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Recensione En Declin - Trama
Scritto da Stefano   
Martedì 28 Settembre 2010 13:32

En Declin - Trama ( My Kingdom Music 2005)

 

EnDeclin-Trama

I romani En Declin arrivano alla pubblicazione del loro primo full lenght dopo varie vicissitudini e cambi di line-up, finchè, nel 2005, la My Kingdom Music si accorge della potenzialità del gruppo e li scrittura per la pubblicazione di "Trama".
Il gruppo è composto da Andrea Aschi e Daniele Carfagna alle chitarre, Carmelo Paci al basso, Marco Campioni alla batteria (e percussioni) e Maurizio Tavani alla voce (che, sicuramente, si integra in maniera perfetta alle composizioni del quintetto romano e dona profondità emotiva e spessore alle canzoni).
Il disco è stato prodotto, registrato e mixato nei "The Outer Studios" (luogo conosciuto per aver ospitato anche Novembre, Necrodeath, Deinonychus e Klimt 1918).
Il disco si presenta perfettamente curato sia a livello di suoni sia a livello di artwork, con una cover di pregevole fattura.
Gli En Declin propongono un fascinoso ed interessante rock venato di sfumature prog. Le composizioni sono ragionate ma non indugiano mai sull'autocompiacimento (cosa di per sé criticabile a gruppi più blasonati, figuriamoci ad un gruppo, pur bravo, ma alle prime armi, come gli En Declin). Le architetture prog creano situazioni umorali all'interno delle canzoni, pescando a piene mani nella miglior tradizione di genere.
Le atmosfere sono in diversi momenti pervase da un senso di malinconia ed emotività che ispessiscono l'ordito musicale. Potenzialmente un album di ottimo livello, forse non per tutti, questo bisogna dirlo (nel senso che il pubblico medio dei lettori di questa webzine potrebbe trovare non interessante questo genere di ascolti).
"1647" è un summit di molte delle influenze del gruppo, con sapiente miscuglio delle anime decandenti e melodiche. Gli Opeth guardano benevoli e anche i Catatonia (dell’ultimo periodo) sono sempre dietro l'angolo.
Ma gli "En Declin" non hanno paura di "sporcarsi le mani" anche con il lato più rock della loro sensibilità, riscontrabile, per esempio, in "Still Anger". Da sottolineare anche “Isquosadmove” con la partecipazione di Marco Soellner dei KLIMT 1918 come “additional vox”.Le influenze dichiarate spaziano dai grandi del death ed (ex-) doom death (Anathema, Opeth) con le influenze di Katatonia, Alice in Chains, Soundgarden o Jeff Buckley.
Le atmosfere delicate e sofferenti, con aperture melodiche di tutto rispetto, richiamano sicuramente l'attitudine compositiva di Buckley e, in alcuni casi, la malinconia esistenziale degli Alice in Chains del compianto Staley. Ma nessuna delle suddette fonti di ispirazione viene copiata e riprodotta pedissequamente, ma ogni influenza viene recepita e metabolizzata, cercando di creare un suono personale. Ancora una volta Roma ha fornito un validissimo esempio di come un gruppo italiano possa incrociare le performance e professionalità del rock inglese con la sensibilità e profondità del sentire italiano. Il risultato non può che descriversi con una parola: "Trama".

GIUDIZIO:
Un prodotto di estremo pregio, decisamente un ottimo biglietto da visita per il futuro del gruppo.

7,5/10

 

Web:
Sito En Declin: http://endeclin.altervista.org/
Sito My Kingdom Music: http://www.mykingdommusic.net/

Lineup:
Andrea "Tristano" Aschi: guitars e tears
Maurizio Tavani: vocals
Carmelo Paci: bass
Marco Campioni: drums e percussions
Daniele Carfagni: guitars

Tracklist:
1.
2. Until Bleeding
3. 1647
4. My Anger
5. Still Anger
6. When Edge…
7. …Turns Blade
8. Isquosadmove
9. Lost…
10. …in the Trama
11. A Passage