Ayreon - Actual Fantasy (Transmission Records 1996)
Il secondo cd pubblicato sotto il nome di Ayreon è Actual Fantasy.In questo caso non si tratta di una storia con un inizio ed una fine ma l'intero cd ha come concept la fantasia, le storie delle singole canzoni sono basate su film di fantascienza, fantasy o da storie concepite da Arjen stesso.
Arjen con questo cd intende mandare questo messaggio: bisogna stimolare la fantasia non simulare la realtà, infatti il concetto di Actual Fantasy è l'opposto della realtà virtuale.
Bene addentriamoci e analizziamo traccia per traccia questo capitolo del progetto Ayreon. La prima traccia, Actual Fantasy , si presenta come un intro, con un inizio simile ad una fiaba, molto suggestivo, con una orchestra classica. Abbey of Synn è ispirato al film "In nome della rosa" con Sean Connery, e testimonia il ruolo importante che i synth ricoprono in questo album. La canzone narra la storia di un monastero dove sorridere è severamente proibito.Uno per uno i monaci muoiono misteriosamente ognuno avendo la lingua e un dito nero.Il protagonista riesce a scoprire che i monaci avevano scoperto un libro scritto da Aristotele, ma le pagine erano avvelenate e se si inumidiva il dito per sfogliare una pagina questo ti uccideva. La seconda traccia è una storia che Arjen ha scritto di suo pugno.Dei dottori stanno cercando di aiutare una ragazza che è in stato di coma. Durante la permanenza in coma ella inizia a fantasticare su uno sconosciuto.Potrebbe essere un tipo pericoloso, ma potrebbe essere innocuo o solo un mago lei non riesce a capire.Però questo sconosciuto parla con lei e le dice che si può curare da sola, usando la sua immaginazione.Quando la ragazza si sveglia lo sconosciuto è diventato parte di essa.
Anche la terza traccia , Computer Eyes , è opera di mastro Arjen e racconta la storia di qualcuno che sta giocando ad un videogame per giorni.Ad un certo momento il ragazzo non riesce più a capire se sta giocando ancora o fa parte del videogame stesso.Non riesce ad avere più emozioni (un fatto costante nelle opere di Lucassen, cosi da farci capire cosa è più importante:le emozioni) e si trova come se fosse un ologramma impossibilitato a trovare una via dia uscita.La canzone non è un attacco ai computer ma un avvertimento a essere sempre coscienti che quella del computer è una realtà irtuale. Beyond The Last Horizon è una storia di Arjen venuta alla luce durante gli ultimi giorni di vita del padre.La storia è ambientata nel Medioevo durante il periodo delle crociate e racconta gli avvenimenti che avvengono dopo la morte di un crociato.Egli vide una luce e corse in quella direzione fino allo scomparire dell'orizzonte.Oltre questo "ultimo orizzonte": morte.Molte storie raccontano che ci dovrebbero essere una bellissima luce o il paradiso ma quando egli arriva li c'è solo oscurità.Non c'è niente oltre l'ultimo orizzonte, egli scomparirà. Ed ecco che di nuovo Arjen prende ispirazione da un film, in questo caso "The Navigator". Racconta la storia di un ragazzo in un villaggio medievale inglese dove una piaga sta uccidendo la popolazione.Il ragazzo cade ed ha una visione: per curare il villaggio e mettere fine alla piaga deve scavare un buco dritto attraverso la terra, e sull'altro versante, posizionare una croce in cima ad una torre d'argento.
Una delle tracce più belle di Arjen è la seguente: Back To The Planet Earth , e racconta la storia di un ragazzo che vive in una stazione spaziale.Gli essere umani hanno perso la loro capacità di provare emozioni ma lui aveva sentito casualmente le conversazioni delle persone più anziane che parlavano di quando avevano vissuto sulla terra.Sul suo computer il ragazzo trova delle immagini di cose bellissime, come fiori montagne, ma oltre a questo scopre che la terra è stata distrutta dalle guerre e i disastri ambientali hanno portato la gente a vivere nello spazio per sopravvivere.Il ragazzo realizza che dopo aver visto persone provare emozioni, i loro sorrisi,i loro pianti, avrebbe preferito essere morto sulla terra che essere vivo in una fredda stazione spaziale. Forevermore è ancora una traccia basata su un film, in questo caso La Storia Infinita.un ragazzo ruba un libro da un negozio e arriva in ritardo a scuola cosi decide di andare nel solaio della scuola e mentre inizia a leggere il libro si ritrova dentro di esso.Il fittizio mondo di Fantasia sta crollando, finendo mangiato dal Nulla.Questo sta a simboleggiare il fatto che nessuno riesce più a fantasticare.Il protagonista della storia deve salvare l'imperatrice dal suo dispiacere e salvare Fantasia e può fare questo dando all'imperatrice un nome. L'ultima traccia di questo disco, Dawn of Man , è una canzone molto sperimentale con l'ultilizzo di vocoder e scratches.La storia è basata su "2001 Odissea Nello Spazio" e "2010" di Stanley Kubrick, ma interpretata a suo modo dalla fantasia e dalla immaginazione di Arjen.Il testo non può essere spiegato in una sola maniera ma bisogna usare la propria immaginazione. Il disco è sicuramente differente da tutte gli altri lavori di Lucassen, e ci vuole un pò più di tempo per assimilare tutto quanto.Ho scritto i temi delle varie storie per aiutarvi ad entrare più facilmente nell'atmosfera del disco, in cui si trovano tutti i marchi di fabbrica del poli-strumentista olandese, grandi melodie, utilizzo massiccio di synth e una veste meno complessa e forse anche un pò meno metal,che fa delle atmosfere il suo punto forte, ma un bel lavoro lo è al di là del genere, ho ragione o no?Sicuramente un cd di alta qualità, differente da The Final Experiment ma egualmente bello e ovviamente un piatto prelibato di chi si ciba di fantascienza e fantasy.
--/10
Website: www.ayreon.com
Line Up: (Voci) Edward Reekers Okkie Huysdens Robert Soeterboek (Strumenti) Arjen Anthony Lucassen René Merkelbach Cleem Determeijer
Tracklist: 1. Actual Fantasy (1.33) 2. Abbey of Synn (9.34) 3. The Stranger from Within (7.40) 4. Computer Eyes (7.27) 5. Beyond the Last Horizon (5.33) 6. Farside of the World (6.20) 7. Back on Planet Earth (7.01) 8. Forevermore (6.07) 9. The Dawn of Man (7.32)
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