Party-San Open Air 2011 |
Scritto da Pondro & Ciardo |
Lunedì 27 Febbraio 2012 15:43 |
Schlotheim (Germania) 11 – 13 Agosto
Anche quest’anno avevamo deciso di partecipare ad uno dei più importanti Open Air a livello europeo e la scelta è ricaduta come nel 2008 sul Party San vera vero e proprio must per gli amanti del metallo estremo. Mercoledì 10 Agosto dopo aver caricato la macchina (con una buona quantità di grappa oltre che di bagagli) partiamo alla volta di Schlotheim nuova location del festival che si trova un ottantina di chilometri più a nord rispetto a Bad Berka vecchio luogo di svolgimento del festival. Dopo qualche ora di viaggio tranquilla ci fermiamo al Brennero per rifocillarci a base di patate, cotoletta e canederli il tutto chiaramente innaffiato da dell’ottima birra. Riprendiamo la marcia attraversando l’Austria e parte della Germania senza alcun problema, verso le 17.30 decidiamo di lasciare l’autostrada e trovare un posto dove mangiare qualcosa, passare la notte ma soprattutto bere una quantità indefinita di deliziosa birra teutonica. La scelta ricade su un piccolo paesino dal nome impronunciabile e tanto meno scrivibile e quindi non vi so proprio dire come si chiamasse. Dopo aver trovato una sistemazione per la notte (un tipo ci ha pure offerto casa sua ma abbaimo declinato l’invito senza pensarci troppo insospettiti dal suo fare….) ci piazziamo al bar sotto alla stanza e ci beviamo 4 o 5 birre trovando il tempo di litigare con il gestore per un giro di birre a sua detta non pagato ma che secondo noi invece era stato saldato abbondantemente. Poco male, ci spostiamo e troviamo un piccolo locale dove mangiare qualcosa e continuare a bere. Ci gustiamo un ottima cotoletta con patate e beviamo qualcosa. Il locale è pieno di gente che segue un amichevole della nazionale teutonica e tra tutti gli avventori come sempre ci si avvicina il più strampalato, un anziano sulla settantina visibilmente ubriaco ma che è anche l’unico a parlare un po’ di inglese. Ci intratteniamo con lui bevendo grappa e Ramazzotti fino a che preso dai discorsi il nostro personaggio pensa bene di togliersi la dentiera e mentre ride se la infila in tasca, dopo poco però valutiamo che è giusta l’ora di andare a letto anche perché il locale sta per chiudere. La mattina ci alziamo e dopo una doccia siamo di nuovo in marcia, percorriamo ancora un lungo tratto d’autostrada e quando usciamo credendo di essere vicini alla meta capiamo che invece siamo in mezzo al nulla (incommensurabile d.c.), seguiamo le indicazioni del navigatore ma siamo dispersi nella campagna tedesca e l’unica strada diretta che porta a Schlotheim è chiusa….alla fine fortunatamente seguiamo un furgone che ci porta alla meta. Cambiamo i biglietti e facciamo per entrare ma veniamo fermati per una perquisizione e come per magia 5 delle nostre 6 bottiglie di grappa vengono sequestrare perché di vetro, fortunatamente nella notte riusciremo a recuperarne 4 dicendo alla security che erano un omaggio per i ragazzi del chiosco dell’ area stampa. Montiamo l’accampamento ma ci accorgiamo subito che sarà un impresa, il vento è micidiale e la tenda vola ovunque, ma con un po’ di perseveranza ce la facciamo. Andiamo poi a vedere l’area concerti e qui abbiamo la prima brutta novità : proprio a causa del vento il palco principale è scoperchiato e i pompieri sembra che non riescano proprio a farci nulla per il momento vista la forza delle folate. L’organizzazione decide allora di far suonare le band del primo giorno sul palco sotto al tendone allestito per gli after show e per le emergenze. E questa è la cronaca.
GIOVEDI’
BYFROST
I Byfrost sono una piacevole novità, avevo letto di loro in rete della loro ultima fatica discografica uscita per AFM records. Dopo aver ascoltato qualche pezzo in rete decido di seguire il loro show e si rivelano un ottima live band, il loro black metal epico funziona benissimo del vivo e la band dimostra una discreta familiarità con il palco. Bella scoperta!
