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Recensione Eligor - Ante Lucem
Scritto da Martrix   
Martedì 28 Settembre 2010 13:16

Eligor - Ante Lucem ( Masterpiece Distribution - 2006)

 

Eligor-AnteLucemGradita sorpresa questi Eligor di Roma, autori di una commistione di black e gothic da loro definita “arcane black metal”. Che siano romani si capisce appena spinto il tasto play: c’è qualcosa di terribilmente italiano nel loro sound. L’inizio del primo brano, “Ad Nihil”, ricorda molto “The Dream Of Old Boats” dei primi Novembre, con un aereo arpeggio di chitarra, i suoni dilatati delle tastiere e il lento incedere della batteria. Anche l’alternanza di parti lente a blast beat ricorda molto da vicino la band di Carmelo Orlando, che incredibilmente non appare tra i “punti di riferimento” indicati nel foglietto pervenutoci con il disco (dove appaiono invece i nomi di Mayhem, primi Dimmu Borgir e Burzum), ma che deve aver influenzato non poco l’immaginario sonoro del quartetto.
“Ad Nihil” è anche l’unico pezzo ad essere cantato in inglese, mentre tutti gli altri testi sono in italiano, e in parte in latino nell’ultimo brano. Ora, solitamente io sono uno che rompe le scatole sui testi: spesso ci si ritrova di fronte a liriche ben poco ispirate, scritte in un linguaggio povero, chiaro sintomo di un “voglio ma non posso” che, specialmente nel black metal, fa sorridere e ottiene quindi l’effetto contrario a quello ricercato. In questo caso, il lato lirico non fa una grinza: il temuto inglese è abbandonato immediatamente (e ci si chiede se non poteva essere accantonato del tutto), mentre si lascia spazio alla nostra cara vecchia lingua madre, grazie anche a testi scritti davvero bene, poetici e in generale piuttosto riusciti.
Proseguendo nell’ascolto, troviamo tra le note echi degli Aborym di “Kali Yuga bizarre”, evocati nella cadenzatissima “Altair”, dei Dissection nell’arpeggio della strumentale “Suspirium” e anche qualcosa dei grandiosi Inchiuvatu sparso qua e là. Ma non temete: non si tratta di un fiacco accostamento di idee rubate ad altri gruppi, piuttosto di un amalgama ben distillato di influenze, che portano però ad un sound definito e personale.
Se amate le band succitate, questo dischetto fa decisamente per voi, e segna la prima tappa ufficiale di un gruppo di ragazzi che potrebbero fare strada. Siete avvertiti, e così un giorno magari potrete dire “io li ascoltavo quando ancora non li conosceva nessuno”!

7,5710

 

Web: www.eligor.it/eligor/index.htm

Lineup:
Jacopo Teodori :
voce, chitarra
Enrico Rosso:
chitarra
Fossimer:
basso, voce
Francesco Ziello:
batteria, piano, chitarra acustica

Tracklist:
1. Ad Nihil
2. Altair
3. Suspirium
4. Lilith
5. Golgotha
6. Et Lux Perpetua
7. Ante Lucem