live in italy

27.11.2024
Menu Principale
Risorse
Murderletter
Nome:
Email:

 

online poker

SWFobject

Contenuto alternativo flash

È necessario aggiornare il tuo Flash Player

Get Adobe Flash player

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinRSS Feed
Recensione Soilwork - The Living Infinite
Scritto da DraconianHell   
Giovedì 14 Febbraio 2013 15:07

Soilwork - The Living Infinite ( Nuclear Blast 2013)

soilwork

Ho per le mani sicuramente una delle uscite piu attese degli ultimi anni(almeno da me),finalmente i SOILWORK sono tornati...

E lo fanno con una new entry ,mi riferisco a David Andersson ( The Night Flight Orchestra), conosciuto probabilmente per essere stato il secondo chitarrista nella tourneè precedente ,ma che quest'anno invece,debutta anche in fase di registrazione.
Ormai sono passati tre anni dall uscita di "The Panic Broadcast" e l attesa del nuovo lavoro si faceva ormai pesante.
Poi finalmente sono cominciati a trapelare i primi video singoli  "Spectrum Of Eternity" e "This Momentary Bliss" nei mesi scorsi..e l attesa cresceva e cresceva e con essa si portava dietro un carico di aspettative non indifferenti....

"The Living Infinite"è prodotto da Jens Bogren (già con OPETH, AMON AMARTH, BLOODBATH) ed esce per Nuclear Blast a cui i Soilwork sono legati ormai dal 2005 quando uscì "Stabbing The Drama".La copertina e il booklet di grande impatto e sobrietà sono  invece state curate da (secondo me ) un grande artista,ovvero da Mircea Eftemie Gabrie chitarrista dei Mnemic.

La prima cosa che mi ha lasciata stupefatta è stato trovarmi davanti a un doppio lavoro sopratutto per i 20 pezzi tutti di una durata media di 4 minuti.
In fase di studio project sono davvero rare le volte in cui mi sono trovata in una simile situazione.Anche perchè,tendenzialmente,mi sono sempre fatta l idea che quando c'è troppo materiale inevitabilmente c'è qualche pecca disseminata qui e li fatta per gonfiare il lavoro.
Senza contare poi che  si prospetta ardua questa recensione,visto che devo rivedere un pò il mio "modus operandi" che uso per le  recensioni.


"The Living Infinite" nella sua totalità e,dopo diversi ascolti completi, si è rivelato una fonte inesauribile si stili,ma con ogni singola  ma concatenata a quella precedente  in cui  i Soilwork hanno superato se stessi sia a livello compositivo che in fase di song writing.
Parti in Scream che si alternano al Clean fanno di Speed uno dei migliori cantanti in circolazione.Assolutamente perfetta la simbiosi e la "potenza sonora tra i vari strumenti,che anche nelle parti piu "soft"una linea grintosa e massiccia.
Capostipiti di quello che viene definito da diversi anni il Gothenburg Metal sono riusciti a creare uno dei piu intricati e ambiziosi lavori mai prodotti in questo settore.
La grandissima "variabile sonora" (anche all interno della stessa canzone) fa di "The Living Infinite" una pietra miliare un lavoro che nelle case dei metalheads non deve e non può mancare.
E gia questo mi è bastato per farmi cambiare idea sul mio modo di vedere i doppi cd..e di queso ne sono estremamente contenta.

I Soilwork con "The Living Infinite" hanno secondo me vinto una grande scommessa... ovvero quella di produrre tanti brani e tutti qualitativamente sopra la media e sorpatutto,non stancando l orecchio con suoni standardizzati e ripetitivi,ma dando a ogni singola canzone un suono completamente diverso ma sempre SOILWORK.

Ma iniziamo a parlare un po  delle tracce,non tutte ovviamente ci vorrebbero mille mila pagine e sopratutto leverei il gusto di scoprire questo capolavoro assoluto.

