Recensione Children Of Bodom - Halo of Blood |
Scritto da Somberlain |
Lunedì 08 Luglio 2013 12:14 |
CHILDREN OF BODOM - HALO OF BLOOD (2013 - Nuclear Blast) Nostalgia dei primi Children of Bodom? Halo of Blood potrebbe finalmente fare ricredere molti di quei fans che li seguono dagli esordi, e che erano rimasti delusi dalle recenti releases. Smessi i panni di gruppo sperimentale e dalle velleità innovative, cosa che hanno cercato di fare con gli ultimi due o tre dischi, i nostri ritornano alle origini con un disco dinamico, melodico, non eccessivamente complicato ma, anzi, piuttosto lineare e di facile ascolto, e recuperando il sound che li rese famosi circa quindici anni fa, senza privarlo delle solite soluzioni melodiche e del brillante apporto della chitarra solista del bravo Lahio. Su tutte le canzoni, vale la pena citare la traccia che da il titolo all'album, vagamente Dissectioniana nei primi secondi, per poi ricongiungersi col tipico suono di casa Bodom, oltre alla tetra e atmosferica Dead Man's Hand on You. Il resto del disco scorre tra qualche alto e qualche basso, ma non è in ogni caso esagerato ritenere che, negli ultimi anni, questo possa essere considerato il migliore lavoro del gruppo finlandese, e magari pure il lavoro più insperato, visti i recenti precedenti. Voto: 7,5/10 LINE UP:
Jaska W. Raatikainen: Batteria TRACKLIST: 01. Waste of Skin |
Ultimo aggiornamento Lunedì 08 Luglio 2013 12:27 |