Recensione Dark Tranquillity - Character |
Scritto da Martrix |
Mercoledì 18 Agosto 2010 09:17 |
Dark Tranquillity - Character ( Century Media 2005)
Iniziamo con un dato puramente informativo: i Dark Tranquillity sono sulla scena da circa 15 anni ormai, e sono stati in grado di mutare più volte pelle senza mai perdere il loro trademark, allo stesso tempo dando una lezione di stile a tutte le band che negli anni hanno provato a imitarli. A ogni loro nuova uscita, hanno sempre ristabilito le distanze tra la propria produzione e quelle dei tanti gruppi (sia europei che americani: cito ad esempio Darkest Hour e Shadows Fall) che li hanno presi a modello. "Character" non è da meno, anzi forse supera le ultime pur ottime prove della band sia per la convinzione che per la potenza sprigionata, e si presenta incredibilmente come il disco più estremo dai tempi di "The Gallery", di cui recupera l'aggressività e i tempi serrati, condendoli però con una produzione più affilata e con la presenza di campionamenti e tastiere. Il buon Brandstrom infatti si ritaglia finalmente uno spazio tutto suo e riesce ad arricchire la melodia senza sovrapporsi alle chitarre, ma prendendo anche il sopravvento, come insegna "Haven", in alcuni dei pezzi conclusivi dell'album, come le splendide "Am I 1?" e "My Negation", dove emerge il lato più atmosferico e riflessivo che dominava invece nel mini "Lost To Apathy". A bilanciare questa componente riflessiva, completando la gamma emotiva e compositiva della band, troviamo alcuni dei brani più potenti composti dagli svedesi, e fra questi si fanno notare i due pezzi che aprono l'album, "The New Build" e "Through Smudged Lenses", scariche di adrenalina che ti trascinano nel vortice di "Character", togliendoti il respiro. Da ricordare, tra gli altri, "One Thought", brano suonato per la prima volta dai DT durante il loro tour italiano a novembre 2003, e "Mind Matters", dal sapore più "Damage Done", ma con una forza e una disperazione che appartengono solo a questo album. 9,5/10 Lineup: Tracklist: |