DEW SCENTED
I thrasher tedeschi giocano in casa e sono una vera e propria istituzione, io li ho visti in compagnia dei Nile a Gennaio a Treviso e vista la difficoltà di seguire il loro show sotto al tendone a causa dell’ammassamento della gente decido di farmi un giro tra gli stand per spendere due soldi.
ABORTED
Purtroppo anche gli Aborted sono costretti a suonare sotto al tendone e mi ritrovo a doverli seguire da molto distante e con un caldo pazzesco. La band si lancia in un assalto frontale incentrato soprattutto su brani delle ultime due fatiche discografiche e il pubblico sembra apprezzare, nuvole di polvere vengono alzate dal pogo ed è pieno di gente che fa stage diving. Ottima veramente la loro prova, precisi e compatti come pochi mi hanno davvero colpito pur non essendo un loro fan sfegatato!
NEGURA BUNGET
I rumeni sono una band che non suscita il interesse e che non ho seguito in nessun modo anche se chi li ha visti ci ha detto che hanno fatto un ottimo show. Io da parte mia approfittato per bere delle birre e fare quattro chiacchiere con vecchi amici che non vedevo da tempo immemore.
DARKENED NOCTURN SLAUGTHERCULT
Stesso discorso fatto per i Negura Bunget, inoltre la concentrazione di gente sotto al tendone inizia a farsi pericolosamente alta e quindi preferisco bypassare il loro show.
DECAPITATED
Tutti quanti sanno cosa è successo ai Decapitated, una line up persa per metà in seguito ad un incidente in tour. La morte dello storico batterista Vitek ha lasciato il segno e colpito tutti i fan del metal estremo. Ma il fratello del defunto drummer Vogg ha deciso di portare avanti la band, ha trovato un nuov batterista, un nuovo cantante e anche un nuovo bassista. Beh il risultato posso solo dire che è assolutamente clamoroso! Non ho mai avuto il piacere di vedere la band con la vecchia formazione ma questa fa letteralmente paura per precisione tecnica,tiro ed impatto sonoro. Il nuovo batterista è una macchina da guerra che non sbaglia un colpo e anche il nuovo cantante si dimostra all’altezza della situazione. Il concerto come tutti quelli del primo giorno si tiene sotto al tendone e purtroppo non riesco ad andare vicino al palco ma da quello che vedo il pogo è impressionante e la gente si sta letteralmente ammazzando li in mezzo. La band passa in rassegna tutta la sua discografia e chiude con l’opening track del nuovo disco, canzone che non lascia prigionieri! Grandi!
TRIPTYCON
Il clima sotto al tendone dopo lo show dei polacchi è a dir poco rovente e l’attesa per la band di Tom G.Warrior è altissima, c’è veramente troppa gente per uno spazio così piccolo e decido di seguire lo show dall’esterno. La band attacca a suonare ma mi accorgo che dalla mia posizione non si capisce quasi nulla di quello che fanno, provo a spostarmi ma la cosa non migliora, decido che ne ho abbastanza e vado a bere qualcosa senza troppi rimpianti devo dire, anche se un paio di classici dei Celtic Frost me li sarei gustati volentieri. Sarà per la prossima volta.
VENERDI’
PUTERAEON
Mi ascolto questa band dal campeggio in quando ho bisogno di sistemare la tenda provata dalle folate di vento del giorno precedente. Freschi di contratto con la teutonica Cyclone Empire il gruppo svedese però sul palco sembra darsi molto da fare proponendo pezzi potenti e ben congegnati, per l’amor di dio nulla di eclatante, l’influenza dei conterranei Dismember è fin troppo evidente però il concerto sembra godibile e la gente sembra apprezzare e divertirsi.
TRUPPENSTURM
Il War Metal sarà anche di moda ma quando si vedono certe band calcare palchi così importanti viene spontaneo domandarsi il perché? Poi vedendo la provenienza (Germania) qualcosa di più si capisce. Preferisco dedicarmi allo shopping piuttosto che rimanere ad ascoltare un gruppo così….
