Cult Of Luna - The Beyond (Earache 2003)
If we surrender our liberty in the name of security, we shall have neither.Con questa frase (a voi le conclusioni…) di Benjamin Franklin inizia l’ultimo lavoro dei Cult of luna. Già da questo prologo si capisce l’atmosfera che si respirerà per tutto il cd.Sarà un viaggio lungo la sofferenza umana e i 6 svedesi non faranno nulla per alleviare il compito dell’ ascoltatore. E’ impegnativo (i testi,c’è pure un sampler di Noam Chompsky…), lungo (74 minuti), a volte quasi ostico (a causa dell’ ossessività delle ritmiche), fin claustrofobico (per le sonorità). Insomma, pur ripercorrendo le stesse vie tracciate col precedente album, arricchite di alcune parti elettroniche (che non stonano, anzi), il lavoro dei nostri sembra più maturo. Vorrei far notare, in ultima analisi, il fatto che, pur appartenendo ad un filone che ha nei Neurosis i capostipiti, gruppi come questo (vedi anche Isis) riescano ad essere ben identificabili fin dal primo ascolto e ricerchino e sviluppino percorsi autonomi e indipendenti. E di questi tempi, vista l’accozzaglia di gruppi clone che c’è in giro, non è poco.
7,5/10
Web: www.cultofluna.com
Lineup: Klas Rydberg - Vocals Erik Olofsson - Guitar Thomas Hedlund - Drums Magnus Lindberg - Sound engineering, percussion, guitar Johannes Persson - Guitar Andreas Johansson - Bass Anders Teglund - Sampler, synthezisers
Tracklist: 01. Inside Fort Meade 02. Receiver 03. Genesis 04. The Watchtower 05. Circle 06. Arrival 07. Leash 08. Clones 09. Deliverance 10. Further
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