Crown of Autumn – The Treasures Arcane – Transfigurated Edition (2011, My Kingdom Music)
È passato davvero tantissimo tempo da quando scoprii i Crown of Autumn. Non erano di certo, e non lo sono diventati col tempo una band mainstream, hanno piuttosto continuato a militare nel piani più remoti ed elitari (ai limiti del collezionismo potremmo dire) dell’underground. Nonostante ciò ricordo che ero inebriata dal fatto che una band italiana avesse prodotto un disco, considerato un capolavoro (la scarsa fiducia nel sistema musicale italiano di base è rimasta, ma senza stupori). In realtà “The Treasures Arcane” non diventò mai il mio disco preferito di tutti i tempi, ma il fatto che dopo tanti anni ancora lo ricordi, mi fa pensare che la band milanese abbia in qualche modo avuto una certa influenza nella mia cultura musicale. Dall’anno di uscita del succitato, 1997, non si ebbero più notizie del gruppo, e tantomeno uscite discografiche. Così i fan dovettero consolarsi con il demo “Ruins” rilasciato un anno prima del full-lenght d’esordio. Ora a distanza di tredici anni, i Crown tornano a fare capolino e per pubblicizzare l’uscita del nuovo “Splendours From The Dark”, hanno ben pensato di ri-editare “The Treasures…” come “Transfigurated Edition”. Di base, non sono stati effettuati grandi cambiamenti, la cover resta la stessa, e ai brani “storici” vengono accorpati quattro brani del succitato demo. Non ci va una scienza a capire che non amo questo genere di promozioni (ammettiamo serenamente l’inutilità di tale uscita), dal momento che può tornare utile solo a chi, non conosceva i Crown, o non aveva avuto occasione di impossessarsi prima del loro materiale. Per quanto riguarda l’aspetto più puro, quello musicale, bè, nulla da ridire, un doom-dark (insaporito da tocchi epic) eseguito magistralmente, sostenuto da un gran lavoro di chitarre e melodie malinconiche, a tratti My Dying Bride ma con qualcosa di nostrano, genuino e non troppo scopiazzato. La produzione non è ottimale, ma contribuisce a creare quell’atmosfera vintage che il gruppo riporta inevitabilmente alla luce. In conclusione, “The Treasures…” conserva ancora il suo fascino e la sua genialità; le quali purtroppo sono state corrotte dalla smania (intendiamoci, non è un attacco alla band) di lucrare (suvvia ci potrebbe anche stare…), senza però proporre un prodotto oggettivamente innovativo.
Voto: 7,5
Website: http://www.crownofautumn.com/
Line-up:
Diego Balconi – voce melodica Emanuele Rastelli - chitarre, basso, tastiere, voce scream Mattia Stancioiu - batteria, programming Marco Ibba voce scream (in “Ruins”) Davide – batteria (in “Ruins”)
Tracklist:
1. Equinox 2. Towers Of Doleful Triumph 3. A Lyre In The Vesper's Calm 4. Nocturnal Gold Pt I: In Ageless Slumber 5. Nocturnal Gold Pt II: The Name Of Inquietude 6. The Nettle Path Of Grief 7. Thou Mayst In Mee Behold 8. The Treasures Arcane 9. ...And The Cold Came O'er The Feud 10. 'Neath Selenic Majesty 11. Forlorn Elven Realms -RUINS (demo) 12. Awetumn 13. Symphonic Storm 14. Crowned In Twilight 15. Shadow Of The Comet
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