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Recensione Dimmu Borgir - Spiritual Black Dimension
Scritto da Stefano   
Mercoledì 18 Agosto 2010 15:45

Dimmu Borgir - Spiritual Black Dimension (Nuclear Blast 1999)

 

DimmuBorgirSpiritualBlackDimensionContinua la rivisitazione di TheMurderInn dei dischi di quella internazionale del black metal chiamata Dimmu Borgir; ormai i norvegesi hanno travalicato il black metal lanciando nell'empireo mondo del grande pubblico un genere che, fino a poco tempo fa, era prerogativa di veramente poche persone. La formazione è praticamente quella di Enthrone Darkness Triumphant (ad eccezione dell'entrata di Mustis al piano/sintetizzatori al posto di Stian Aarstad), ma ci sono delle importanti variazioni: Shagrath lascia la chitarra e si occupa unicamente delle vocal-duties, Astennu partecipa per la prima volta ad un LP come chitarrista solista e ICS Vortex (degli Arcturus) partecipa come guest star per fornire le clean vocals (in Reptile, Dreamside Dominions, The Insight and the Catharsis e Arcane Lifeforce Mysteria). Musicalmente i D.B. diventano molto più grandiosi e sinfonici, nonchè la pulizia dei suoni è enormemente accresciuta (la mano di Tagtgren si sente), prendendo la componente già perfettamente espressa in Enthrone e portandola ancora un passo più avanti. Le clean vocals di Vortex partecipano alla sensibile traslazione del black metal sinfonico in un decadente incrocio fra quest'ultimo e una sconsacrata deriva gothicheggiante, la qual cosa permette al gruppo di esprimere le sue potenzialità in maniera ancora più piena e variegata. Le accelerazioni speed di stampo black, nonchè le tastiere ad ornamento e supporto del sound dei Dimmu Borgir, ravvisano ancora la radice blackster del gruppo e si sente la dualità, l'evoluzione (nonchè, bisogna ammetterlo, una maggiore coesione) del suono. Mustis è decisamente l'elemento aggiunto vincente del sestetto norvegese, in quanto partorisce ricami melodici e drappi sinfonici di alto lignaggio, non permettendo che siano unicamente un mero clichè all'interno delle partiture musicali. Se Mustis e Vortex sono "responsabili" della variazione del sound in un più teatrale sinfonismo, è l'ascia di Astennu ad essere il carburante naturale per le accelerazioni del gruppo.
Dove Enthrone sviluppava il discorso intrapreso con For All Tid e Stormblast e ne ripercorreva le tonalità più plumbee e "lente", Spiritual Black Dimension fonda le proprie teatrali radici in E.D.T. e se ne discosta, dando luce al nuovo corso della carriera dei Dimmu Borgir fino al magniloquente Death Cult Armageddon.

7,5/10

Web: www.dimmu-borgir.com

Lineup:
Shagrath - Vocals
Erkekjetter
Silenoz - Guitar
Astennu - Lead Guitar
Nagash - Bass, backing vocals
Tjodalv - Drums Mustis - Synthesizers & Piano
ICS Vortex - Clean vocals (On track 1,3,7,9)

Tracklist:
1.Reptile
2. Behind The Curtains Of Night
3.Dreamside Dominions
4. United In Unhallowed Grace
5. Promised Future Aeons
6.Blazing Monoliths Of Defiance
7.Insight And The Catharsis
8.Grotesquery Conceiled (Within Measureless Magic)
9.Arcane Lifeforce Mysteria