Dimmu Borgir - Death Cult Armageddon (Nuclear Blast 2003)

Signori, abbandonate la becerraggine del metal più estremo e inoltratevi in DEATH CULT ARMAGEDDON, la colonna sonora dell'apocalisse.
Qui troviamo tanti dei più gettonati elementi del black metal, del thrash più aggressivo e del gothic più depressivo e claustrofobico. L'incredibile arte dei Dimmu Borgir, è semplicemente quella di essere dei geni della composizione. Registrato assieme alla filarmonica di Budapest il disco si muove su rotte moooolto sinfoniche che non fanno altro che suonare il funerale dell'umanità.
Diciamo che sono sempre stato uno storcinaso di fronte a queste bizzarrie metal-orchestrali, ma quando ho sentito questo disco mi sono davvero innamorato e da quel momento non esiste giorno in cui non mi spari almeno 3-4 tracks!
Accattivante ed estremamente ben strutturato il disco scorre senza annoiare e sfamando appieno l'ascoltatore, lasciando dentro quel senso di disgusto e di angoscia per quel che ci circonda. Adesso ho capito perchè questo disco è stato promosso in ogni modo, anche attraverso le caramelle gommose pentacolate!!
(chiedete a chi è stato al Waken Open Air 2003)

10/10

Web-Site: www.dimmu-borgir.com

Line-Up:
Shagrath – Vocals
Galder – Guitars
Erkekjetter Silenoz– Guitars
Simen Hestnæs - Bass and backing vocals
Nicholas Barker - Drums

Tracklist:
1. Allegiance
2. Progenies Of The Great Apocalypse
3. Lepers Among Us
4. Vredesbyrd
5. For The World To Dictate Our Death
6. Blood Hunger Doctrine
7. Allehelgens Død I Helveds Rike
8. Cataclysm Children
9. Eradication Instincts Defined
10. Unorthodox Manifesto
11. Heavenly Perverse