Recensione Faust - From Glory To Infinity |
Scritto da Somberlain |
Sabato 11 Agosto 2012 21:06 |
FAUST – FROM GLORY TO INFINITY (Paragon Records – 2009)
Da un po’ di tempo non si sentiva parlare dei nostrani Faust, gruppo italiano discepolo di un death metal ultratecnico, figlio di Death e Necrophagist su tutti. Quello che abbiamo fra le mani precisamente è la riedizione di From Glory To Infinity, disco pubblicato nel 2009 che vedeva militare tre musicisti di prim'ordine: al basso eccezionalmente Steve di Giorgio (Testament, Death, Sadus, Iced Earth, etc), alla chitarra Luca Princiotta (Blaze, Doro), Darek Brzozowski (Dimmu Borgir, Vader) alla batteria. E, diciamolo subito, questa non è l’unica nota per cui vi dovrebbe interessare il disco. Trattasi infatti di un ottimo metal estremo, dove melodia, raffinati tecnicismi e potenza si miscelano sapientemente. Decisamente buono il songwriting, anche se forse a tratti un po’ derivativo, ottima la precisione chirurgica e la tecnica dei nostri, così come molto curata è la produzione. Insomma, From Glory To Infinity mostra un gruppo molto interessante, con notevoli frecce al proprio arco. Promosso a pieni voti, non può che essere altrimenti. Voto: 7,5 Tracklist: 1. Purple Children
2. Wet Veils 3. Sentimental Worship 4. Golden Wine Countess 5. Servants Of Morality 6. Carnal Beatitude 7. Pig God Dog (Instrumental) 8. Holy Hole 9. A Religion – Free World’s Dream (Instrumental) |
Ultimo aggiornamento Sabato 11 Agosto 2012 21:07 |