass...

Magnus: Si, mi piace molto anche il Precision, come Sid Vicious (risate n.d.r.).    

Albi: Ascolti molta musica... anche punk?

Magnus: Ascolto molta musica. Quando ascolto death metal pretendo che sia veramente estremo, ascolto veramente molti generi musicali ma quando si tratta di metal non mi trovo molto a mio agio con le cose più soft, quando ascolto metal voglio che sia veramente duro, capisci... è quello che cerco di fare con The Crown.    

Albi: Ho apprezzato moltissimo “Crowned In Terror” perché a differenza di molte altre death metal bands sapete non essere banali e nelle vostre canzoni si sentono moltissime influenze...

Magnus: Cerco di mettere nella musica tutti i tipi di influenze, non voglio autocensurarmi o pensare “questo nel death metal non si può fare”. Cerco di portare all’interno della band quante più influenze mi è possibile cercando comunque di ottenere un sound molto pesante anche se le influenze che lo hanno generato vengono, per esempio, dalla musica nera o da generi musicali che non sono propriamente un massacro... la vecchia musica rock, funky, il rock di Detroit...    

Albi: Riuscite davvero a mescolare un sacco di generi, anche molto H.C....

Magnus: Sì, è perché cerchiamo sempre di essere molto duri e brutali.    

Albi: Avete un batterista eccezionale, è una macchina... di solito usate triggers?

Magnus: Nella maggior parte dei live usiamo i triggers dal momento che non abbiamo un ingegnere del suono personale e suonando a quella velocità, soprattutto per lui, sarebbe veramente difficile se usasse una batteria acustica ma quando siamo in studio, usiamo anche batterie acustiche.    

Albi: Quindi oggi stavate usando dei triggers?

Magnus: Sì, il kit oggi era stato triggerato... nei live lo facciamo sempre ma in studio usiamo vere batterie acustiche.    

Albi: In studio vi capita di mixare le due tipologie di suono?

Magnus: Nel nuovo album (Possessed 13) che abbiamo registrato ad aprile, ci sono delle parti eseguite con il trigger ma parliamo di un ottanta per cento di batteria acustica e di un venti per cento di triggers.

Albi: I triggers ti permettono d avere una maggiore precisione...

Magnus: Sì, soprattutto perché ti permettono di sentire tutti i suoni della batteria senza dover usare un volume troppo alto.    

Albi: La batteria acustica però ha un suono molto più caldo...

Magnus: E’ importante utilizzare per la maggior parte la batteria acustica ed usare il trigger occasionalmente...

Albi: Il suono ne guadagna i potenza...

Magnus: Certamente, ed un suono più umano, altrimenti basterebbe metterci una batteria elettronica e schiacciare il bottone.    

Albi: Che consiglio daresti ad una underground band che volesse emergere?

Magnus: Quasi tutti i gruppi che hanno avuto successo hanno iniziato come la copia di un’altra band... è così che emergono tutti i gruppi ma, se vuoi fare della tua band un qualcosa di veramente importante devi far sì che suoni molto personale... ogni persona ha i propri gusti musicali e bisogna cercare di incorporare ogni cosa che vi piace in un unico suono e non cercare di essere una copia. Rendere il tutto molto personale e quanto di più buona qualità sia possibile, perché così, anche se non dovessi riuscire ad emergere te ne fotti perché sai di avere creato ciò che per te è ottima musica.

Albi: Però non solo chi ha inventato un genere, o uno stile è importante, non pensi sia giusto anche avere la possibilità di innovare uno stesso stile?

Magnus: Penso sia molto importante che ogni band abbia il proprio sound...    

Albi: Molte volte però i magazines tirano merda a chi cerca di migliorare un genere che è stato creato da altri...

Magnus: Credo non sia una buona cosa tirare merda a band che cercano di creare un loro suono. La nostra band è da sempre stata un tributo ai nostri gruppi preferiti, un tributo al death metal ed al thrash metal, ma cerchiamo di farlo a modo nostro... non siamo una band molto originale, nel senso che il riff può non suonare molto originale ma è lo stesso sound che può renderlo tale...    

Albi: Però se qualcuno vi ascolta si accorge subito che siete The Crown e credo che questa sia la cosa importante...

Magnus: Assolutamente.    

Albi: Qual’è il tuo disco preferito al momento?

Magnus: Al momento... oh merda! Questa è dura! Non è il mio forte scegliere un gruppo preferito piuttosto che un altro. Non è che ascolti poi così tanto metal... è appartenuto più che altro all’adolescenza anche se è rimasto in me per il fatto che ancora mi piace suonare questo tipo di musica. Mi piace ascoltare bands come Specialized, Spacemen 3, Obscure e rock bands storiche, degli anni settanta ma anche degli ottanta e dei novanta... Jesus And Mary Chain. Mi piacciono tutti i tipi di musica... questa settimana stavo ascoltando dei vecchi album Motown, Supremes e roba del genere... Puoi ascoltare un sacco di cose, mi piace ascoltare la musica, capisci... sono molto aperto ad ogni tipo di ascolto.    

Albi: Credo che ascoltare molti tipi di musica sia un arricchimento a livello personale-musicale...

Magnus: Molte persone rimangono legate ad un’immagine, per loro non è la musica ad essere importante ma l’immagine. Per me forse lo era quando ero un teen-ager... sai com’è, dovevi ascoltare solo un tipo di musica e l’immagine era molto importante: dovevi avere i capelli lunghi, indossare vestiti di pelle nera e via dicendo ma, oggi ho abbandonato questo tipo di approccio e non me ne frega niente dell’immagine e posso ascoltare i vecchi dischi dei Supremes o qualsiasi altra cosa... E’ la musica che bisogna ascoltare.

Albi: Vuoi dire qualcosa ai nostri lettori? Magnus: (Ride) Fuck Off! che