Per la seconda volta ho il piacere di chiacchierare con Markus Keimel, musicista austriaco, noto ai più come cantante e fondatore dei Lydia’s Gemstone. In questa sede ci presenta il suo nuovo progetto: Sumostar.
BloodyMarha: Ciao Markus, benvenuto, per la seconda volta sulle pagine virtuali di TMI. Prima di tutto, come stai? Markus Keimel: Ciao Mara! Sto bene e sono felice di parlare nuovamente con te.
BloodyMarha: L’ultima volta che ti ho posto delle domande, parlavamo dei Lydia’s Gemstone. Stavolta c’è un nuovo progetto, Sumostar. Vuoi presentarcelo? Markus Keimel: Ho fondato Sumostar nell’estate scorsa. È un mix molto speciale di elettronica, pop e rock. Sumostar mi permette di mettere inserire tutte le mie influenze e le mie mani in un unico suono. Così tanto spazio per le sperimentazioni è un vero dono per ogni artista.
BloodyMarha: “Reload the Flushmode” ha il sapore di un lungo dj set prima di un concerto, ma con un’intensa venatura di dark wave e dance. Qual è l’idea dietro al suono Sumostar? Markus Keimel: Sumostar è un serio one-man-bandproject basato su suoni elettronici. Non credo ci siano delle vibrazioni dentro. Più che altro è un sound molto sognante, meglio conosciuto come electro-pop. Principalmente invia dei sentimenti positivi, molto emozionali ed intensi. L’unica cosa, o meglio, la più importante, è che è musica che viene dal cuore!
BloodyMarha: Possiamo dire che Sumostar non è completamente raccomandato per i fan dei Lydia’s Gemstone, in quanto è “più elettronico” oppure secondo te, va bene per i fan di Markus Keimel in generale? Markus Keimel: Bè, spero sia gradevole per i fan di ogni cosa che faccio e/o di Lydia’s Gemstone. Ma di certo ognuno deve decidere per da sé.
BloodyMarha: “Higher” è il primo singolo estratto dall’album. Hai in programma di realizzare un videoclip o qualcosa del genere? Markus Keimel: Si, la prossima settimana avrò il primo incontro con il produttore per il primo videoclip targato Sumostar. Sono sicuro che al 90% il video sarà girato per la canzone “Higher”, c’è da aspettarsi qualcosa di fantastico.
BloodyMarha: Durante il 2012 hai realizzato un progetto a cui hai dato il tuo nome, si trattava di musica classica. Come ti è venuto in mente? E qual è il punto d’incontro tra l’elettronica e la musica classica? Markus Keimel: Fondamentalmente ho una personalità variopinta e quindi, penso che di conseguenza il mio spettro musicale sia molto grande e anch’esso colorato. La cosa più interessante riguardo a tutto ciò, è che dipende dalla strumentazione. Potrei riarrangiare dei pezzi di Sumostar e tirarne fuori della musica classica. L’arrangiamento e la strumentazione fanno il risultato.
BloodyMarha: Markus tu sei un tuttofare. Hai un sacco di progetti. È difficile per te dividere ogni progetto affinché conservi la sua propria identità musicale (o le influenze e le contaminazioni sono ben accette)? Markus Keimel: Non è difficile come sembra, separare e differenziare. Ogni progetto ha le sue leggi e le sue regole. Tutto sta nell’imparare e migliorare. In questo modo ogni progetto mantiene una sua personalità ma sicuramente con il Keimel-Trademark. Ed è questo che mi rende davvero orgoglioso.
BloodyMarha: Ci saranno delle possibilità di vederti dal vivo? Markus Keimel: Certamente. Ci saranno decisamente delle date live. I primi appuntamenti e le relative info saranno on-line prossimamente.
BloodyMarha:L’intervista è finita. Spero di averti chiesto tutto e di non aver dimenticato nulla, ma se per caso l’ho fatto, sentiti libero di aggiungere quello che vuoi. Grazie Markus e alla prossima chiacchierata! Markus Keimel: E’ sempre un gran piacere per me Mara. Unitevi alla Sun Nation www.facebook.com/sumostarmusic e non dimenticate il nostro motto: “Bruciamo tutti per la stessa cosa”
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