URGEHAL
E' il turno degli Urgehal , black metal band senza compromessi , che attendevo con ansia. Pitturati a dovere entrano sul palco , marci e sporchi come nella migliore tradizione black metal. Anche loro senza troppi fronzoli eseguono uno spettacolo molto energico e corrosivo , peccato solo che hanno suonato alla luce del sole , in assenza quindi di un atmosfera adeguata al loro mood ... stessa sorte toccata anche ai Taake. I nostri norvegesi propongono un ottimo black di stampo prettamente satanico , con un buon groove e davvero ben suonato , veloce e a tratti rockeggiante. Un concerto che mi ha soddisfatto , lasciando stare i discorsi del cantante che si limitavano a "fuck" "fuck" e "fuck"...a e anche "Satan fuck" tanto per variare un pò ... pacchiano , ma a parte questo , buona prestazione !
SKELETONWITCH
Gli americani in questione sono una band che proprio non conosco e che non ho mai nemmeno sentito nominare, ma ascoltati due pazzi capisco perché. Il loro Thrash/Black è così dozzinale (almeno per me) che prima di prendere sonno sotto al palco decido di andare a bermi una birra.
DESULTORY
E' l'ora degli svedesi e da poco riformati Desultory, band storica in attività dal 1989, che sfornò il suo primo full-length "Into eternity" nel 1993 dopo una serie di demo ed un Ep ... si direbbe proprio che i nostri non hanno perso lo smalto e la grinta di un tempo, e lasciano poco spazio ai fronzoli e partono subito con il loro thrash/death melodico in puro stile svedese. Sfoderano le loro vecchie glorie ma propongono vari pezzi dalla loro ultima fatica "Counting our scars" uscito nel 2010. Anche loro , promossi, un buon concerto !!
ABSU
Assieme agli Hail of Bullets gli americani Absu sono una delle ragioni che mi hanno fatto scegliere il Party San anche quest’anno. I tre demoni americani salgono sul palco, il leader Proscriptor si siede dietro al suo drum kit ed inizia ad aizzare la folla. Il pubblico risponde con un ovazione e la band parte lanciandogli addosso il suo Black Metal pregno di rabbia ma anche raffinato e ricercato sia nelle argomentazioni esoteriche che nelle melodie. La band si dimostra in grande forma sparando pezzi da Tara, The Third Storm in Cythraul ma soprattutto dal capolavoro The Sun of Tipharet, personalmente raggiungo il massimo dell’esaltazione proprio durante l’esecuzione di Apzu vero e proprio cavallo di battaglia dei Texani. In conclusione prestazione ottima anche se un a dire la verità il fatto di avere il batterista cantante a volte è un po’ spiazzante per il pubblico nel seguire lo show, ma è davvero un dettagli di poco conto di fronte ad una prestazione del genere.
PRIMORDIAL
Eccoci arrivati ad una band che mi incuriosiva parecchio , i Primordial, una band che mi lascia sempre qualche dubbio sulla voce quando li ascolto. La voce del cantante non riesco a digerirla appieno, un pò lo stesso effetto che mi fa la voce del singer dei Nevermore. Comunque la curiosità di vederli sul palco e di rivalutare questi nostri irlandesi mi spinge davanti al palco nel vedere cosa combinano. Entrano sul palco e vengono ampiamente acclamati dal pubblico, e si comincia. Non c'è che dire se non che sono davvero una grande band, molto caldi dal vivo, e sanno perfettamente come stare sul palco. Anche se neppure dal vivo riesco a digerire la voce del singer, ma questa è una mia opinione personale ovviamente. Musicalmente hanno una grande carica emotiva, con il loro celtic black metal che tanto ha da ringraziare i Bathory. In ogni caso un ottimo concerto!
MELECHESH
Non adoro questa band anche se devo dire che nel loro sound ci sono molte ottime idee. Li vidi già in Italia con il tour dei Nile e non li avevo seguiti più di tanto. Decido quindi di dare loro un'altra possibilità, ma proprio non mi hanno entusiasmato, a causa anche di un suono non ottimale. Niente da dire per quel che riguarda la scena sul palco, anzi sono molto attivi i nostri israeliani, e noto comunque che il pubblico apprezza e partecipa allla performance. Una band che sta facendo molta strada , ma che non riesco ad apprezzare.
