Orchid – Mouths of Madness (2013, Nuclear Blast)
Con la recensione dell’EP “Heretic”, avevo già lasciato intendere che tra me e la musica degli Orchid stava nascendo una storia d’amore. Purtroppo un anno fa, il rigore e l’obiettività mi hanno “costretta” a denigrare il lavoro della band californiana, a causa del loro mood, fin troppo ispirato ai Sabbath. A distanza di qualche mese, ecco fresco di stampa il secondo full lenght “The Mouths of Madness”, artwork molto 70s (e si alza lentamente il livello di richiamo alla band di Birmingham), nove brani…. discutiamone. Il punto forte degli Orchid è certamente il loro appeal musicale: ancora una volta torno a ribadire, che fare musica anni 70, negli inoltrati 2000, ed adottare anche un look, che richiama molto quel periodo, è un delizioso merito, e certamente aiuta ad avere un certo richiamo di fans, nostalgici e curiosi. I quattro ragazzi di San Francisco hanno molta grinta e indiscutibili capacità tecniche e creative, ma ancora una volta, non posso esimermi dal sottolineare il loro “problemino” con le citazioni. Lasciamo perdere la maliziosa analisi che potremmo fare al titolo del brano “Marching Dogs of War” e concentriamoci piuttosto sui riff che da questa canzone emergono… Per fortuna il range del full-lenght, offre chiaramente più spazio rispetto ad un EP, accade così, che di nove canzoni, se ne trovino alcune che possono vantare “solo il seme dell’ispirazione” e non il “wannabe Sabbath”. Si fanno strada così brani più personali come “Nomad”, “Mountains of Steel”, o “See You On The Other Side”. Credo che ciò che manca agli Orchid, sia la capacità di staccarsi da questo spettro che per loro sono evidentemente i Black Sabbath e cominciare a costruire un percorso senz’altro ispirato a questa grande band, ma che possa avvalersi dello spirito creativo che indubbiamente è presente nel gruppo statunitense. Il voto sale di poco rispetto all’EP, precedentemente recensito, proprio a causa di quello che per me, come ascoltatrice e come recensore, è ancora un difetto che mina troppo a fondo gli Orchid.
Voto: 7
Website: http://www.orchidsf.com/
Line-up:
Keith Nickel – basso Theo Mindell – voce, synth, percussioni Mark Thomas Baker – chitarre Carter Kennedy - batteria
Tracklist:
1. Mouths of Madness 2. Marching Dogs of War 3. Silent One 4. Nomad 5. Mountains of Steel 6. Leaving It All Behind 7. Loving Hasnd of God 8. Wizard of War 9. See You On The Other Side
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