Katatonia Ephel Duath - Ensoph
21 Maggio 2004 Milano (Mi) - Transilvania Live
Eccoci finalmente arrivati al Transilvania di Milano, appena in tempo per gustare la prestazione di apertura dei veneti ENSOPH dell'etichetta "Cruz Del Sur" , un gruppo già di rinomata fama nel panorama del gothic piu' oltranzista. Si aprono le danze con "Jaldabaoth at the spring of time" e "In the flesh" tratte dal loro nuovo album "Opus Dementiae" , che ha già riscosso ottimi consensi dalla critica. Si prosegue con altri brani presenti nel suddetto album (e naturalmente la ormai classica cover "Personal Jesus" dei DepecheMode), ottima la presenza scenica forte di una ormai grande esperienza live. Forte emotività da parte del singer Nicholas (grande cantante!) che interpreta ogni nota e parola con un grande carisma. Molto buona la risposta del pubblico (non ancora numeroso) che ha apprezzato il sound degli ENSOPH dimostrando anche di conoscere le canzoni. L'unica pecca : dei suoni non troppo buoni (per non dire pessimi) che hanno fatto sì che la prova del gruppo veneto sia stata penalizzata non poco , ma ciononostante la band è riuscita comunque ad essere convincente e allo stesso tempo energica e dinamica.Teneteli d'occhio , hanno tutte le carte in regola per diventare una band di punta!! Un breve cambio palco ed è l'ora degli EPHEL DUATH , combo anch'esso veneto sotto contratto con la americana "Erache" dedito a sonorità che mischiano jazz , metal e hardcore in un buon connubio ma forse un po' difficile da digerire e magari un po' freddo. Ad essere sincero non seguo molto gli EPHEL DUATH e infatti non sono riuscito ad apprezzare appieno il loro show , quindi mi limitero' a elogiare le loro grandi capacità tecniche (un plauso al bassista) di ottimi strumentisti che sanno il fatto loro. Una buona padronanza del palco ha fatto sì che i nostri abbiano sfogato una buona prestazione supportata da un pubblico che aumentava di minuto in minuto.
Unico neo che mi sento di puntualizzare è il cantante Luciano, che eccezione fatta per una buona presenza scenica non mi ha impressionato per niente dal punto di vista della prestazione vocale , troppo acerba e di poco impatto , come dire un po' soffocata.Comunque bravi , una band dalle grandi potenzialità! La tensione aumenta e diventa stancante il cambio palco che si protrae per un'ora ,mentre il locale è pieno di persone che aspettano con ansia l'ingresso di Blackheim e soci!!!!!
Ecco che entrano i KATATONIA , e cominciano subito sulle note di "Ghost of the sun" , opener song di "Viva Emptiness" , e poi un susseguirsi di brani tratti dai loro ultimi lavori come "Criminals" "Wealth" "Complicity".grande carica , grande emotività soprattutto da parte del signor Blackheim che incitava il pubblico non poco , a dispetto degli altri membri che sembravano mummificati!
Si puo' dire che i KATATONIA non hanno avuto nessuna sbavatura ne incertezza , le note fluivano come un fiume in piena senza mai fermarsi , affiatamento e grinta !! Fiumi di dolore e decadenza nelle note dei nostri , ondate di tristezza vera e propria si riversavano sulla numerosa folla di fans , pochi concerti sono stati così emotivi per quel che mi riguarda. Ottima a mio avviso la prova del cantante Jonas Renkse , piena di pathos e sentimento , anche se pure lui molto statico. Si alternano le canzoni come "DeadHouse" "Evidence" , dove la gente continua a fare sentire il proprio supporto ad un gruppo che ha saputo evolversi nella giusta maniera !! In chiusura "Murder" , grintosa al punto giusto , anche se per il sottoscritto mancava qualcosa , e cioè qualche brano di vecchia data magari preso da "Dance Of December Soul" , o "Sound Of Decay" (o addirittura dal demo Juha Glohinneth.The arrival , del 1992 , nel quale c'è la spettacolare "The Northern Silence") , comunque per dare un giudizio alla performance dei KATATONIA , direi eccellente !!!!
In conclusione un bel concerto , con dei gruppi in ottima forma e sicuramente da supportare!!!
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