live in italy

12.09.2024
Menu Principale
Risorse
Murderletter
Nome:
Email:

 

online poker

SWFobject

Contenuto alternativo flash

È necessario aggiornare il tuo Flash Player

Get Adobe Flash player

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinRSS Feed
Recensione Destruction -Spiritual Genocide
Scritto da Girli   
Martedì 08 Gennaio 2013 12:42

DESTRUCTION -Spiritual Genocide- (Nuclear Blast 2012)

 

destructionIl 21 Dicembre 2012 doveva finire il mondo e quindi Schmier e soci, poco tempo prima, hanno deciso di sfornare la loro ultima fatica discografica da utilizzare come colonna sonora per il nostro viaggio verso l'aldilà. Fortunatamente i Maya si sono sbagliati e quindi abbiamo potuto ascoltare senza fretta l'ultimo album che il trio di  Lörrach ha preparato per noi. A distanza di un anno dalla pubblicazione di 'Day Of Reckoning' (album da molti considerato mediocre ma non per chi scrive) i Destruction tornano prepotentemente sul mercato con 'Spiritual Genocide', importante lavoro che celebra i trent'anni di attività del terzetto. Un album potente, granitico, solido e carico di groove come tutti gli ultimi lavori di Schmier e soci ma che al tempo stesso, per chi scrive, non ha la potenza dei precedenti lavori. Non fraintendete; i Destruction sono sempre i Destruction e questo album trasuda a pieno l'energia del terzetto, scatenerà headbanging sfrenati quando sarà riproposto dal vivo e ci sarà da divertirsi ad ascoltarlo ma c'è qualcosa che non libera completamente l'energia. Probabilmente va ascoltato un po' di più ma questa è la prima impressione per chi scrive. La produzione è ottima, la chitarra di Mike è una lama circolare che penetra nello stomaco per squartare le viscere e la voce di Schmier è tagliente come sempre però questo album non ha ancora spazzato via dalla mia testa i precedenti lavori. Resta il fatto che è un ottimo album e quindi non merita di essere sminuito o stroncato.
'Exordium' è il giusto intro per un pezzo spacca ossa come 'Cyanide' in cui la doppia cassa regna sovrana; 'Spiritual Genocide è un pezzo maligno in cui la voce di Schmier è carica di rabbia e malvagità ed i solos di Mike non risparmiano nessuno. L'album è scorrevole e vi si trova il giusto equilibrio tra sferzate di violenza come 'Renegades' e pezzi più meditati quali 'City Of Doom'; pezzo meditato ma comunque diretto in cui Schmier risulta ancora più incazzato quando urla: “Auschwitz – die Stadt des Leidens bis ans ende dieser Welt!”
Sicuramente degno di nota è il pezzo 'Legacy Of The Past', song dai riff che si intrecciano sapientemente e autotributo al Thrash tedesco, in cui troviamo un'ospitata di Tom Angelripper dei Sodom e Gerre dei Tankard.
Evitando di analizzare ogni song e come precedentemente affermato, l'album scorre veloce e si arriva tranquillamente alla fine del disco senza annoiarsi quindi, come la maggior parte degli ultimi lavori, anche questo è un album da avere e da non lasciarsi scappare. Forse un po' meno energico di 'D.E.V.O.L.U.T.I.O.N.' ma questo è solo il parere del sottoscritto.

 

Voto: 7,5/10

 

Tracklist:

1. Exordium
2. Cyanide
3. Spiritual Genocide
4. Renegades
5. City Of Doom
6. No Sign Of Repentance
7. The Dust You Will Decay
8. Legacy Of The Past (feat Andreas “Gerre” Geremia, Thomas “Angelripper” Such)
9. Carnivore
10. Riot Squad
11. Under Violent Sledge

Band:

Schmier : Bass & Vocals
Mike Sifringer : Guitars
Vaaver: Drums

Ultimo aggiornamento Martedì 29 Gennaio 2013 20:35