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Recensione Edenshade - The Lesson Betrayed
Scritto da Stefano   
Martedì 28 Settembre 2010 12:51

Edenshade  - The Lesson Betrayed (My Kingdom Music 2006)

 

Edenshade-TheLessonBetrayed

Gli italianissimi Edenshad arrivano al 2006 con il loro 2 full lenght (il primo, Ceramic Placebo for a Faint Heart, del 2003), intitolato The Lesson Betrayed. già dalla cover, il disco esprime cura dei particolari e che la My Kingdom Music ha investito molto su questo quintetto. Ma andando oltre, troviamo il Cd vero e proprio, della cui bontà, o meno, ci occupiamo in questa recensione. Gli Edenshade propongono un mix fra le sonorità death (se vogliamo troviamo riferimenti allo swedish death, al death progressivo degli ultimissimi Death) e una ben più che accennata passione per il progressive rock/metal. Numerosi cambi di tempo stravolgono le canzoni, portando la chirurgia degli innesti death a confliggere/accostarsi con altre partiture più melodiche e, in diversi casi, condite da diversa elettronica. Il disco ruota intorno ad un concept sulla fragilità della condizione umana, il concetto di colpa e di responsabilità e sulla ricerca continua del significato di amore e la crudeltà che questo ci spinge a commettere. Le canzoni sono ricchissime, piene di stacchi, cambi di atmosfere (come da lezione prog) e alcuni assalti maggiormente death-oriented (ma nella sua versione più melodica, se proprio dobbiamo citare qualcuno prendiamo Dark Tranquillity), trascinati dalle growling vocals di Lorenzo Morresi, il quale si cimenta sia nel growl che nel clean. Proprio le vocals sono la parte che lascia, a volte, un pò insoddisfatti; infatti dove il cantato in inglese è efficace, le sortite nella lingua natìa lasciano un pò l'amaro in bocca, non essendo molto azzeccate. Il disco, seppur suonato molto bene, è abbastanza freddo, con grande dispendio di tecnica strumentale, ma poco "calore" o "rabbia". Questo è un neo non indifferente, infatti la proposta degli Edenshade dopo un pochino ti sommerge di note, ti stupisce per la varietà delle possibilità inserite in una canzone, ma non riesce a prenderti al cuore o, almeno, alla gola. Persino le puntate sulle growling vocals, sono cattive più di facciata che di "contenuto" vero e proprio.
Un punto che per alcuni potrebbe essere un pregio (e per altri un difetto) sono gli assoli, veloci, pulitissimi ma totalmente freddi. Tecnici, ma senza un pochino di calore. Questo, però è bene sottolinearlo, dipende dalla concezione personale di bellezza di un assolo, perciò non è un giudizio positivo o negativo. Ma tenete presente che le canzoni, nonostante i dubbi sopra elencati, vanno forte, portando avanti coerentemente un discorso prog-death, iniziato (e sfortunatamente mai finito) dai compianti Death e da molti altri gruppi, ma senza disdegnare di lanciare un occhio alla sponda più prog che death, imponendo al pezzo quel cambio di atmosfere, quello stacco forsennato e quella paura dell'immobilismo (che in certi casi si nota nei Cd strettamente death). Alcuni pezzi sono di ottima fattura, altri lasciano un pò meno soddisfatti.
L'inserimento dell'elettronica è fatto nella maggior parte dei casi con intelligenza, ma in qualche volta gli effetti abbondano, stufando dopo un paio di ascolti.
Un'ultima informazione, se non siete convinti dell'acquisto fate un salto sul sito della MyKingdom Music (www.mykingdommusic.net), potrete trovare qualche Mp3 e forse potrebbe far pendere la decisione in positivamente o negativamente.

 

GIUDIZIO:
Il disco in sè è buono, l'unica cosa è che si devono sopportare canzoni che non stanno ferme un secondo, svicolando sempre a destra e a manca, seguendo la creatività dei 5 ragazzi degli Edenshade. Consigliato vivamente a chi ama le sonorità più progressive, ma che non disdegna di sentire all'interno di un brano anche delle classiche intuizioni di stampo classicamente death. Sconsigliato a chi da una canzone vuole esclusivamente una sana dose di violenza diretta, un pò di veleno o anche solo un pò di "calore" (e non si parla di passione, di questa ce n'è sicuramente) musicale. Decidete voi dove siete.

7-/10

 

Web:
Sito ufficiale: www.edenshade.com

Lineup:
Roberto Cardinali: drums
Lorenzo Moressi: vocals
Daniele Tiberi: bass
Massimiliano Wosz: electronics
Stefano Wosz: seven strings guitars

Tracklist:
1. Tmetis
2. That blind
3. They
4. The Drop
5. The Lesson Betrayed
6. Contemplate
7. Trust in Me
8. As Water
9. Insect
10. Day ZerO

Ultimo aggiornamento Martedì 23 Ottobre 2012 19:52