Recensione: ABBATH - ABBATH |
Scritto da Manuel |
Lunedì 25 Gennaio 2016 18:25 |
ABBATH - ABBATH (release 22.01.2016 - Season of the mist)
Penso che ad Abbath non serva nessuna presentazione, ma se mai dovessi farlo conoscere a qualcuno che non sa chi sia, direi certamente che è uno dei più amati cantanti Black Metal, fondatore di una dei gruppi black metal più influenti di sempre, gli Immortal. Dopo il scioglimento della band formò la sua band personale, chiamata semplicemente I. L'album di debutto, Between two Worlds uscì nel 2006. A dieci anni esatti da quel giorno, Abbath crea una nuova Band, chiamata Abbath e il nuovo lavoro, intitolato anche questo Abbath. La copertina, con il suo faccione ricoperto dal suo inconfondibile make-up in primo piano, attira decisamente l'attenzione anche di chi, incredibilmente, non ne ha mai sentito parlare prima. Gli otto pezzi più le due bonus track che compongono l'album, sono a mio parere, una vera bomba sonora. Abbath in questo lavoro ha puntato molto su riff orecchiabili, concatenati uno dietro l'altro e sparsi su tutta la lunghezza delle canzoni. Una mossa vincente, l'album è facilmente ascoltabile già dal primo momento. Nella song di apertura, “This is war”, si sente tutta l'epicità del disco, suoni malvagi ed energici. Il pezzo successivo, “Winterbane”, con il suo tempo più veloce e un ritornello che ritorna, se così si può dire, sul melodico è una chicca da ascoltare e riascoltare. “Ashes of the Damned”, song dallo stile black metal più classico (almeno all'inizio) e “Ocean of Wounds”, con l'assolo di batteria iniziale e il ritmo martellante, ci trasportano fino a “Count the Dead” e “Fenrir Hunts”. Finalmente una canzone in vero Black Metal style, che insieme ad Endless, ci fa ritrovare le sonorità del freddo nord. Un album tutto da ascoltare e credo che sarà molto interessante vederlo dal vivo, dato che Abbath sarà in febbraio in tour europeo insieme ai Behemoth. Un occasione da non perdere di certo. Voto 8,5
TRACKLIST:
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