Arch Enemy – New Age Club Roncade (TV) 30 Maggio 2014
La notizia della separazione dagli Arch Enemy della cantante Angela Gossow, è stata un fulmine a ciel sereno per la maggior parte dei fans della band. Sul loro profilo facebook si è letto di tutto a commento della news… sgomento di chi amava la bionda tedesca, speranza di chi auspicava un ritorno del compianto Johan Liiva, entusiasmo di chi invece già conosceva la giovane-ma-non-troppo Alissa White Gluz per la sua lunga militanza nei The Agonist. Personalmente credo di rientrare a pieni voti nella prima schiera di fans, dal momento che, pur avendo mal digerito il progressivo ammorbidimento della band nel corso degli anni ed essendomi di conseguenza diretta verso più estremi ascolti, ho sempre amato moltissimo la potenza mascolina di questa piccola, ma carica di energia e di rabbia, front-woman tedesca. Devo anche ammettere di essere partita dubbiosa e prevenuta alla volta di Treviso, dal momento che, vuoi per il fatto che comunque Angela è sempre stata dotata di un growl così possente da eguagliare i colleghi maschi e rientrare nell’olimpo mio personale dei migliori cantati estremi, vuoi perché l’ascolto dei nuovi pezzi tratti da “War Eternal” non m’aveva entusiasmato granchè, non ho trovato nella voce di Alissa quella potenza a cui la Gossow ci aveva abituato. Quindi è con questa dubbiosa curiosità che arrivo allo show poco prima che gli svedesotti salgano sul palco. L’inizio del concerto è col botto…un intro malefico precede la band che apre poi il concerto con la “storica” “Enemy Within”, per poi passare al singolo del nuovo disco “War Eternal”. Di certo fin da subito è chiaro come la White- Gluz sia evidentemente più a suo agio nei pezzi scritti per lei, piuttosto che nelle song più datate, ma in ogni caso va spezzata una lancia a favore della canadese: ha una voce estremamente più versatile della Gossow, riesce a passare con disinvoltura dal growl allo scream, passando anche attraverso un disceto cantato pulito (che però sinceramente spero di non dover mai sentire in un album degli Arch Enemy). Purtroppo però, seppur capace di un growl sopra la media di molte sue colleghe, il suo problema è proprio il non essere Angela. La scaletta del concerto procede ripercorrendo un po’ tutti gli album del periodo Gossow, dal potente Wages of Sin, passando per Doomsday Machine e Rise of The Tyrant , fino ad arrivare Khaos Legion a cui vanno aggiunti i singoli estratti dal nuovo full lenght della band, ma sinceramente lo spettacolo è poco entusiasmante fino agli ultimi 4 o 5 pezzi, che surriscaldano l’atmosfera a dovere. Insomma.. un inizio ed un finale degni di una band del calibro di Arch Enemy ma con qualche “incertezza” nella parte centrale. Certamente per la White-Gluz questa non è una bocciatura, probabilmente è una delle migliori cantanti sul mercato per sostituire Angela e, senza dubbio, può imparare a gestire e cantare in modo personale i vecchi pezzi, ma per quanto mi riguarda, se già non apprezzavo molto gli ultimi lavori della band, ora, con il suo ingresso, non credo che le cose possano migliorare.
PS: apprendo solo ora che in realtà la White-Gluz, con molta determinazione, si è esibita con un paio di costole rotte. Complimenti a lei, non dev’essere stato facile né poco doloroso cantare in quelle condizioni! Attendo, a questo punto, un’altra occasione per vedere cos’è in grado di fare in condizioni ottimali!! Nel frattempo si merita un 10+ per la dedizione e la professionalità! Brava!
SIGE by Kubik-Rubik.de
Setlist:
Enemy Within War Eternal Ravenous Revolution Begins My Apocalypse You Will Know My Name Bloodstained Cross Drum Solo Under Black Flags We March The Day You Died Dead Eyes See No Future As the Pages Burn No Gods, No Masters Guitar Solo: (Nick/Michael) Dead Bury Their Dead We Will Rise Khaos Overture Yesterday Is Dead and Gone Blood on Your Hands Snow Bound Nemesis Fields of Desolation
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