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Metaldays 2015 Day 4
Scritto da Draconianhell   
Giovedì 06 Agosto 2015 14:49

Metaldays 2015 _ Tolmino(Slovenia) 19-25 Luglio

Day4


La quarta giornata del Metaldays ha inizio e già nell'aria si assapora una sorta di nostalgia pre chiusura. il tempo è sempre super clemente con temperature che in ogni singola giornata arrivano a superare i 38 gradi con punte addirittura dei 40... ma qui abbbiamo il Soca(Isonzo) con le sue cristalline e gelide acque a mantenerci freschi..o meglio ..a mantenerli. Dalla terza giornata del metaldays l affluenza al festival e sempre più alta,anche grazie agli
avventori giornalieri.


La giornata di oggi si apre con i NUCLEAR CHAOS una Death/Thrash band messicana che approda al main stage,dopo l edizione dello scorso anno che li ha visti nel second stage. I Nuclear Chaos sono una band davvero fenomenale,grande presenza scenica e sopratutto grandi trascinatori con la loro musica.Salgono sul palco nonostante la temperatura sia a livelli altissimi e lanciano sul pubblico una mezz'ora di potenza e puro "chaos",il talento di
questa band è innegabile e lo dimostra il fatto che nel gro di 3 anni dalla loro formazione siano arrivati a degli ottimi risultati,che li portranno anche a calcare il palco anche al Wacken. Sicuramente una band da seguire e supportare.
Devo ammettere che appena avevo visto che erano la prima band in apertura già prevendevo l'affluenza di poca gente.Questa è una sorta di maledizione del Main stage,ogni anno, tutte le bands che si trovano in apertura al palco principale del festival hanno sempre,tutte,la sfortuna di dover suonare con il vuoto davanti a loro.Ovviamente per una questione di temperature e non di bravura delle bands di apertura. Purtroppo anche per i Nuclear Chaos non c'è stata eccezzione,con 40 gradi al sole davanti al palco ho contato pochi fedelissimi,che però hanno fatto un bel pò di movimento.

I Nuclear Chaos lasciano il posto "rovente" agli svedesi ALTAIR. Band sicuramente interessante e molto molto promettente.Thrash classico che fa divertire e saltare i propri fans,nonostante la canicola.Secondo me è un peccato vedere queste bands di livello qualitativo medio alto esibirsi davanti a poco pubblico.E purtroppo anche per loro la cosa non fa eccezzione! Ma si sono comunque fatti onore.

E' tempo di lasciare il main stage per dedicarmi alle interviste della giornata con Adam Bomb e Chronic Hate e subito dopo corro al second stage per i BROKEN MIRRORS.Interessante band francese ,dell'Alta Savoia per essere precisi. Con il loro Death/Thrash melodico e al fresco sotto le fronde dell'area che delimita il second stage il pubblico è decisamente più numeroso e più invogliato a divertirsi. Ottima performance questa dei nostri cugini d'oltralpe che sanno come movimentare il pubblico che gli sta difronte. Una scaletta che scorre via senza intoppi,con
un suono davvero spettacolare dato dalla loro bravura come musicisti.Credo che la definizione di death/thrash sia un po riduttiva dato che tendono,sopratutti nella parte degli assoli delle chitarre a riff che vanno dal Prog al Power. Una band da tenere d'occhio sicuramente.

Torno in sala stampa e sento parlare di questi DREADLOCK come una sorta di band innovativa.Non avendoli mai sentiti prima mi avvicino al main stage per appurare la veridicità delle affermazzioni sentite. devo dire che questa band è tutto tranne che innovativa,o perlomeno per noi Italiani non lo è dato che in patria abbiamo la band che ha ,praticamente,fondato il genere..mi riferisco ai nostri Lacuna Coil. Bravi ma nulla di eccezzionale,cuna front lady a
tratti fastidiosa con un volume del microfono estremamente esagerato e lei con una voce assolutamente altissima ma senza tono...pathos. Hanno le potenzialità di trovare sicuramente un loro stile che li porti a distinguersi nella scena Metal mondiale!

La temperatura è ancora elevata ma finalmente è arrivato il momento di una delle bands più interessanti del Metaldays. Dal lontano bayou di New Orleans arrivano i CROWBAR. Io li ho sempre paragonati agli alligatori che infestano le acque paludose,arrivano lenti,silenziosi e poi in un lampo scatenano tutta la loro potenza. Cosi sono i Crowbar e il loro Sludge con infiniti richiami al Doom di qualità. Il loro show non ha bisogno di molti fronzoli,l'essenza
di questa  band è descritta ampliamente attraverso la loro scaletta, che prevede pezzi come "Burn Your World","Planets Collide","All I Had (I Gave)","To Build a Mountain","Existence is Punishment",giusto per citarne qualcuno. Come dicevo uno show senza fronzoli,pulito,secco,grintoso e pieno di energia. Consiglio di vederli almeno una volta dal vivo!