BELPHEGOR
Helmut e compagni sono una di quelle band che musicalmente mi piacciono e trovo molto interessanti ma a livello concettuale e per come si pongono trovo insopportabili, così insopportabili da non avere nemmeno un loro disco a casa. Decido di seguire il loro show senza troppe aspettative. La band entra on stage accompagnata da una piccola scenografia con brandelli di carne e qualcos’altro di macabro che faccio fatica a vedere a causa della distanza e delle luci basse. L’attacco è di quelli mortali e si capisce subito che ci troviamo di fronte ad una band ben rodata ed in gran forma, Helmut da vero leader intrattiene il pubblico sputando blasfemia a destra e a manca, il resto della band si dimostra all’altezza della situazione dominando il palco in modo eccelso. A metà show entra on stage una donna mezza nuda (anzi nuda per ¾) con maschera antigas e croce rovescia sulla pancia la quale danza (in maniera un po’ goffa per la verità) cercando di ammaliare il pubblico, il tutto risulta un po’ grottesco ma comunque di grande effetto. Lo show va verso la conclusione e posso dire di essermi divertito anche se questo non cambia il giudizio che ho della band soprattutto dopo quello che è successo nell’after show ma che qui non posso riportare.
1349
Dopo la scorpacciata di furia e violenza precedente decido di fare un break ed andare a mangiare qualcosa lasciando i 1349 al loro show che da dietro le quinte mi pare onesto e concreto ma non potrei dire altro.
ENSIFERUM
Il Viking Metal non fa per me e quindi la mia cena prosegue con molta molta calma annaffiata da una grande quantità di birre in attesa degli headliner.
MORBID ANGEL
Non nego che ero un pò dubbioso sui Morbid Angel, ho ascoltato poco dell'ultimo album, ma ho sentito delle canzoni che con i Morbid Angel hanno poco a che fare ... canzoni che sono un misto tra Rammstein e Marylin Manson, we Morbid ma che cazzo state facendo ?? ...mah ... E sinceramente, parlando con altre persone conosciute li sul posto , vi dico che i dubbi su questo concerto erano generalizzati. Comunque i miei dubbi sono stati subito azzerati perchè Azagthoth e soci partono diretti con vecchi brani , come "Fall from grace","Rapture", e hanno suonato solamente due canzoni del nuovo disco a fine show...show che mi sono gustato proprio volentieri ,sotto la pioggia, ma sempe con una birretta in mano!! Erano davvero in forma,ottima la prova del nuovo chitarrista Destructhor che aveva meno capelli di me, e ce ne vuole eh ! Il batterista attuale, ovvero Tim Yeung dei Divine Heresy, ha dato prova di velocità e tecnica, solo che ovviamente il fantasma di Pete Sandoval si faceva sentire... Yeung è un ottimo batterista ma gli manca un pò quel tocco "sporco" che caratterizza Sandoval... mentre Vincent e Azagthoth sono sempre le solite bestie da palcoscenico!! Peccato che abbiano suonato poco , solo 50 minuti. Visto poi nel backstage Vincent, sembrava venuto fuori dai Motley Crue, capello voluminoso,occhiali alla moda,tutto bello curato...ma per favore ! Comunque una grande conclusione di questa giornata !!
SABATO
DAWN OF DISEASE
Ancora mezzi addormentati e reduci dallo show dei Morbid Angel e dalla pioggia di ieri sera ascoltiamo i ragazzi tedeschi dal campeggio. Non sembrano affatto male e si danno un gran da fare sul palco. Sicuramente una band da tener d’occhio.
CLITEATER
E' il turno degli olandesi Cliteater dediti ad un porno brutal dalle sferzate molto groove. Le loro prime produzioni non mi piacciono per niente,il solito death/grind che non digerisco,invece ora sono molto migliorati e apprezzabili, niente di clamoroso però sicuramente valido...E devo dire che è una band davvero spensierata e divertente da vedere dal vivo, molto energici e d'impatto. Bene via altra birretta e altro giro a stand.
WITCHBURNER
Non pervenuti. Decido di dedicare il mio tempo agli ultimi acquisti e di bypassare il loro show anche perché le forze vanno ben dosate per giungere in fondo a questo festival!Anche perché dopo tocca ad una band che non voglio perdermi.
