Infestedead - Satanic Serenades (Century Media - 2016)
Anche se nato negli anni ’80, la mia base culturale sono i ’90. L’humus in cui sono cresciuti e ho formato la mia coscienza è la decade che parte dalla coppia Baggio/Schillaci ai mondiali e finisce con il millenium bug. Una decade in cui era normale che un tabbozzo coi capelli corti all’insù guidasse con baldanzosa arroganza la sua Clio Williams in paese, con il finestrino giù e l’autoradio che sparava a volumi assurdi una qualsiasi Dj parade, parcheggiando davanti alla gelateria del paese dove noi sbarbatelli, appoggiati ai nostri cinquantini, lo fissavamo. E io allora mi chiedevo, ascoltando i mormorii dei coetanei, ma veramente a qualcuno frega qualcosa se quelli sono veramente cerchi in lega o meno??? Ma veramente a qualcuno frega degli ospiti presenti indicati sull’invito dell’evento che il tamarro sta distribuendo????? Ma soprattutto, ha un senso stare qua come dei cretini, sempre i soliti 4 stronzi, a vedere ‘sto coglione che ha anche parcheggiato male? Per poi pubblicizzare una minchia di discoteca? Non c’è niente di meglio da fare? Io, per esempio, starei molto meglio in qualsiasi bettola ad ascoltare una qualsiasi band di metallo, anche se incapaci. Perché, cazzo, come fa la gente a divertirsi in discoteca??? Come fa la gente a divertirsi ascoltando la musica da discoteca???? Come fa la gente a non ascoltare il metallo? Come fa la gente a non esaltarsi con i dischi dei Pantera??? Perché adesso non andiamo in qualche cantina a sfondarci di Finkbräu ascoltando un qualsiasi disco di power Tedesco? Sarebbe molto più divertente! Come fa la gente a non divertirsi ascoltando i Testament? Ecco, la stessa incredulità e sorpresa l’ho provata quando ho inserito nell’autoradio questo CD e, come il truzzone di cui sopra, ho tirato giù il finestrino e alzato il volume. L’opera completa degli Infestdead, un divertimento di Dan Swanö (se non sapete chi è, studiatelo QUI) che cerca di copiare pari pari i Deicide, ma ovviamente essendo lui svedese ed essendo questo un cazzeggio, il risultato ha qualche sfumatura swedish in più e qualche momento meno evil rispetto alla creatura del buon Benton. Un CD non essenziale, ma fondamentalmente piacevole. Come fa la gente a non sentirsi felice guidando con sottofondo del death metal con uno che sbraita Satan ogni 3×2????
(Scritto da Skan per TheMurderInn Blog)
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