ANTHRAX+ Lucky Bastardz - New Age Club, Roncade (TV), 18/06/2014
Come potevamo mancare a questa strepitosa serata? Gli Anthrax in questi giorni stanno portando in giro per l’Europa il loro show e hanno deciso di fare quattro tappe anche nella nostra penisola. Due date, assieme agli Slayer, al Live Club di Trezzo sull’Adda e all’Estragon di Bologna e due date da headliner al New Age di Roncade (TV) e all’Orion di Roma. Ed è appunto qui a Roncade che siamo approdati per gustarci la simpatica thrash metal band newyorkese. Sicuramente non potevamo mancare in quanto Scott Ian e soci hanno lasciato un segno indelebile all’intermo del Metalrama mondiale e la quantità di presenti accorsi all’appuntamento è la conferma che gli Anthrax non stancano e che ogni volta che salgono su un palco sanno come coinvolgere e divertire. È proprio il caso di dire che la vecchia scuola ha sempre qualcosa da dire. L’unica cosa che preoccupa in questa calda serata è la temperatura all’interno del locale che in queste occasioni estive diventa quasi insopportabile. Ad aprire le danze sono i Lucky Bastardz, band dell’ ex Secret Sphere “Paco” Giantotti. Non conoscendo la band il sottoscritto si avvicina al palco con curiosità e la soddisfazione si fa sentire. La band cattura subito l'attenzione dei presenti con un hard rock/metal veramente di tiro e la risposta del pubblico è la conferma che la serata sarà veramente al fulmicotone. Buoni anche i suoni nei quaranta minuti a disposizione che scorrono tranquillamente anche se l’attesa per gli Anthrax si comincia a percepire nelle facce dei presenti. Probabilmente i quattro piemontesi andrebbero gustati da headliner per poter assaporare meglio la loro proposta ma tutto sommato l’inizio di serata è sicuramente positivo. Usuale cambio di palco e alle 22.30 in punto salgono sul palco i cinque neworkesi sulle note dell’intro “Worship” per poi scatenare il pogo dei presenti sulle note della devastante “Among The Living”. Capiamo subito che lo show sarà devastante: Joey Belladonna è istrionico nel catturare l’attenzione del pubblico presente in sala! Gli Anthrax recepiscono e si lanciano in uno show devastante che soddisfa pienamente il massacro sottostante. Ai presenti vengono regalate perle quali ‘Caught In A Mosh’, la sempre coinvolgente ‘Got The Time’ e la stupenda ‘Indians’. Il sottoscritto si distrugge il collo al ritmo della splendida ‘Madhouse’. I cinque newyorkesi sembrano divertirsi alla grande e sicuramente la sintonia con il pubblico è ottima. La scelta di omaggiare gli AC/DC, gruppo preferito di Scott Ian, con l’esecuzione di ‘T.N.T’ probabilmente può essere discutibile ma a noi piace vederla come un omaggio alla band australiana che, in questo momento, sta vivendo una situazione delicata per lo stato di salute di Malcom Young. Sfortunatamente la serata deve concludersi e, sulle note di ‘Medusa’ e ‘I Am The Law’, i cinque lasciano il palco. Ma, come diceva il buon Corrado, non finisce qui e Scott Ian e soci tornano sul palco per omaggiare i presenti con le ultime chicche ovvero ‘Deathrider’, che purtroppo viene penalizzata da qualche problema tecnico all’audio fortunatamente risolto in poco tempo, e la storica ‘Antisocial’ che scatena l’ultimo devastante pogo. Sicuramente serata soddisfacente! Purtroppo non c’era Charlie Benante, ancora convalescente dopo il piccolo infortunio alla mano dello scorso anno, ma sicurament Jon Dette, batterista degli Shadows Fall, ha saputo fare uno strepitoso lavoro. All’uscita del locale sembra di essere usciti da una piscina ma la soddisfazione per la serata trasuda da ogni poro. Stay Metal To Anthrax!
SIGE by Kubik-Rubik.de
SETLIST ANTHRAX
Worship 1. Among The Living 2. Caught In A Mosh 3. Got The Time (Joe Jackson cover) 4. IndiansHymn 1 5. In The End 6. Madhouse 7. Efilnikufesin (N.F.L.) 8. Fight ‘Em ‘Til You Can’t 9. T.N.T. (AC/DC cover) 10. Medusa 11. I Am The Law
Encore 12. Deathrider 13. Antisocial (Trust cover)
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