Recensione Ektomorf - What Doesn't Kill Me |
Scritto da Underdestroy |
Martedì 28 Settembre 2010 13:02 |
Ektomorf - What Doesn't Kill Me ( AFM - 2008)
Tornano gli Ungheresi Ektomorf con il loro ottavo studio album “What Doesn’t Kill Me…” che segue di tre anni il fortunato “Outcast”. La formula non cambia e forse a lungo andare potrebbe diventare un problema per la band che sembra aver finito un po’ la benzina, infatti l’album per quanto non particolarmente carente in tutti i suoi aspetti ripropone il solito pastone di Sepultura di Roots e Soulfly di Primitive, l’unica novità forse è data da alcuni riffs che a tratti mi ricordano i Coal Chamber. Lo stesso Zoltan Farkas continua a plagiare spudoratamente il growl di Max Cavalera (a tratti sembra veramente di sentire Max ... ma i Sepultura superstiti una telefonatina a questo ragazzo non potrebbero farla?Mah..). Non ci sono particolari annotazioni da fare sulle tredici canzoni che compongono l’album, tutte ristagnanti su una sufficienza più o meno abbondante, le uniche curiosità sono date da “Rat War” che ricorda spudoratamente “Red War” cantata da Max Cavalera sul cd del progetto Probot e “Sick Of It All” che grazie al connubbio crossover tra rap e thrash metal mi ricorda molto le sperimentazioni di Primitive dei Soulfly. Se dovessi dare un giudizio basandomi sull’originalità della band andrei sotto lo zero ma ormai tutti sanno che gli Ektomorf sono nati come una specie di cover band di qualità di tutto quello che fa Max Cavalera per cui li giudico come tali, cioè una band clone che spesso non fa rimpiangere gli originali … idee poche ma coerenza tanta. 6+/10
Tracklist : |