Rimango nel main stage per una delle bands che inseguo live da un bel pò di anni. Dalla Norvegia gli"iracondi" VREID.Band formatasi dallo scioglimento dei Windir subito dopo la morte di Valfar, cantante della band. Quest'anno
si può dire che festeggiano il 21° anno di attività e per deliziare le nostre orecchie portano sul palco del Metaldays il meglio della discografia dei Windir ,con pezzi come " Byrling","On The Mountain of Goats","Dance of Mortal Lust",Det Som Var Haukareld" e "Krigaren is Gravfeld".per poi ,ovviamente fare "Pitch Black" dall'omonimo loro album ,ormai targato 2006, a pezzi come"Helvete" e "Eldast, Utan Å Gro" tratti dal "Kraft". Un po di delusione per la
mancanza di bran tratti da "Welcome Farewell" che abbiamo avuto il piacere di recensire sulle nostre pagine ormai nel 2013.Ma a pensarci bene pe runa scaletta come quella che ci hanno proposto il nuovo sound della band,definito Black'n'Roll ,ci starebbe stata come i cavoli a merenda!! la loro esibizione è stata ,a mio avviso,tra le migliori di quest'edizione,suoni perfetti e nonostante il caldo non ha mai mollato la presa lo si percepiva meno! Il pubblico ha davvero molto apprezzato la band,e chi non li conosceva ne sono rimasti come "catturati" e subito dopo nell area del metal market già erano spariti i cd della band. Daltronte i festivals servono anche a questo no? A far conoscere delle ottime bands che nel marasma della discografia mondiale è inevitabile non vengano scoperte musicalmente!

Mentre nel Main stage si stanno per esaurire i minuti dedicti ai Vreid e alla loro esibizione nel second stage sta per salire sul palco una delle leggende dell'Hard Rock/Glam. Grandissimo chitarrista che oltre alla sua carriera solita  annovera numerose collaborazioni con personaggi del calibro di Michael Monroe. Sulla scena dal lontano 1985 questo grande rocker non ha perso un grammo della carica che lo contradistingueva..ovviamente parlo di ADAM BOMB."Fatal Attraction","Russian Roulette" "SST","I want my Heavy Metal" sono alcuni pezzi che hanno allietato i padiglioni auricolari di tutti gli avventori del secon stage. Adam Bomb dietro al suo enorme boa di piume ficsia e nere e i suoi compagni di avventura musicale(entrambi Italiani) non si sono risparmiati e hanno fatto divertire tutti. Nulla è stato lasciato al caso e anche la loro back line era davvero una cosa strepitosa,dalla batteria,alle casse era
tutto illuminato da led,per non parlare della strepitosa chitarra di Adam anch'essa piena di led che la illuminavano dall interno. Davvero una delle migliori performance sceniche degli ultimi tempi!

Lasciamo il Glam'n'Roll di Adam Bomb  tornare al main stage e prepararci per uno degli spettacoli live che sta infiammando il globo. Arrivano dalla Svezia e sono una delle bands più entusiasmanti dal vivo degi ultimi anni. Attivi dal lontano 1997 approdano al Metaldays,per la primissima volta ed è già delirio..parliamo degli HARDCORE SUPERSTAR. L' area del mainstage si è notevolmente rimpolpata,la gente ha abbandonato le rinfrescanti rive dell'Isonzo per venire a fare festa con gli svedesi più divertenti del mondo. Unica parte scenografica dello stage è un immenso banner con l'immagine di HCSS,il loro ultimo e stra famoso lavoro,quello che li ha definitivamente fatti entrare nell'olimpo dei grandi nel Metal. ma che la festa abbia inizio...In 75 minuti gli Hcss propongono una delle loro scalette migliori. L'intro è il via alle urla dei fans da Dreamin’ In a Casket arriva "Need No Company","Last Forever"," My Goog Reputation" fanno letteralmente saltare tutti ,compresa la band. E' davvero fantastico quando vedi sul palco bands come loro che si divertono come se fosse la loro prima volta sul palco. Immancambile il crodsurfing ,i salti e le tipe che ,a cavalcioni degli amici,mostrano la lingerie o direttamente il seno,mi aspettavo anche di veder volare qualche reggiseno ma il loro tasso di Groupies è a livelli ancora basilari.(piccola parentesi.. intanto i miei colleghi fotografi maschi ringraziano per la vista e fanno a gara a chi le fotografa più da vicino!..). La scaletta degli HCSS è sempre in crescendo e riversano sul pubblico anche pezzi come " Touch The Sky","Cry your Eyes Out", la favolosa "Somebody Special",seguite a ruota da "Liberation"e "Moonshine", fantastico quando Jocke ha spiazzato tutti ed è andato nel photopit e si è praticamente lanciato sui fans continuando a cantare e ad esaltare tutti i presenti.Davvero spettacolare..e per finire la cliliegina sulla torta che è arrivata con "We Don't Celebrate Sunday" con l immancabile superecoro del pubblico e la voglia che questo concerto non finisca.. ma come tutte le belle cose ...anche questo live ha una conclusione,che però lascia faccie sorridenti e tanta emozione tra il pubblico. Davvero superlativi!

