Azylya – Sweet Cerebral Destruction (2012 – WormHoleDeath Records)
Gli Azylya sono una band belga, neonata nel settore del gothic metal (female-fronted). Dopo aver rilasciato nel 2011 un EP, con alcune delle tracce che poi entrano di fatto, nell’anno corrente a far parte del loro primo full-lenght, “Sweet Cerebral Destruction”. L’album è costruito attorno al concept, scritto dalla cantante Jamie-Lee: una bambina subisce abusi dal padre, il quale per evitare scandali la rinchiude in un manicomio, dove tra elettroshock, esorcismi e personale sanitario discutibile, la ragazzina, Azylya, tenta di sopravvivere. Devo dire, che l’impatto musicale è molto cazzuto, melodie ben tirate, e perfettamente cucite attorno alla storia. Anche la voce di Jamie-Lee ha un ruolo centrale: angelica ma sorprendentemente “allineata” ai toni delle chitarre. A farle da controparte, ça va sans dire, il growl maschile e sullo sfondo, dei bei tappeti di tastiere. Gli Azylya se la cavano bene in questa prima prova, dimostrando di avere 10 pezzi interessanti, accattivanti, non basati su complessità tecniche ma allo stesso tempo, di grande impatto per il buon lavoro di produzione. Consigliati a chi ha apprezzato gli italiani Ravenscry (che tra l’altro sono compagni di scuderia) e agli appassionati di voci femminili in generale.
Voto: 7,5
Website: http://www.myspace.com/azylyaband
Line-up:
Polak – basso Anthony – chitarre Jamie-Lee Smit – voce Yohann - chitarre
Tracklist:
1. The Beginning 2. Incest 3. Woodscape 4. Delirius 5. Azylya 6. Within My Cell 7. Electroconvulsive 8. Death Of Oedipal Love 9. Darkness Ascending 10. Rise Of The Wicked (La Révolte Des Fous)
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