PANZERCHRIST
A mezzogiorno eravamo al nostro accampamento , quando arriva un tizio con birra in mano e ci chiede se si può sedere li con noi. Certo , siediti , vuoi un pò di vino? Lui accetta violentieri , quando dopo qualche minuto ci accorgiamo che è il chitarrista dei danesi Panzerchrist , Lasse! Parliamo del più e del meno,scoprendo che lui è maestro di danese alla scuola media. Dopo qualche bevuta e qualche risata arrivano pure gli altri membri , e tralasciando un anedotto che ha dell'incredibile e che non è giusto raccontare , abbiamo passato una divertente oretta assieme a loro prima del loro concerto ! Lasse ci dice che è dubbioso riguardo la loro prestazione live in quanto quello era solo il loro 4° concerto , non amano molto suonare dal vivo. Ci lasciano e vano a prepararsi! Entrano dunque i nostri sul palco supportati da un intro a base di esplosioni e spari. E si parte subito con un ottima valanga di death metal senza troppi fronzoli ma che a sprazzi lascia spazio a quel pò di melodia che arricchisce il tutto. E per fortuna che non erano preparati per i live , se no davvero non so cosa sarebbe potuto succedere. La coordinazione dei vari membri è stata davvero imponente , tanto tiro , un batterista che viaggiava come un Jet! Buonissima la prestazione vocale del cantante , coinvolgente e trascinante , e mentre il chitarrista si divertiva a lanciare qualche lattina di birra al pubblico , il singer ha trovato un minuto per dedicarci una canzone dicendo "Dedichiamo questa canzone ai nostri amici del vino Italiani !!!" Una setlist da una quarantina di minuti sparata dritta in faccia! Corna in alto per i Panzerchrist !
HEIDEVOLK
Stesso discorso fatto per gli Ensiferum il giorno precedente. No Viking thanks!
EXUMED
I 4 grinders americani sono tornati e il festival estremo più importante in europa non poteva certo farseli mancare. Mi accomodo sotto al palco in posizione defilata prevedendo già il caos che i nostri saranno in grado di creare con il loro mastodontico death-grind. E così infatti è, la gente si lancia in un pogo forsennato coem ho visto in poche occasioni in terra teutonica, i 4 yankee si dimostrano soddisfati del casino che stanno facendo e proseguono nella loro missione di radere al suolo ogni cosa! La precisione e velocità di esecuzione sono a tratti impressionanti e la band si dimostra coesa e compatta come poche altre viste fino ad ora. Alla fine dello show rimane la sensazione di aver assistito da un grande spettacolo fatto di tanta carne al fuoco e zero fumo!
TAAKE
Una band interessante i Taake ma che non ho mai seguito approfonditamente , ho ascoltato qualche canzone solamente , e devo dire che anche loro hanno una bella carica live !! Bella voce del singer Hoest che ha tenuto il palco con grande carisma ! Ora vado a far visita a un pò di stand alla ricerca di un pò di cd però , e ovviamente birra alla mano !!
NACHTMYSTIUM Che dire di questa band americana? Sinceramente li ho conosciuti solo leggendoli nel running order prima di partire , e mi sono ascoltato qualcosa tanto per curiosità. Non mi hanno entusiasmato,ma neppure li consideravo una band da scartare ... nei loro primi lavori proponevano black metal pressochè classico , ora propongono un black, se così si può definire, dalle tinte rockeggianti e melodiche con molte parti che ricordano quasi i Katatonia ultimo periodo. Fatta questa premessa, con curiosità, vado a vedermeli quando entrano sul palco. Non conoscendo discografia e tracklist della band, mi limiterò solo a dire che ho rischiato di addormentarmi in piedi. Una band davvero senza enfasi.... bocciati!
HAIL OF BULLETS
Sono due anni che attendo di vedere on stage la all star band olandese, Martin Van Drunen ed Ed Warby sono due garanzie anche i loro compagni non sono da meno e quindi mi aspetto uno show grandioso dai cinque leoni. Dopo un breve intro la band parte a mille e fin da subito si capisce che assisteremo ad uno shoew clamoroso. Martina Va Drunen da consumato frontman aizza la folla davanti a lui e si dimostra molto soddisfatto quando questa risponde a gran voce. Lo show si snodo in 8 pezzi equamente divisi tra le due fatiche discografiche della band ma a fare più presa sono sicuramente i pezzi di Of Frost And War album di esordio dei nostri. Red Wolves of Stalin e General Winter causano un vero e proprio disastro tra la gente che esce letteralmente di testa (io compreso). Si prosegue tra flash bomb giochi pirotecnici fino alla fine del concerto che si conclude con la band osannata dagli astanti e visibilmente soddisfatta per non aver fatto prigionieri. In area stampa prima del concerto avevo potuto scambiare qualche parola con Ed Warby ce nonostante la sua fama di batterista internazionale si è rivelato una persona tranquillissima quasi imbarazzata per il suo successo. Tanto di cappello e lunga vita a questa band!!!!