Rimango nel paraggi del main stage per aspettare i prossimi a salure sul palco.. altri svedesi,ma di tutt'altra pasta rispetto agli Hardcore Superstar. Una band che negli anniche con il cambio di frontlady ha perso moltissimo smalto e  seguito.Mi riferisco agli ARCH ENEMY,orfani di quella che era il loro punto forte si trovano secondo me a brancolare in balia delle onde.Un ora e mezza a loro disposizione. "Khaos Overture" segna l'inizio della loro esibizione subito seguita da "Yesterday is Dead and Gone"ho la riprova che senza Angela non hanno più senso di esistere!Speravo in un miglioramento,vista la recente entrata nella band di Jeff Loomis alla chitarra riprendessero un pò vigore e invece mi sbagliavo.Nonostante la loro scaletta che annoverava pezzi come,"My Apocalypse",We Will Rise","Avalanche","Nemesis","War Eternal" e molti altri,non hanno brillato come spettacolo ne come performance. Ma ho visto Alyssa più reattiva dell'ultima volta e quel pò di scena che c'era era lei che la creava..tralasciando le linee
vocali,sopratutti nel pezzi vecchi sembrava quansi non cantasse! ormai ho visto diverse volte questa band dal vivo e non riesco a cambiare idea su di loro...ma non è comunque un dramma!

Penultima band della serata sono gli UNEARTH.. che il Metalcore scenda su di voi.Questi statunitensi sono una delle band più seguite per gli amanti del genere e dicono che i loro live sono estremamente coinvolgenti..percui testiamoli.
Il primo pezzo è "Giles" preceduto da un Intro e Trevor(il fronman) inizia subito a incitare wall of death e headbanging e la reazione del pubblico non si fa attendere poi molto.. nei primi 5 minuti di concerto è stato un delirio ..che poi è peggiorato con il passare dei minuti. Con pezzi come  "My Will Be Done","This Lying World","To The Ground" hanno sicuramente passato a pieni voti il mio test. Davvero una band grandiosa,pubblico divertito e partecipe.

Purtroppo devo abbandonare gli Unearth prima della fine della  loro esibizione per volare letteralmente nel second stage sul quale tra poco saliranno sul palco una delle band più attese...

Sono le 2 del mattino e si alza il sipario sugli ellenici più conosciuti del Metal,e sicuramente quelli che hanno lasciato maggiormente un impronta personale nel nostro amato genere musicale... I ROTTING CHRIST.L'area del second stage è veramente stracolma di persone.. credo davvero che la scelta del second stage sia molto limitativa per la loro esibizione.. ma tant'è!
Calano le luci e l'attesa sale ed eccoli... "666" da il via al chaos e già si può percepire la potenza sonora a cui stiamo andando incontro.I 75 minuti più corti della mia vita  quelli che non avrei mai voluto finissero.. L'estasi era praticamente completa e totale. I Rotting Christ sono una delle bands più ipnotiche del Metal e lo hanno ribadito con questa esibizione al Metaldays strutturando una scaletta che ha pochi eguali. Pezzi come "P'unchaw Kachun Tuta Kachun" ,"Athanati Este","Kata ton Demona Eautou","Nemecic","king of a Stellar War","The Sign of Evil
Existence","Societas Satanas","In Yumen Xibalba","Chaos Geneto" e altre il tempo è letteralmente volato. Anche chi non li ama non ha potuto fare  ameno che fermarsi ad ascoltare l'intero concerto e placare tutta la stanchezza della giornata con la loro musica e atmosfera ricca di misticismo e maestosità. I suoni sono stati davvero il top del
top,tutto era semplicemente perfetto senza sbavature o dissonanze.L'energia che emanavano era davvero qualcosa di indescrivibile e unico. La giornata non poteva chiudersi in maniera migliore anche se con la tristezza nel cuore nel rendersi conto che è stato il penultimo giorno del festival....

TO BE CONTINUED..

 

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Ultimo aggiornamento Lunedì 31 Agosto 2015 09:07