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Recensione Cradle Of Filth - Thornography
Scritto da Reaper   
Mercoledì 18 Agosto 2010 08:49

Cradle Of Filth - Thornography (Roadrunner Records 2006)

 

CradleOfFilth-ThornographySe siete fan sfegatati dei Cradle o fan del loro recente percorso non andate avanti a leggere. Premetto che io non sono un detrattore della band inglese anzi sono un loro fan o perlomeno un fan di ciò che erano fino a “Cruelty…”. Ebbene oggi cosa sono? Cosa rappresentano? Hanno senso? Beh le mie risposte: sono una band che precipita, rappresentano i fantasmi di ciò che erano e no, non hanno senso. Ricordo come se fosse ieri quando uscì “Dusk…and her embrace”, un puro concentrato di atmosfere tetre e malignità come si erano sentite solo in “Melissa” dei Mercyful Fate, un disco capace di non farti dormire la notte e di lasciarti uno stato di malessere per tutto il giorno…ma non siamo qui per parlare di quel capolavoro bensì di questa “cosa” (non so neanche come definirlo) che non centra proprio niente. Certo se vi sono piaciuti “Damnation and a day” e “Nymphetamine” allora qui troverete la musica che fa per voi…sonorità molto vicine al thrash, minor uso delle tastiere visto che tutti i pezzi sono costruiti sulle chitarre, la voce ben comprensibile di Dani (ah che bei tempi quando lo ascoltavi e per ore ti chiedevi che cazzo stesse dicendo…era una delle cose più belle dei vecchi album) e pezzi molto più orecchiabili. Più che altro è alla fine dell’ascolto che rimane una sensazione di trito e ritrito chiaro segno della fossilizzazione che li ha colpiti. I pezzi ormai si assomigliano tutti di album in album…cambiano solo i titoli (dove sono finite le canzoni memorabili come “The forest whispers my name” o “Funeral in Carpathia”?) . Certo è un lavoro più orecchiabile grazie all’aumento di parti melodiche (ad esempio “Dirge Inferno”) ma questo non basta a salvarlo visto che lascia un sapore di incompiuto. Anche questa volta c’è un duetto con una star d’eccezione solo che al posto di Liv Kristine troviamo il tenebroso Ville Valo nel brano “The byronic man”, ispirato alla figura di Lord Byron…ed è proprio questo duetto l’unica cosa che si salva con il pezzo di Ville che gode di atmosfere alla HIm. Meglio tralasciare sulla cover di “Temptation” che riprende pari pari, ovviamente in versione metal, l’originale, però peggiorandola. Se volete comprarlo fate pure io sinceramente mi sono rotto le palle di cascarci sempre ogni volta che esce un loro cd (e intanto ci sono cascato nuovamente).

3,5/10

Web:
Sito ufficiale: www.cradleoffilth.com

Lineup:
Dani Filth – Voce
Paul Allender - Chitarra
Charles Hedger - Chitarra
Dave Pybus - Basso
Adrian Erlandsson - Batteria

Tracklist:
1.Under Pregnant Skies She Comes Alive Like Miss Leviathan
2. Dirge Inferno
3. Tonight in Flames
4. Libertina Grimm
5. The Byronic Man
6. I Am the Thorn
7. Cemetery and Sundown
8. Lovesick for Mina
9. The Foetus of a New Day Kicking
10. Rise of the Pentagram
11. Under Huntress Moon
12. Temptation (Heaven 17 cover)