Articolo scritto da SKAN e apparso su: https://themurderinn.wordpress.com/2016/03/31/mannaggia-ai-sinth/
MANNAGGIA AI SINTH
Questo disco, per me rappresenta la delusione. Ero in fissa piena coi Maiden, e cercavo di recuperarmi tutti i cd loro (all’epoca non c’era l’internet), quindi la discografia me la stavo facevo in modo sparso, facendomi passare i CD da gente varia e quando avevo soldi comprando le ristampe via posta da Nannucci. Il tutto senza logica, nel senso, che se trovavo uno che aveva X Factor, quello me lo facevo passare, la settimana dopo magari mi recuperavo Killers, poi il mese dopo compravo Piece Of Mind, e così via. Un giorno vado a casa dalla mia ragazza di allora e vedo SOMEWHERE IN TIME nascosto tra la merda varia dei CD del padre; con qualche scusa me lo faccio prestare e me ne torno a casa, lo metto su e… niente, cazzo, questi suoni con i sinth non sono riuscito a digerirli. Poi, ascoltandoli dal vivo e riascoltandolo 1000 volte, ho rivalutato grandi canzoni come Wasted Years, Caught Somewhere In Time o Alexander The Great, però non è di certo l’album che mi fa impazzire. E poi quei sinth… Io mi aspettavo chissà che, i Maiden non mi avevano mai deluso fino ad allora.. Va beh, si andò avanti, i Maiden mi riservarono altre soddisfazioni nel tempo. Ah ragazzi, questa è la mia opinione, non seppellitemi di insulti, che i fans dei Maiden sono giusto meno permalosi di una vegana nel periodo premestruale, eh! |