live in italy

28.11.2024
Menu Principale
Risorse
Murderletter
Nome:
Email:

 

online poker

SWFobject

Contenuto alternativo flash

È necessario aggiornare il tuo Flash Player

Get Adobe Flash player

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinRSS Feed
Recensione Pombagira - Maleficia Lamiah
Scritto da BloodyMarha   
Lunedì 08 Aprile 2013 06:52

Pombagira - Maleficia Lamiah (2013, Black Axis Records)

Nel panorama musicale metallico, il black, è certamente uno dei generi più “ostici” e conservatori, non è una novità per nessuno. Paradossalmente però, è un genere che via via, si apre a nuove contaminazioni, generando nuovi sottogeneri (dal più classico e ormai rodato symphonic black, al novello shoegaze) e concedendosi inaspettatamente a nuove entusiasmanti combinazioni.
Vengono presentati come band black-doom, i Pombagira (se il nome vi suona esotico, sì, è il nome di una divinità appartenente alle culture religiose brasiliane) in realtà prendono solo un pizzico del genere che conosciamo e lo fondono con la cultura progressive rock ’60 e ’70.
Che ci fosse qualcosa di insolito, lo si notava dai photoshoots allegati al press release (il quale contiene solo due brani rispetto alla versione limitata in commercio, con l’aggiunta di altri tre brani n.d.r.), di ispirazione psichedelica, ricordano il periodo LSD dei Beatles (ovviamente alludo a “Lucy in the Sky with Diamonds”…malpensanti!) o le visioni allucinanti dei Pink Floyd.
Artefice di questa forte contaminazione è Vic Singh, fotografo e produttore, il quale ha lavorato per le succitate band.
“Maleficia Lamiah” gioca su di una doppia personalità, risalta il ritmo potente delle chitarre e l’impronta doom, ma in sottofondo, lottano per emergere la spinta rock,  e la psichedelia del cantato.
“Grave Cardinal”, a partire dal titolo, fino alla combo chitarre, percussioni, cantato è di chiaro stampo sabbathiano e ricalca in linea di massima lo schema proposto per il primo brano.
I Pombagira, non fanno musica facile da ascoltare, le due tracce viaggiano su una media di venti minuti, e non sempre è semplice restare concentrati per seguire le varie evoluzioni. Questo aspetto restringe il target più ad appassionati di progressive rock, che a blackster conservatori.


Voto: 7,5

Website: https://www.facebook.com/pombagiradoom

Line-up:

Carolyn  - batteria
Pete – voce, chitarre

Tracklist:

1. Maleficia Lamiah 
2. Grave Cardinal