Recensione Deicide - In The Minds of Evil |
Scritto da Stefano
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Mercoledì 13 Agosto 2014 14:53 |
Deicide - In The Minds Of Evil (Century Media - 2013)
L'ho già detto altre volte, arrivo a recensire i dischi quando cazzo ne ho voglia. Non prima, non dopo. Sono perfettamente a tempo. Stesso discorso con questo "nuovo" disco dei Deicide: In The Minds Of Evil. Avevamo lasciato la band con To Hell With God e la sua vena che insaporiva il death floridiano nel thrash e lo farciva con la parte melodica fornita da Santolla; la ritroviamo senza Santolla (entrato negli Obituary e non senza polemiche...) e con Kevin Quirion al suo posto (già nei Deicide in diverse occasioni) ed una attitudine meno thrasheggiante. Di dischi Top dei Deicide non se ne vede l'ombra da epoche storiche, ma ormai mi sono abituato a questa mancanza. Il suo metadone più efficace è sempre lo stesso: aspetto un nuovo disco di Benton&Co che grattuggia amenità varie, lo classifico come nuovo episodio di sopravvivenza della "band" e lo lascio grattare come un cinghiale nello stereo per quanto basta. Sono un inguaribile romantico quando mi ci metto. Direte voi: che comportamento irresponsabile verso una band storica! Lo so. Ma vorrei sottolineare che la pazienza non aumenta come le barre energetiche dei videogame. Al massimo cala. Mantenerla costante è una grande caratteristica per una band che, di stronzate, ne ha pubblicate nel corso degli ultimi anni. Asheim rimette al centro del discorso il nostro grande amico Capro e la band decide di fare una produzione grezza quanto basta. Mossa efficace? Senza dubbio. Di dischi pulitini e carini ce ne sono anche troppi in questo mondo, qualcuno che puzza di sterco di Capro ci vuole. Anzi, mi ci vuole. E pazienza se i Deicide sono anni che boccheggiano nel tentativo di sparare fuori cartucce di fiero death metal dei vecchi tempi. Vorrei mettervi dell'avviso dei momenti peggiori: il riff di Godkill è talmente abusato che vi farà fare una compilation di bestemmie e anche Kill The Light Of Christ non è che vi risparmi dallo snocciolare il vostro particolare rosario.
Finisco dicendo una cosa banale, non sarà un capolavoro, ma compratelo. Anche solo per mettervi a posto la coscienza dall'aver acquistato a scatola chiusa quell'orribile pila di merda di vacca dell'ultimo disco dei Morbid Angel.
LINEUP: Glenn Benton - basso, voce Kevin Quirion - chitarra Jack Owen - chitarra Steve Asheim - batteria
TRACKLIST: In The Minds of Evil Thou Begone Godkill Beyond Salvation Misery Of One Between The Flesh And The Void Even The Gods Can Bleed Trample The Cross Fallen To Silence Kill The Light Of Christ End The Wrath Of God
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