Recensione My Dying Bride – A Map of All Our Failures |
Scritto da BloodyMarha |
Venerdì 12 Ottobre 2012 11:56 |
My Dying Bride – A Map of All Our Failures (2012 – Peaceville Records) Gli ultimi anni per I MDB sono stati carichi di lavoro: non meno di un anno fa è uscito l’EP “The Barghest o' Whitby”, il quale riportò la consuetudine in casa della band, dopo il meraviglioso esperimento di “Evinta”. Nonostante “A Map…” risponda a ciò che il fan medio richiede (ovvero un full-lenght che rispetti lo stile riconoscibile del gruppo), lascia nelle sue otto tracce l’indizio di un modo di porsi diverso. L’apertura è affidata al tiro estremo di “Kneel ‘Till Doomsday”, canoni classici alla MDB, contornati da influenze o meglio, “vezzi” che vanno dal black al death. Le cose cambiano nella seguente “The Poorest Waltz”, dove il piglio doom, cede all’anima “commerciale” (tranquilli non sentirete Aaron Stainthorpe cantare brani alla Britney Spears) : un cantatato meno impegnativo e chitarre più sobrie. Persino la narrazione all’interno di “A Tapestry Scorned”, pare meno evocativa e teatrale, lasciando spazio ad una soluzione vocale meno costruita da un punto di vista sia tecnico che emozionale. Seppur il doom in questa fase diventi più diretto, non viene lesa la sua efficacia. I brani che seguono portano avanti il connubio tra vecchio e “nuovo” modo di interpretare la musica dei MDB. Voto: 7,5 Website: http://www.mydyingbride.net/ Line-up: Andrew Craighan – chitarre Tracklist: 1. Kneel ‘Till Doomsday
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