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Recensione Diabolical Masquerade - Ravendusk In My Heart
Scritto da Ezio   
Mercoledì 18 Agosto 2010 15:25

Diabolical Masquerade - Ravendusk In My Heart (Adipocere 1995)

 

diabolicalmasquerade-ravenduskAnders "Blackheim" Nyström, storico membro fondatore della celebre doom/gothic metal band dei Katatonia, si è sempre distinto nel panorama internazionale sfornando insieme ai compagni lavori eccezionali e di ottima qualità.
Così non è per questo progetto solista parallelo, chiamato Diabolical Masquerade; qui Blackheim si occupa di goni strumento, prima componendo questo black metal di stampo nordico e poi registrando separatamente ogni traccia strumentale.
Prima pubblicazione sotto il nome di Diabolical Masquerade, "Ravendusk in my Heart" si rivela un album assolutamente estraneo ad un unico filone musicale, unendo invece vari tipi e concezioni del Black Metal scandinavo. Le canzoni sono nove e il disco si apre con "The Castle Of Blackheim", in cui il suo ottimo screaming non è abbellito certamente dalle composizioni, che alternano riffs violenti a periodi di sola chitarra acustica e di clean vocal. Il brano, di oltre 7 minuti di durata, si riprende con l'apporto della batteria, con i suoi ritmi estremi e insostenibili; numerosi i cambi di tempo e i testi sembrano parlare di questo regno, possesso di Blackheim stesso nelle perdute terre del Nord.
Sicuramente migliore è la seconda traccia, "Blackheim's Quest To Bring Back The Stolen Autumn", scandita da un discreto tema iniziale di chitarra e tastiera...purtroppo però la voce alla lunga stanca l'ascoltatore che vuole godersi un buon Black Metal senza tante intrusioni vocali a mio parere inutili, senza lasciare spazio ad una grezza ma orecchiabile melodia.
Breve stacco strumentale con sola chitarra acustica è "Beyond The Spiritual Moon", che introduce l'ottima "The Sphere in Blackheim's Shrine", miglior pezzo del disco, dove lo screaming e i ritmi di batteria raggiungono livelli elevatissimi. La tastiera corale spezza a volte questo andamento, come anche la solita chitarra acustica che rammenta le lande desolate dell'estremo nord. Secondo me Blackheim avrebbe dovuto concentrare i suoi spunti musicali proprio sul contrapporsi di parti propriamente Black, con uno screaming forte e acuto, a temi melodici, calmi e dotati di clean vocal, cpme avviene in questo brano.
Dopo poco più di 3 minuti ecco una sorprendente traccia...che di Black Metal ha ben poco! "Under The Banner Of The Sentinel" sembra una musica hard rock con screaming e acuti puliti, dove le chitarre elettriche si abbandonano al tradizionale assolo centrale.
"Blackheim's Forest Kept The Season Forever" si presenta invece come uno strano misto fra Black Metal sinfonico e passaggi acustici, in cui si racchiude tutta la malignità del primo periodo Katatonia, non ancora del tutto superata fino al 1998, anno della pubblicazione di "Discuoraged Ones".
Il riff di "The Darkblue Seajourneys Of The Sentinel" è banale e neanche l'apporto delle tastiere atmosferische e della contrapposzione screaming-growl riesce a migliorare sia questo pezzo, sia un album non riuscito affatto bene, nonostante le ottime idee che si possono percepire da ciascuna delle composizioni del famoso musicista.
La traccia più lunga è l'ottava "Blackheim's Hunt For Noctural Grace", di quasi 8 minuti, del tutto uguale alle precedenti; i passaggi sono pressochè identici, ad eccezione di brevi melodie interne alla composizione, come riff-assoli di chitarra elettrica, su cui però si inserisce l'urlo di Blackheim non sempre convincente.
Il disco si chiude poi con l'omonima "Ravendusk in my Heart", che invece si rivela sorprendente strumentale con note vorticose di basso su cui si inseriscono quei suoni atmosferici che tanto avrei voluto ascoltare qua e là in tutto l'album.
In conclusione l'opera mi pare deludente e priva di quegli spunti musicali che hanno contraddistinto Blackheim nei suoi ottimi lavori di gruppo; si deve considerare che è pur sempre il primo lavoro solista...ma rimane insoddisfacente all'ascolto.

6/10

Web: www.diabolicalmasquerade.com

Lineup:
Blackheim - Chitarra elettrica e acustica, basso, batteria, percussioni, tastiere, voce (tranne "Under the Banner of the Sentinel" con Dan Swanö).

Tracklist:
1.  The Castle of Blackheim
2.  Blackheim's Quest to Bring Back the Stolen Autumn
3.  Beyond the Spiritual Moon
4.  The Sphere in Blackheims Shrine
5.  Under the Banner of the Sentinel
6.  Blackheim's Forest Kept the Seasons Forever
7.  The Darkblue Seajourneys of the Sentinel
8.  Blackheim's Hunt for Nocturnal Grace
9.  Ravendusk in my Heart