Dillinger Escape Plan - Treviso 2010 |
Scritto da Neni |
Mercoledì 22 Dicembre 2010 07:36 |
Dillinger Escape Plan + Cancer Bats + The Ocean
Chi ha visto i Dillinger Escape Plan dal vivo sa bene di che parlerò..di uno spettacolo incredibile, di professionisti che se non facessero i musicisti probabilmente lavorerebbero in un circo o sarebbero stati rinchiusi con tanto di camicia di forza in un manicomio.. di una band che in Italia conoscono in pochi ma che ha dei video (peraltro dei peggiori pezzi che abbiano fatto, ma questa è un’altra storia..) su MTV, e questo la dice lunga sul successo che hanno negli States. Voglio parlare di uno di quei gruppi ( e ce ne sono ragazzi, ce ne sono..) che non se la tirano da grandi musicisti ma che darebbero non poco filo da torcere ai ben più noti Dream Theater e prog band di sto cazzo. Non scherzo. Non solo sono dotatissimi di tecnica e di velocità ( e chiunque dica di no non credo sappia di che parla), ma invece di seguire la buona tradizione del prog metal e starsene lì impalati come stocafissi e martoriarci i coglioni con qualche inutile assolo di 10 minuti, deliziano e trapanano i timpani degli astanti con un riffing mai scontato e davvero intricatissimo, saltando come cavallette dal palco, dalle casse e pure dalle americane. Ci sono dei momenti, durante i loro concerti, in cui non si sa chi guardare.. se Greg Puciato ( il cantante ) che si arrampica su quasiasi cosa si presti allo scopo facendo bella mostra della sua possente muscolatura, frutto di decine di ore mensili in palestra, se Ben Wainman ( unico membro fondatore rimasto nella band) che si alterna tra chitarra e tastiera, oppure quell’altro pazzo di Jeff Tuttle (l’altro chitarrista) che piglia la rincorsa e si getta dal palco, tutto questo ovviamente senza smettere un secondo di cantare e suonare. Chi ha visto i Dillinger Escape Plan sa bene di che cosa parlo, sa bene che il macello sonoro e visivo che producono ormai è passato alla storia, e non stupiscono di certo le voci che girano nel locali in cui si esibiscono, riguardanti presunte richieste da parte dei gestori “di limitarsi un pochino, che domani sera suonano i Sick Of It All e non ce la faremo a sistemare danni grossi..”, nè tantomeno stupisce il veto imposto dalla band alla security (evidente, visto che male si comportano i buttafuori di solito..), obbligata, a quanto pare, a vigilare immobile su band e pubblico per non disturbare lo show con pestaggi ma nemmeno con tentativi di calmare la folla (cosa che in genere avviene con non molta grazia..). L’hardcore, anzi il mathcore come lo chiamano loro è anche questo..tecnica, muscoli, pazzia..insomma grande spettacolo siore e siori!
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 22 Dicembre 2010 08:13 |