live in italy

27.11.2024
Menu Principale
Risorse
Murderletter
Nome:
Email:

 

online poker

SWFobject

Contenuto alternativo flash

È necessario aggiornare il tuo Flash Player

Get Adobe Flash player

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinRSS Feed
Recensione Agrypnie - Exit
Scritto da Bloody Marha   
Giovedì 12 Agosto 2010 12:28

Agrypnie - Exit ( Supreme Chaos Records 2008)

 

Agrypnie-ExitBand tedesca; nasce inizialmente come un solo project del singer Torsten Hirsch a cui si uniscono poi i componenti dei Nocte Obducta. Nell’allegato al promo, il genere del gruppo viene indicato come avantgarde-black metal; il che ti dice tutto e niente. E proprio da questo vorrei partire, dal tipo di musica che propongono, il quale mi ha piacevole catturata e musicalmente stimolata. La base è appunto quella del black; oserei dire in una versione più soft, rispetto allo standard a cui molti di noi sono abituati; surrogato da influenze gothic-doom alla Paradise Lost. Il massimo esempio di questo incontro tra i tre sottogeneri è rappresentato dal brano “Wohin”; ricco di riff elaborati e costruiti con maestria. A seguire “Während du schläfst” un interessante pezzo con stacchi di batteria improvvisi, veri e propri inviti a fare headbanging. Fondamentalmente gli Agrypnie non hanno creato qualcosa di estraneo al panorama musicale odierno o che tanto meno rompe massicciamente gli schemi generali; dunque nulla per cui gridare al miracolo o meglio al capolavoro. Eppure “Exit” è un disco che spezza la monotonia della scena attuale, si propone non come qualcosa di estremamente innovativo, ma almeno rielaborato in una chiave diversa e personale. Il concetto di black si estende e muta con originalità e professionalità, attraverso 12 tracce, che valgono almeno un ascolto. Chiaramente lascio il libero arbitrio ai lettori: a voi la possibilità di giudicare anche in modo negativo questo lavoro, lungi da me condizionarvi troppo, ma concedetemi di dirvi fatecelo un pensierino…

7,5/10

Web: www.agrypnie.de

Lineup:
Torsten Hirsch – voce, tutti gli strumenti
René Schott - batteria
Patrick Baumann – basso

Tracklist:
1. Mauern
2. Die Last der Erinnerung
3. Zivilisation
4. 0545
5. Fenster zum Hof
6. Wohin
7. Während du schläfst
8. Schwarz
9. R40.2
10. In den Weiten
11. Exit