WATAIN
Ottima idea questa di vedere i Watain all'aperto , memore dell'esperienza al Country Star di Padova, quando i nostri suonarono imbevuti di sangue di maiale marcio infettando tutto il locale ! Comunque un ottima band da vedere dal vivo , e anche qui al Party San non hanno tradito le mie aspettative. Una nota di merito va ai Watain per avere allestito il palco in maniera spettacolare tra tridenti infuocati,bracieri e lingue di fuoco , tutto a base infernale insomma ! Avvalendosi di due session , ovvero Seth (Aborym) alla chitarra e A al basso, subito il quintetto scatena una valanga sonora non indifferente , l'atmosfera è perfetta , black metal nel più classico stile svedese,tirato veloce atmosferico! Ogni tanto Eric, il cantante, si dedicava con grande devozione a pregare Satana davanti ai bracieri , beh non si può dire certo che non è devoto eh ! Si chiude lo spettacolo, quando il singer annuncia che per conclusione faranno una cover dei Dissection,solo che poi parte un arpeggio inconfondibile che mi ha fatto rabbrividire...infatti hanno concluso il loro show non con gli appena annunciati Dissection ma con "A fine day to die" dei Bathory, da orgasmo !!!! Bravi ! E adesso altra birretta !!
MORGOTH
Dei Morgoth ho visto davvero poco, un paio di canzoni solo, anche perchè dovevo tornare all'accampamento e ne ho approfittato proprio durante il loro concerto. Comunque anche se solo ho visto le due canzoni che vi dicevo di cui non ho idea del titolo, non mi sembravano molto in forma, li ho sentiti un pò mosci, ma due canzoni son troppo poche per giudicare.
ENSLAVED
Altra band che attendevo di vedere , sebbene li avevo già visti 2 volte!! Entrano sul palco i nostri 5 vichinghi , subito accolti calorosamente dal pubblico !! Attaccano senza troppi preamboli con canzoni prese dalla loro ultima fatica "Axioma Ethica Odini" e da vari dischi della loro discografia come da "Ruun" e "Isa" , ottimi suoni e canzoni che si prestano molto bene ad essere suonate dal vivo. Canzoni dalle varie sfaccettature stilistiche e davvero variegate, piene di pathos! A un certo punto Grutle,bassista cantante, annuncia che avrebbero fatto qualcosa di vecchio ... speravo facessero qualcosa tratto da Eld o Frost , invece no , una canzone presa da Monumension , album che non ho apprezzato molto. Peccato non abbiano fatto nessuna canzone presa da quegli album! Poco male comunque perchè il loro concerto è stato davvero fantastico , bravi Enslaved , sempre una garanzia !!
AT THE GATES
Mai visti in vita mia gli At The Gates , e quale occasione migliore se non proprio qui al PartySan ! Una band che apprezzo particolarmente ,sebbene il death metal svedese mi ha un pò stufato e non è proprio il mio genere, quindi birretta alla mano e via verso la zona concerti per vedere lo show di questa grande band! Già da subito i nostri svedesi mettono le cose in chiaro e non lasciano scampo a troppi preamboli ! Uno show che ha una caratura particolare per me , appunto perchè gli At The Gates sono una band che stimo molto e che attendevo di vedere dal vivo ! Prendendo canzoni da un pò tutta la loro discografia , prediligendo però il loro "album-pietra miliare" "Slaughter of the soul" , i nostri spiegano come si suona metal , carico , incazzato , infuocato!! La voce di Tompa non ha subito modifiche in tutti questi anni , è sempre tagliente e marcia come una volta ! I brani si susseguono che è un piacere , e suonati come si deve , precisi e tecnici, ma la cosa più importante : carnali e spontanei ! Davvero pieni di grinta ! Bravi At The Gates , un gruppo consigliato a chi non li ha mai visti in concerto !! |