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Recensione- Rhapsody of Fire - Into the Legend
Scritto da Manuel Demori   
Sabato 09 Gennaio 2016 12:17

RHAPSODY OF FIRE - INTO THE LEGEND (AFM RECORDS - Release date: 15.01.2016)

 

Chi di noi, nato negli anni ottantanta, non si ricorda del primo ascolto dei Rhapsody, probabilmente Simphony of the Enchanted lands, magari scambiato tra i banchi di scuola.

Era la fine degli anni novanta, e noi ancora acerbi nell'ascolto della musica metal, siamo rimasti estasiati dal riff iniziale di Emerald Sword. Ormai sono passati quasi vent'anni da quella volta, ma i Rhapsody, diventati col tempo “of Fire” sono ancora una delle band di riferimento del Power Metal.

Abbiamo avuto la fortuna di ascoltare il loro nuovo lavoro, INTO THE LEGEND in uscita il 15 gennaio in Europa e due settimane più tardi negli Usa in anteprima.

 

L'immagine di copertina segue il filo degli album precedenti con l'immancabile drago/aquila, che già ci fa supporre cosa sentiremo nell'album. Anche la tracklist segue il tradizionale schema degli ultimi album.

L'intro, epico con voci corali e sinfoniche ci collega direttamente a quella che sarà di certo una delle hit dell'album, “Distant sky”, una perfetta canzone Rapsodhy Style, con riff legati, ritornello melodico e assoli velocissimi. Segue la title track “Into the legend”, da cui è stato tratto anche il primo video ufficiale, che viaggia sullo stesso schema melodico della precedente, seguita da “Winters Rain”. La prima vera variazione nell'album la troviamo con la quinta song “A voice in the cold wind”, pezzo che inizia con un bel riff lento ed esplode con un giro folk celtico molto interessante. “Valley of the shadows”, classica canzone dai tempi ritmati con una voce soprano femminile che fa da collegamento agli acuti epici di Fabio Lione. Una mielosa “Shining Star” ci trasporta a “Realms of Light”, forse la canzone più Heavy di tutto l'album, che ricorda nell'intro qualche pezzo dei Judas Priest, molto interessante. L'album si chiude con “Rage of Darkness” e “The Kiss of Light”, pezzo quest'ultimo, che sicuramente non eccelle in confronto agli altri pezzi dell'album, con un'intermezzo lento al centro, composto da cori "epici", pezzi arpeggiati e suoni di archi. Anche la durata del pezzo, può considerarsi epica con ben 16 minuti di musica, ma che onestamente proprio non mi arriva al cuore.

In complesso l'album è buono, molto simile ai lavori precedenti, sia per melodie che per stile compositivo. Del resto, non è facile essere originali in un genere ormai quasi sparito dai lettori cd e mp3 del mondo, che andava molto in voga negli anni novanta, ma che ormai è praticamente decaduto.

 

Voto 6,5

 

01. In Principio
02. Distant Sky
03. Into The Legend
04. Winter's Rain
05. A Voice In The Cold Wind
06. Valley Of Shadows
07. Shining Star
08. Realms Of Light
09. Rage Of Darkness
10. The Kiss Of Light

Ultimo aggiornamento Sabato 09 Gennaio 2016 12:19