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Recensione Behemoth - The Apostasy
Scritto da Stefano   
Martedì 17 Agosto 2010 12:47

Behemoth - The Apostasy (Regain Records 2007)

 

Behemoth-TheApostasy

Il gruppo polacco arriva al 9 album in 12 anni (infatti il primo Sventevith Storming Near the Baltic) risale al 1995) e annuncia battaglia con un pesantissimo "The Apostasy", annunciato da una cover estremamente bella e intensa. Ma è nella musica che il gruppo ce la mette tutta e sforna un tecnicissimo e veloce black-death, con growling vocals (bestiali ma un pò monocordi di Nergal) e inserti di puro gusto (cori - spesso orientaleggianti -, orchestra e strumenti acustici). L'evoluzione musicale ha portato a lucidare gli arrangiamenti, distanziandosi nettamente dalla zanzarosa registrazione del black metal puro, come anche la perizia tecnica dei singoli membri (note di merito al batterista Zbigniew Robert "Inferno" Prominski, vera macchina da guerra per rapidità, precisione e pesantezza!) li pone agli antipodi alla "volontaria incapacità" del tipico gruppo black metal norvegese. Dalla prima traccia strumentale (un passaggio dai cori in odor di medio-oriente al martellamento del drum-kit) all'ultima traccia, il disco non perde un colpo; non sembra fuori luogo l'intro acusticheggiante di "At the Left Hand ov God" che poi porta ad un pezzo più cadenzato e massiccio, come le sfuriate tecniche di "Slaying the Prophets ov Isa" o "Prometherion". La doppia cassa apre le danze in "Kriegsphilosophie", pezzo pesante e con un leggero feeling epico ma è tutto il disco che macella senza pietà, senza cedimenti, sia nelle parti più cadenzate (certi midtempo son veramente ottimi) che in quelle spaccanuca. Se la parte death viene sicuramente fuori dal sound dei Behemoth, il black sosta marcio e maligno nei testi, farcendo il tutto di una "oscurità" bronzea.


GIUDIZIO:
Disco di notevole levatura, si candida ad essere una delle migliori uscite del 2007 in ambito death/black. Potenza, precisione, violenza e malvagità senza soluzione di continuità. Disco ottimo.

8,5/10

Web: www.behemoth.pl

Line Up.
Adam "Nergal" Darski - lead vocals, electric and acoustic guitars, synthesizer, programming
Tomasz "Orion" Wróblewski - bass guitar, backing vocals
Zbigniew Robert "Inferno" Promiński - drums and percussion
Patryk "Seth" Sztyber - guitars, backing vocals
Leszek Możdżer - piano on "Inner Sanctum"
Warrel Dane - guest vocals on "Inner Sanctum"
Graal - cover design and artwork

Tracklist:
1.
Rome 64 C.E
2. Slaying the Prophets ov Isa
3. Prometherion
4. At the Left Hand ov God
5. Kriegsphilosophie
6. Be Without Fear
7. Arcana Hereticae
8. Libertheme
9. Inner Sanctum
10. Pazuzu
11. Christgrinding Avenue