Come preannunciato dai video che circolano in rete 'Spectrum Of Eternity' è è anche il primo video uscito in promozione ed anche il pezzo che apre la prima parte di "The Living Infinite".La sua velocità di esecuzione e la voce armonica e cristallina ha un effetto quasi vertiginoso,e non potevano scegliere brano migliore come promo anteprima che insieme a
"This Momentary Bliss"il tipico suono"Soilwork" rendono in pieno l essenza di questa band e del lavoro enorme che hanno fatto in studio in cui spicca in maniera evidentissima la potenza e l abilità di Dirk Verbeuren alle pelli.Il suo scandire il tempo sarà da filo condottore su tutto "The Living Infinite".
"Memories Confined", "Tongue","Antidotes in Passing" e "The Windswept Mercy"...( gli amanti di Devin Townsend non potranno non apprezzare)..semplicemente superbe nella loro chiave "onirico/agressiva".
"The Living Infinite I"(la title track) sicuramente è una delle mie preferite..un groove unico che parte con un arpeggio di finta quiete ma che prende subito l ascesa sonora portando l ascoltatore ad apprezzare la combinanza e l affiatamento perfetto di questo(ormai) sestetto svedese.Con "Let the First Wave Rise"e "Realm of The wasted" le teste ricominciano a muoversi di nuovo.Quando ho sentito "Realm" la prima volta ho subito pensato a un pogo di larghe dimensioni.
Con "Vesta","The Windswept Mercy" e "Whispers and Lights" si apre la parentesi forse piu sperimentale e tendente al Progressive dell intero a album,pur mantenedo intatto il loro sound  agiunggono quel tocco in piu sonoro che non guasta mai.
Invece con la strumentale "Entering Aeons" cambiamo atmosfera e ci immergiamo in un suono duro e cupo in cui basso e batteria creano un senso di inquietudine,coadiuvati da una la chitarra e che ci trascina in un groove semplicemente gransioso quasi tendente al Doom anche se non cosi lento...Così veniamo  introdotti alle altre macchine da guerra che compongono "The Living Infinite" e mi riferisco a "Long Live the Misanthrope"e a "Leech".
"The Living Infinite II"e un apoteosi e una libidine sonora da ascoltare a tutto volume cosi come lo è "Loyal Shadow"e i suoi cambi tempo,perfetti e sublimi.
"The Living Infinite"si chiude con "Rise Above the Sentiment","Parasite Blues"e "Owls Predict Oracles Stand Guard" che sono tutte un programma.
In parole povere un lavoro UNICO e GRANDIOSO.
Cambi tempo e linee vocali che passano dal Clean allo Scream con una facilità che pare quasi imbarazzante,una parte ritmica tempi con serratissimi e a tratti marziali,chitarre che scivolano in virtuosismi sonori che fanno viaggiare ...tutto questo sono i SOILWORK.
Altamente consigliati!

 

Voto 10/10

Website: http://www.soilwork.org/

Tracklist:
CD 1
01. Spectrum Of Eternity
02. Memories Confined
03. This Momentary Bliss
04. Tongue
05. The Living Infinite I
06. Let The First Wave Rise
07. Vesta
08. Realm Of The Wasted
09. The Windswept Mercy (feat. Justin Sullivan dei New Model Army)
10. Whispers And Lights

CD 2
01. Entering Aeons
02. Long Live The Misanthrope
03. Drowning With Silence
04. Antidotes In Passing
05. Leech
06. The Living Infinite II
07. Loyal Shadow
08. Rise Above The Sentiment
09. Parasite Blues
10. Owls Predict, Oracles Stand Guard


Line-up
Björn "Speed" Strid - Voce
Sven Karlsson - Tastiera
David Andersson - Chitarra
Sylvain Coudret - Chitarra
Dirk Verbeuren - Batteria
Ola Flink - Basso

Ultimo aggiornamento Mercoledì 13 Marzo 2013 14:02