live in italy

28.11.2024
Menu Principale
Risorse
Murderletter
Nome:
Email:

 

online poker

SWFobject

Contenuto alternativo flash

È necessario aggiornare il tuo Flash Player

Get Adobe Flash player

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinRSS Feed
Recensione Illnulla-Illnulla
Scritto da DraconianHell   
Sabato 09 Febbraio 2013 14:17

Illnulla-Illnulla (autoprodotto 2012)

Sopratutto quando si parla di Death/Black Metal tutti ormai andiamo automaticamente all idea di avere a che fare con testi in Inglese o lingue scandinave.. e da qui la mia grande sorpresa... Una Death/Black Metal band che canta in Italiano..cosa piu unica che rara ormai.
Gli Abruzzesi Illnulla sono una band fondata nel 2011 da Cris e Al due membri dei My Dark Sin.
Il fatto che ci si può concentrare sulla totalità del lavoro ,è una cosa lo fa apprezzare a 360°.
La comprensione immediata dei testi e la registrazione senza sbavature ne fanno un prodotto davvero valido e che possiede una bella carica.
Gli Illnulla sono un duo davvero omogeneo e con le idee molto chiare su quello che volevano ottenere con il loro lavoro in studio.Una divisione dei ruoli perfetta e azzeccata.
Infatti della parte musicale  si è occupato Cris che è sia compositore delle musiche sia della parte strumentale,mentre Al si è occupato di comporre i testi e dell'interpretazione.
"Illnulla" è composto da 8 pezzi tutti rigorosamente in italiano,scelta che è,come dice la band, venuta in modo del tutto naturale. Musica e testi sono abbinati in modo ottimale ,testi semplici ma d effetto tutti che prendono spunto da ciò che circonda Al e la sua visione delle cose....in cui è molto facile immedesimarsi,sopratutto con i chiari riferimenti anticlericali.
Devo dire che ascoltare questo "Illnulla" è davvero emozionante.
Appena li ho iniziati ad ascoltare ho ritrovato sonorità simili ad Emperor e Immortal ma con qualche tocco di originalità che non guasta mai,come l inserimento di riff tipicamente Thrash delle chitarre come in "Bandiere bianche,Rosse Ginocchia" o delle parti di industrial  come all inizio di "Non Credo Nel Tuo Dio" o in"Avvilenti".
Un unica nota un po a sfavore,se cosi la possiamo definire è aver riscontrato una staticità vocale,in tutte le canzoni si sente piu o meno la stessa linea vocale...magari un po più di variazione non guasterebbe.
Come dicevo un lavoro davvero ben fatto,spero che un domani lo possano anche riproporre su un palco.


Voto 7/10


Tracklist:
1. Lupo
2. La mia miseria, la mia grandezza
3. Nessun confine per la follia
4. Bandiere bianche, rosse ginocchia
5. L’era dei trenta denari
6. Non credo nel tuo dio
7. Avvilenti
8. Credimi

Line up:
Cris - All instruments
Al - Vocals

Website: illnulla.altervista.org/

Ultimo aggiornamento Martedì 19 Febbraio 2013 17:38